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Tra oggi e domani la presentazione delle liste

La prima come pensavamo è quella del M5s.

 

Abbiamo la certezza della candidatura di Francesca Menichino a sindaco

Poi la certezza di una lista completa di 16 candidati

Infine alcune conferme e tante sorprese

 

 

Ecco le candidate donne:

Sicoli Francesca;

La Barbera Anna;

Daniela Calvi;

Vanessa Groe:

Camilla De Martino (nella foto).

 

Queste, invece, le candidature maschili:

Ianni Vincenzo;

Giovanni Bernardo;

Pagliaro Gianni;

Defina Nicola;

Francesco Provenzano;

Scudiero Massimo;

Venerio Luigi;

Miceli Giuseppe;

Carlo Russo;

Munno Giuseppe;

Fascetti Gino.

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del M5s sulla situazione del bilancio comunale.

 

“La Corte dei Conti delibera sul Comune di Amantea.

La Corte dei Conti è intervenuta ed ha deliberato sul Comune di Amantea, il 22 marzo scorso, nello stesso giorno in cui il M5s depositava l’interrogazione parlamentare per chiedere la commissione d’accesso e la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.

 

La gestione finanziaria descritta dalla sezione di controllo è gravissima : la Corte parla di “ scarsa capacità dell’ente di realizzare i propri crediti e onorare i propri debiti”, “reiterato ricorso ad anticipazioni di tesoreria con aggravio di interessi e incompleta restituzione”, “ ricorso ad anticipazioni di liquidità per più di 11 milioni che dovevano servire per pagare i debiti pregressi e che vengono utilizzati per nuove spese”, “ripetuta iscrizione in bilancio di residui di remota formazione”, ed una serie lunghissima di criticità e violazioni.

 

Quello che dice la Corte dei Conti tutti i cittadini di Amantea lo devono sapere, prima di determinarsi sulla scelta elettorale del prossimo 11 giugno.

E devono verificare che tutte le denunce fatte del M5s oggi trovano piena conferma nelle parole della Corte dei Conti.

Persino la mancanza di documentazione relativa al rendiconto 2014 che ci spinse a chiedere l’intervento dei carabinieri in Comune viene confermato dalla Corte che fa esplicito riferimento al Consiglio Comunale del 14 giugno del 2015, dove segretaria e sindaco rimanevano a bocca aperta quando chiedevamo riscontri sugli allegati inesistenti.

Non ci piace dire “avevamo ragione” ma è proprio così, purtroppo!

 

A nulla sono servite le continue proposte del M5s che indicava soluzioni concrete come la riduzione della spesa e l’ attrazione di fondi extra-comunali.

Ma il comportamento degli amministratori denota – scrive ancora la Corte – “assenza di interesse per la soluzione delle varie problematiche e criticità rilevate”.

Quello che i magistrati contabili hanno potuto verificare sulle carte e sui conti è in realtà verificabile ogni giorno dai cittadini di Amantea perché la cattiva gestione delle casse comunali si traduce nell’assoluta mancanza di gestione della città, nel mare sporco, nella scarsità di acqua, nell’inesistenza dei servizi e della manutenzione, e nel costante declino che la città ha vissuto negli ultimi decenni.

Il periodo preso in esame dalla deliberazione n. 29/2017 riguarda il triennio 2012/2014 quindi copre due diverse amministrazioni, ma in realtà denuncia un metodo amministrativo che va avanti in Comune chissà da quanti anni e che questo comune lo ha ridotto in macerie, e di cui tutti gli amministratori sono responsabili!

 

Questa è l’unica verità!

Adesso il Commissario entro venti giorni dovrà rispondere attraverso una delibera a tutte le richieste della Corte che riguardano i parametri di deficitarietà, i flussi di cassa, il risultato di amministrazione, la verifica dei vincoli di bilancio, il recupero della evasione tributaria, la gestione dei residui, i debiti fuori bilancio, la tempestività dei pagamenti, le spese di rappresentanza, la capacità di indebitamento, il patto di stabilità, la spesa del personale, l’elaborazione dell’inventario.

