In questi giorni in Comune si sta lavorando oltre che al bilancio da approvare entro il 31 marzo, anche alla manovra tributaria che ogni anno fissa i costi dei tributi dei cittadini, cioè quanto pagheremo nelle nostre bollette.
Domani domenica 19 marzo saremo in piazza con i nostri banchetti per parlarne con i cittadini.
Saremo di mattina a Campora dalle 10 alle 12, in Piazza San Francesco e di pomeriggio ad Amantea in Piazza Commercio, dalle 18 alle 20.
In realtà avevamo chiesto Piazza Amanteani nel Mondo, ma ahimè incontriamo le stesse resistenze poste dall’amministrazione Sabatino, e senza che vi sia un motivo visto che quella piazza ha ospitato diverse iniziative politiche, anche l’estate scorsa.
Ma appartenevano al PD e non al M5s.
Capiamo, anche se dispiace che un commissario ponga in essere tali scelte parziali.
Andiamo avanti, l’importante è essere in mezzo alla gente e affrontare le tematiche come quella del servizio di raccolta dei rifiuti di cui ci occuperemo in questi giorni.
E vedremo come la raccolta differenziata che i cittadini svolgono su tutto il territorio comunale ormai quasi da due anni non ha prodotto alcun risparmio per i cittadini, perché l’amministrazione Sabatino ha permesso che i materiali riciclati venissero venduti dalla società che gestisce il servizio e non a vantaggio del Comune.
Inutili sono state le proposte rivolte all’allora assessore Rubino di modificare questa clausola contrattuale e realizzare un guadagno per il Comune e un risparmio nelle bollette.
Così con la differenziata, a partire dal 2014, i costi per i cittadini invece che diminuire sono aumentati.
Di questi costi chiederemo conto nei prossimi giorni alla Commissaria perché visti i risultati raggiunti che arrivano al 65% , per come è stato pubblicamente dichiarato, dovranno necessariamente diminuire del 65% sulla quota degli sversamenti in discarica.
Chiederemo poi di applicare le detrazioni previste dal regolamento per gli abitanti delle periferie dove il servizio non viene svolto in modo regolare, avviando una raccolta firme tra i cittadini interessati.
Sul tema aveva già lavorato la commissaria Greco, e riteniamo continui la dott.ssa Colosimo, in quanto si tratta di applicare il regolamento che non è stato mai correttamente applicato sinora!
Chiederemo infine alla Commissaria che si accinge a determinare il costo del servizio di fare chiarezza : come si arriva infatti al costo deliberato negli anni scorsi di 2 milioni e 600 mila euro, visto che tra spese di contratto e spese di sversamenti in discarica dovremmo arrivare a meno di 2 milioni di euro?
I cittadini devono pagare i tributi e non v’è dubbio!
Ma devono pagare il giusto per un servizio efficiente, e devono sapere cosa pagano.
Vi aspettiamo in piazza per confrontarci , raccogliere le firme e ascoltare le vostre proposte.