Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Amantea: regna la confusione della TASI quale normativa dobbiamo seguire.
Mercoledì, 03 Dicembre 2014 12:36 Pubblicato in PoliticaSulla pagina principale del sito del Comune di Amantea e' stato pubblicato un avviso alla cittadinanza con lo scopo di fornire informazioni riguardanti il pagamento della ormai famigerata tassa chiamata TASI.
Nella comunicazione c'è scritto : Si avvisa la cittadinanza che in esecuzione delle delibere consiliari n.28/2014 e 39/2014 la TASI e' dovuta per come segue.
In sintesi :
2 per milleper le abitazioni principali con esclusione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
1,5 per mille per tutti gli immobili che non sono abitazioni principali. Qual'ora l'immobile sia occupato da un soggetto diverso dal proprietario esso parteciperà con il 15% della TASI.
Vagliando la normativa nazionale e le delibere citate dall'amministrazione comunale, si evince come ci siano delle incongruenze che sarebbe opportuno chiarire immediatamente.
Sul sito del ministero delle finanze infatti troviamo scritto:
TASI: VERSAMENTO SECONDA RATA O UNICA RATA
Con riferimento ai comuni per i quali alla data del 18 settembre 2014 risulta una delibera TASI pubblicata, il versamento della seconda rata deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2014 - a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata - sulla base delle delibere pubblicate nel presente sito informatico alla predetta data del 18 settembre 2014.
Con riferimento ai comuni per i quali non risulta alcuna delibera TASI pubblicata alla data del 18 settembre 2014, il versamento dell'imposta deve essere effettuato in un'unica soluzione entro il 16 dicembre 2014 applicando l'aliquota di base dell'1 per mille (o diversa inferiore misura secondo quanto disposto dall'art. 1, comma 688, tredicesimo periodo, della legge n. 147 del 2013).
Non devono essere prese in considerazione, ai fini della determinazione del tributo, le delibere pubblicate successivamente al 18 settembre 2014 (fatte salve, ovviamente, le ipotesi di esercizio da parte del comune del potere di autotutela amministrativa volto all'eliminazione di un vizio di legittimità o alla correzione di un errore materiale).
Da quello che è possibile evincere dalle delibere comunali citate, la delibera 28/2014 e' stata approvata il 09/09/2014 ed è stata pubblicata sul sito del Ministero in data 11/09/2014 mentre la delibera 39/2014 avente ad oggetto "approvazione dei verbali delle sedute precedenti" e riportante l'ormai famoso "emendamento" proposto dall'assessore al bilancio nonostante sia stata approvata dal consiglio in data 24/10/2014 alla data odierna ancora non risulta pubblicata sul sito del Ministero.
Ma la normativa non sancisce che la TASI va pagata sulla base delle delibere pubblicate nel sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ?
Nonostante vengono fatte salve dalla perentoria pubblicazione entro il 18 settembre le azioni di autotutela amministrativa del comune come mai alla data del 4 dicembre ancora non è stato pubblicato nulla ?
È' giusto chiedere la TASI ai cittadini secondo la correzione del Comune se non è stata pubblicata sul sito del MEF ?
Potrebbe essere sbagliata la modalità di correzione? pPuttosto che un emendamento andava fatta una delibera correttiva ?
Spero che al più presto venga pubblicata sul MEF la deliberi 39/14 in modo da dissipare ogni dubbio nel frattempo però invito l'amministrazione ad effettuare ogni azione possibile di chiarezza e trasparenza.
Dott. Ianni Palarchio Andrea
Sara' Calabrese l'albero che della città del Vaticano
Mercoledì, 03 Dicembre 2014 11:36 Pubblicato in CalabriaCirca 20 giorni addietro ho inviato una lettera al Papa Francesco invitandolo ad intervenire per evitare che in Piazza San Pietro nella Città del Vaticano per l'ennesima volta venisse posizionato un abete per le prossime feste natalizie e contestualmente ad installare un albero ecologico realizzato con materiale riciclato.
In effetti da oltre 30 anni vengono tagliati, in aree incontaminate e di pregio naturalistico del Pianeta, delle piante secolari che vengono poi donate al Papa ed alla Città del Vaticano. Già nel 2006 un maestoso abete di ca. 35 metri di altezza venne abbattuto dai boschi calabresi ed inviato a Roma.
Apprendo dalla stampa che anche nel 2014 un altro patriarca della natura è stato tagliato, e nuovamente in Calabria, per far mostra durante il periodo natalizio in Piazza San Pietro. Da calabrese ed italiano sono molto amareggiato per questo ennesimo intervento di spoliazione del nostro patrimonio naturalistico (come avviene peraltro da anni con gli ulivi secolari calabresi) e rimango altresì molto perplesso per il silenzio, quasi generalizzato, sulla vicenda.
Capisco che le problematiche ambientali sono tante ed altre anche più grandi e gravi, tuttavia piccoli e ripetuti interventi di tutela del territorio, portano poi a raggiungere grandi risultati. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che riterranno opportuno portare all'attenzione pubblica questa vicenda. Distinti saluti. Emilio Osso
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Campora San Giovanni: sopralluogo dei vigili del fuoco all’Istituto Comprensivo
Martedì, 02 Dicembre 2014 21:32 Pubblicato in Primo PianoNel corso della mattinata di martedì 2 dicembre, una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Paola (Cs) ha effettuato un sopralluogo presso l’edificio che ospita l’Istituto comprensivo di Campora San Giovanni, situato nei pressi di via Mercato.
L’iniziativa ha avuto luogo per tramite di un gruppo di genitori che hanno voluto così mostrare i propri dubbi sull’effettuazione di alcuni lavori di ordinaria manutenzione condotti dall’ente municipale per porre fine ad un’infiltrazione d’acqua. Nello specifico si tratta di opere realizzate a seguito di modifica di destinazione d’uso di alcuni locali che non hanno interessato in alcun modo le strutture portanti del fabbricato.
Sul posto, non appena l’ispezione è stata avviata, sono prontamente giunti il presidente del civico consesso Linda Morelli, l’assessore all’istruzione Emma Pati ed il referente dell’ufficio tecnico manutentivo Domenico Pileggi che hanno fornito le dovute informazioni e la necessaria assistenza.
I Vigili del Fuoco, dopo aver monitorato con attenzione le diverse ali dello stabile, controllando anche le aree dedicate alla mensa, hanno ritenuto di non dover procedere in alcun modo al sequestro della struttura, riservandosi, come da procedura, il diritto a produrre nei prossimi giorni una relazione con gli eventuali rilievi.
«Attendiamo con fiducia e serenità – spiegano all’unisono Ermelinda Morelli ed Emna Pati – la relazione dei Vigili del Fuoco, nella certezza di aver operato per il bene della comunità e soprattutto dei bambini, che rappresentano una priorità dell’azione amministrativa. Dal punto di vista manutentivo siamo intervenuti in maniera tempestiva per porre rimedio alle problematiche che derivano dalla normale usura di un edificio. Nel fare ciò ci siamo sempre confrontati con le mamme ed i papà, accogliendo le singole richieste e programmando nel tempo gli interventi da effettuare».
Ufficio stampa comune di Amantea - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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