La commissaria straordinaria Colosimo dovrà affrontare una situazione gravissima di cui ovviamente non è responsabile ma sulla quale oggi, prima delle elezioni, è chiamata a fare assoluta chiarezza con atti deliberativi specifici, e approvando il bilancio di previsione e il rendiconto 2016. La commissaria farà la sua parte come rappresentante dello Stato ad Amantea.

 

Vedremo quanti sono con esattezza i milioni di debiti accumulati e tenuti nascosti nel corso dei decenni da amministratori scellerati che ci hanno indebitato fino e oltre il collo!

Ma il resto lo devono fare i cittadini di Amantea nelle urne elettorali. Perché la politica che oggi si ripropone sui palchi elettorali è stata l’artefice dei disastri reiterati che hanno ridotto Amantea nello stato in cui si trova.

E’ la politica che in vario modo ha rovinato Amantea: strappando le bollette, favorendo gli amici e i compari, indebitandosi per politiche clientelari, avallando bilanci falsi, e dialogando con la criminalità.

Questa è la politica che oggi ancora pretende la fiducia dei cittadini di Amantea.

 

Oggi si ripropongono, sempre gli stessi nomi, nelle varie liste, in combinazioni varie, come “fritture miste”, dove far abboccare cittadini ignari che accettano inconsapevolmente una pericolosa candidatura!

Ma oggi il quadro è chiaro e nessun cittadino potrà dire: “Io non sapevo”!

Perché grazie al nostro costante lavoro di informazione i cittadini ignari non lo sono più!!!

Il futuro degli amanteani

 

Le ragioni del nostro futuro

Le elezioni portano con sé sempre dubbi.

Non solo per i possibili risultati, ma anche per le possibili liste.

Beh. Piano, piano i dubbi si dissolvono

 

Il seguente comunicato dissolve il dubbio sulla presenza della lista del M5s ad Amantea.

Ci sarà!

E’ un impegno assunto oggi da Dalila Nesci e Paolo Parentela alla presenza di Francesca Menichino.

 

Ecco il testo del comunicati stampa:

«Il Movimento 5 stelle si candida alla guida delle amministrazioni comunali calabresi e della Regione Calabria, con contenuti, proposte, coraggio e autonomia».

È la sintesi dei deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela, a conclusione della prima giornata di approfondimento 5stelle di domenica 2 aprile, con cui gli stessi parlamentari, i consiglieri comunali M5s Renato Bruno, Manlio Caligiuri, Domenico Miceli, Francesco Sapia e Davide Tavernise hanno affrontato al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro, insieme agli esperti Giuseppe D'Ippolito, Tullio Laino, Francesca Menichino, Emiliano Morrone, Giacinto Nanci e Gianluigi Scaffidi, i temi della gestione degli enti locali, della comunicazione politica e del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, davanti a un centinaio di attivisti e simpatizzanti pentastellati.

«Da tempo – precisano i due parlamentari – il Movimento 5 stelle calabrese è uscito dalla dimensione virtuale per ascoltare bisogni, istanze e progetti dalla società civile. Abbiamo tenuto una giornata di studio al fine di condividere saperi teorici e pratici per la concreta attività sul territorio calabrese.

 

È un esperimento riuscito, che presto ripeteremo insieme ai portavoce parlamentari Federica Dieni, Laura Ferrara e Nicola Morra, ad altri esperti e ai consiglieri comunali di Crotone, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia».

Dalle 10,15 del mattino sino alle ore 18, i 5stelle hanno parlato di come si gestisce la cosa pubblica e di come si comunica l'attività politica, con particolare riguardo per la sanità regionale.

La deputata Nesci ha infine illustrato una sua proposta di legge nazionale, già presentata alla Camera, su Piano di rientro e commissariamento sanitario, che prevede la restituzione, dallo Stato alla Calabria, di mezzo milione di euro per la sanità e nuove regole per il commissariamento governativo in materia sanitaria”.

Pubblicato in Primo Piano

In questi giorni in Comune si sta lavorando oltre che al bilancio da approvare entro il 31 marzo, anche alla manovra tributaria che ogni anno fissa i costi dei tributi dei cittadini, cioè quanto pagheremo nelle nostre bollette.

 

Domani domenica 19 marzo saremo in piazza con i nostri banchetti per parlarne con i cittadini.

Saremo di mattina a Campora dalle 10 alle 12, in Piazza San Francesco e di pomeriggio ad Amantea in Piazza Commercio, dalle 18 alle 20.

In realtà avevamo chiesto Piazza Amanteani nel Mondo, ma ahimè incontriamo le stesse resistenze poste dall’amministrazione Sabatino, e senza che vi sia un motivo visto che quella piazza ha ospitato diverse iniziative politiche, anche l’estate scorsa.

 

Ma appartenevano al PD e non al M5s.

Capiamo, anche se dispiace che un commissario ponga in essere tali scelte parziali.

Andiamo avanti, l’importante è essere in mezzo alla gente e affrontare le tematiche come quella del servizio di raccolta dei rifiuti di cui ci occuperemo in questi giorni.

E vedremo come la raccolta differenziata che i cittadini svolgono su tutto il territorio comunale ormai quasi da due anni non ha prodotto alcun risparmio per i cittadini, perché l’amministrazione Sabatino ha permesso che i materiali riciclati venissero venduti dalla società che gestisce il servizio e non a vantaggio del Comune.

 

Inutili sono state le proposte rivolte all’allora assessore Rubino di modificare questa clausola contrattuale e realizzare un guadagno per il Comune e un risparmio nelle bollette.

Così con la differenziata, a partire dal 2014, i costi per i cittadini invece che diminuire sono aumentati.

Di questi costi chiederemo conto nei prossimi giorni alla Commissaria perché visti i risultati raggiunti che arrivano al 65% , per come è stato pubblicamente dichiarato, dovranno necessariamente diminuire del 65% sulla quota degli sversamenti in discarica.

Chiederemo poi di applicare le detrazioni previste dal regolamento per gli abitanti delle periferie dove il servizio non viene svolto in modo regolare, avviando una raccolta firme tra i cittadini interessati.

 

Sul tema aveva già lavorato la commissaria Greco, e riteniamo continui la dott.ssa Colosimo, in quanto si tratta di applicare il regolamento che non è stato mai correttamente applicato sinora!

Chiederemo infine alla Commissaria che si accinge a determinare il costo del servizio di fare chiarezza : come si arriva infatti al costo deliberato negli anni scorsi di 2 milioni e 600 mila euro, visto che tra spese di contratto e spese di sversamenti in discarica dovremmo arrivare a meno di 2 milioni di euro?

 

I cittadini devono pagare i tributi e non v’è dubbio!

Ma devono pagare il giusto per un servizio efficiente, e devono sapere cosa pagano.

Vi aspettiamo in piazza per confrontarci , raccogliere le firme e ascoltare le vostre proposte.

menichinoLa gestione Sabatino ha perduto il potere politico ad Amantea.

 

“Siamo stati gli ultimi a firmare ufficialmente le dimissioni davanti al segretario comunale – afferma la consigliera M5s Francesca Menichino – e lo abbiamo fatto non a cuor leggero, ma con responsabilità e nel rispetto di tutti i cittadini che da tempo auspicavano la fine di questa giunta che ha portato al decadimento materiale, morale e politico la città di Amantea.

 

Tutto il percorso amministrativo che abbiamo puntualmente controllato e denunciato fino ad oggi, certifica l'inadeguatezza di Monica Sabatino quale sindaco e il fallimento di un sistema politico che ha provocato soltanto danni al bene comune".

 

Francesca Menichino (M5s), si è dimessa da consigliere comunale di Amantea, insieme alla maggioranza dei consiglieri, tra cui quelli che ad uno ad uno hanno lasciato la compagine di governo.

 

"Adesso e nel prossimo futuro - aggiunge Menichino – continueremo ad interpretare il nostro ruolo dando ascolto a tutte quelle coscienze libere e isolate che credono nel riscatto di questo territorio, martoriato dal degrado politico, dagli interessi criminali e da un clientelismo che ha prodotto fame ed emigrazione.

 

Il crollo politico dei Sabatino è la giusta conclusione dell’attività incessante del M5s per la legalità e la trasparenza, delle nostre denunce sul familismo politico dei Sabatino e del continuo riferimento che abbiamo cercato di essere per i cittadini tutti, per le attività produttive, il sociale, la sicurezza e la legalità.

 

Continueremo con le nostre battaglie civili, nella certezza che il popolo di Amantea cominci ad acquisire la maturità di cittadini liberi e consapevoli.

Questo è quello che conta!”

MenichinoFerraraSono due mesi circa che l’isola ecologica è stata chiusa di pomeriggio, rimanendo aperta solo al mattino: decine di cittadini ignari sono stati costretti a riportarsi i rifiuti a casa.

E tutto questo senza dare adeguata informazione di quello che è un disservizio , soprattutto per chi ha bisogno di conferire rifiuti secchi con frequenza, pensiamo ai pannolini dei bambini o ad altre situazioni particolari.

 

Ma l’attenzione per il cittadino ad Amantea è davvero scarsa, anche quando si tratta di dare informazioni positive come la riapertura pomeridiana dell’isola dalle 14:30 alle 16:30, tutti i giorni eccetto il sabato a partire dal 12 ottobre. E si potranno conferire tutti i rifiuti, indipendentemente dal giorno della settimana.

Con questo video vi vogliamo informare non solo della riapertura pomeridiana, ma anche di una procedura di selezione pubblica che trovate cliccando QUI

 

Questo primo bando riguarderà delle assunzioni per la città di Lamezia, il prossimo invece, di cui vi daremo notizia, riguarderà la nostra città di Amantea.

Avevamo chiesto trasparenza per le tre assunzioni previste per il servizio di raccolta dei rifiuti ad Amantea e l’abbiamo ottenuta. Perché il lavoro non deve essere legato a criteri clientelari ma a requisiti oggettivi e trasparenti.

La politica ne stia fuori.

 

IL VIDEO

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Lista Rosa arcobaleno sul problema della rete delle acque piovane.

 

“Non è possibile stare in silenzio mentre il Movimento 5 stelle, nella persona del consigliere comunale Francesca Menichino, infanga continuamente e in maniera reiterata la città di Amantea.

L’ultima, in ordine temporale, è la vicenda legata agli scarichi delle acque bianche che, in diversi punti della città, così come accade in tutti i comuni costieri sversano in mare.

Nei giorni scorsi la Menichino è stata accompagnata dal referente del settore manutentivo dell’ente sui luoghi in cui insistono tali scarichi.

In quella sede, con pazienza e competenza, è stato spiegato da dove provengono le acque e come agiscono i sistemi di raccolta.

Ed è bene evidenziare su questo aspetto alcune cose.

Ad Amantea il sistema fognario è separato dalla raccolta delle acque piovane.

Ma non si può pretendere che le acque piovane che vengono immesse nei tombini e successivamente nelle vasche di smistamento siano “acque da bere”.

Si tratta di acque che provengono dalla strada e che stagnano per lungo tempo nelle condotte.

 

Tecnicamente vengono definite “acque marce”.

Sono acque non inquinanti che vengono sversate a mare o lungo i corsi fluviali, così come accade in natura.

Se piove e l’acqua si accumula lungo una strada, grazie alla naturale pendenza verso il mare, tale accumulo di acqua prima o poi raggiungerà sempre il mare, portando con sé ciò che incontra lungo il cammino.

Ecco perché non si può parlare di inquinamento.

Basta con le menzogne.

 

Non si può mistificare la realtà agli occhi della cittadinanza per raggranellare qualche consenso a destra e a manca.

La verità dei fatti è che si preferisce distogliere l’attenzione dal confronto politico, spostandolo su fatti certamente meno rilevanti.

Nel corso di questi mesi abbiamo “apprezzato” l’approccio della Menichino nella gestione della cosa pubblica che ha puntualmente attaccato e criticato dipendenti comunali, amministratori di maggioranza e minoranza, operatori dell’informazione e forze dell’ordine, spostando il dibattito sullo scontro personale.

 

Non una soluzione, non una proposta. Non è questo che merita Amantea.

E non è questo il piano sul quale vogliamo costruire il futuro della comunità, nostro e delle generazioni che verranno.

Il Movimento 5 stelle, e principalmente Francesca Menichino, dovrebbero imparare il senso di alcuni vocaboli che in Politica sono di primaria importanza.

Ci riferiamo al confronto e al dibattito.

Ma lo abbiamo appreso che non è così da ciò che è accaduto di recente a Roma: i pentastellati adottano due pesi e due misure a seconda delle circostanze.

Invocano lo streaming salvo poi rintanarsi nelle trattorie vicine al Campidoglio; chiedono trasparenza e poi omettono notizie e informazioni; si professano liberi e poi obbediscono a chi invia loro un messaggio o una mail.

E questo nessuno lo può smentire.

La Politica è un’altra cosa.

Lista Rosa Arcobaleno

Pubblicato in Politica

Oggi ne abbiamo la certezza.

Dopo lo sversamento avvenuto il 24 agosto dallo scarico presente alla fine del lungomare lato sud conteneva reflui fognari. il Consigliere di minoranza Menichino chiede che il vicesindaco smetta di prendere in giro i cittadini

 

 

Lo hanno stabilito le analisi del liquido prelevato dalla guardia costiera che parlano di presenza di reflui e di sostanze quali “escherichia coli” compatibili con la presenza di materiale organico.

In sostanza in quei liquidi c’era fogna ed è stato già notificato un verbale amministrativo con relativa sanzione il 4 ottobre scorso al Sindaco e all’ingegnere Pileggi.

E’ inutile che il vicesindaco neghi la realtà e parli di acque piovane.

Il problema della commistione tra acque bianche e fogna ad Amantea è atavico, e forse non c’è un cittadino che non abbia sentito almeno una volta la puzza di fogna alla fine del lungomare provenire dal solito scarico, da dove anche negli ultimi giorni abbiamo assistito a ingenti e ripetuti sversamenti verso il mare.

Noi così come la persona maltrattata nei giorni scorsi in Comune.

Ieri sera sono intervenuti i vigili che hanno constatato la puzza e hanno fatto una relazione di servizio, oggi è intervenuta la guardia costiera che ha fatto anche i prelievi del caso.

Aspettiamo per verificare nuovamente le analisi, ma in ogni caso un problema c’è e va risolto.

Stamattina poi abbiamo anche effettuato insieme ai tecnici comunali un sopralluogo sulla vasca esistente sul lungomare all’altezza di Via Baldacchini dove c’è la raccolta delle acque piovane, ma dove a nostro avviso, visti i fatti e i dati, potrebbero confluire anche acque nere.

Abbiamo poi fatto richiesta di un sopralluogo generale sulle mappature e sulle condutture sia delle acque piovane che delle fogne, con un nostro tecnico in modo da potere predisporre proposte concrete al fine di separare acque bianche e acque nere ed escogitare i metodi per rintracciare gli scarichi abusivi, anche in collaborazione con la guardia costiera.

Tale sopralluogo è già fissato per sabato prossimo alle nove, invitiamo i cittadini che vogliano partecipare e forniamo un numero di telefono a cui potrete continuare fare in ogni momento le segnalazioni di sversamenti sospetti: 3662804182.

Diventare “sentinelle” del proprio territorio è fondamentale, tanti lo hanno capito ormai: non si tratta di mettersi contro qualcuno, ma di essere uniti per salvare l’ambiente, la salute ed il futuro.

Ne abbiamo tutti il dovere ma solo uniti ci riusciremo e dobbiamo farlo per tempo, senza aspettare un’altra estate, e senza lasciarci prendere in giro da chi pur avendo precise responsabilità amministrative nasconde la realtà ed evita di affrontare questo serissimo problema in presenza del quale non potrà esserci turismo ad Amantea.

 

Francesca Menichino Consigliera del M5s

 

Il VIDEO

La vicenda della querelle tra Amantea e Nocera Terinese che potrebbe giungere in tribunale e non solo civilmente, sembra avere diverse origini.

 

Una è quella dell’impianto di depurazione in comune e della sua localizzazione in Nocera Terinese.

Una fortuna per Amantea che, come ho scritto, ha aiutato a migliorare il nostro mare dagli sversamenti del vecchio impianto di depurazione di Catocastro e dai reflui fognari di Belmonte .

Ma un impianto che ha probabilmente indotto la questione tra i due comuni.

Ora sembra emergere un’altra verità quella di 2.700 mila euro di debiti.

Lo riferisce la conigliere Francesca Menichino che ha partecipato ad un incontro in quel di Nocera Terinese ( vedi foto)

 

 

Ecco cosa scrive la consigliera del M5s:

“IL MARE NERO E LA NOTTE BIANCA

Adesso a Nocera. Il Sindaco Fernanda Gigliotti ha convocato una riunione per informare i cittadini sul problema del mare, per AFFRONTARLO, non per NASCONDERLO.

È venuta con un microfono, in pubblico e non a far "chiacchiere da bar " , e soprattutto con i dati, i numeri, tra cui i 2.700.000 euro di debiti del Comune di Amantea per la depurazione.

E con forza ha invitato i cittadini a denunciare, senza chiamarli incivili, ma dando per prima l' esempio della denuncia che farà contro ignoti per tutelare l' ambiente.

L'ambiente e non l' immagine, che è l' unica cosa di cui si preoccupa il Sindaco Amantea.

Che regala ad un legale 2500 euro per querelare il sindaco di Nocera invece di collaborare.

E che intanto, in attesa di Marco Carta, si impegna alacremente nella fondamentale attività della sistemazione dei palloncini per la Notte Bianca.

Complimenti!”

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Di seguito il comunicato stampa del M5s Amantea.

Cambia la linea politica dell’M5s amanteano che nel porre la attuale maggioranza di fronte alle proprie gravi responsabilità, non manca di proporre anche il concreto contributo del M5s.

 

"La situazione ad Amantea e' diventata insostenibile.

Abbiamo scritto al sindaco, all'assessore all'ambiente, al comandante della polizia municipale e all'Ufficio Igiene dell'Asp.

Chiediamo un incontro istituzionale, che coinvolga anche la Lamezia Multiservizi, per analizzare insieme le innumerevoli criticità ambientali e manutentive del nostro territorio.

 

La situazione del mare, dei rifiuti abbandonati, della presenza di animali (topi e blatte) sono oggetto di continue segnalazioni da parte dei cittadini e dei turisti.

 

Non solo vogliamo parlarne alla ricerca di soluzioni, ma vogliamo anche offrire il nostro concreto contributo a partire dalla rimozione dei rifiuti.

I siti segnalati sono innumerevoli, piccole discariche sparse in tutto il territorio comunale: all'ingresso della città, lungo la strada che porta a Lago e nel campetto della Fiumara, al centro storico e in diverse zone di Campora San Giovanni, nella strada parallela al lungomare e in tantissimi altri siti.

Rivolgerci agli amministratori che ci devono autorizzare e con i quali occorre programmare gli interventi non basta.

 

Vogliamo coinvolgere i cittadini e le associazioni perché ci aiutino e si rendano attivi in una cura diretta della città.

Il livello di degrado cui il nostro comune è arrivato è insostenibile, occorre reagire e lo vogliamo fare ripartendo da un impegno diretto e dalla partecipazione dei cittadini.

Risalire la china è possibile non solo mettendo l'amministrazione di fronte alle proprie gravissime responsabilità, ma facendo ognuno la propria parte."

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