Come sempre il Sindaco si distingue nella sua propensione di denigrare le persone anziché dimostrarsi Sindaco di tutti, con apertura particolare nelle materie di maggior peso. Questo mi porta a scrivere quanto segue.
I prepotenti vogliono avere il controllo o affermare il potere su altre persone e Possono essere intimidatori autoritari nei loro sforzi per ottenere ciò che vogliono manipolando gli altri. Il comportamento di controllo su altri può stimolare rabbia o forte imbarazzo o persino creare sentimenti di inferiorità e disperazione.
Si presentano con il cuore al posto giusto, ma le loro azioni e il loro coinvolgimento nelle vite degli altri vanno oltre il limite e diventano decisamente invadenti.Se avete avuto a che fare con siffatte persone, allora sapete cosa intendo.
Persone che si spingono così tanto nelle vite altrui senza ricevere nessun invito ad agire per “il bene degli altri” da diventare opprimenti e frustranti. I prepotenti più scaltri riescono a far sentire in colpa i malcapitati e costrettinel sentirsiresponsabili senza esserlo perché le persone credono fermamente alle loro buone intenzioni nel volere essere a tutti i costi d'aiuto, ma il loro coinvolgimento supera i limiti dell'intromissione, del predominio e dell'intrusione indesiderata. Tali esseri spesso assumono spontaneamente ruoli di leadership in contesti di gruppo, in un modo che risulta un po' invadente.Inoltre, assumono il controllo in un modo che involontariamente oscura i contributi degli altri. Prendendo il sopravvento in modo naturale, senza nemmeno pensarci.
Impongono in modo subdolo i propri interessi o le proprie opinioni agli altri, anche se non sono in linea con ciò che gli altri vogliono o di cui hanno bisogno.Intervengono con piccoli promemoria o detti che ripetono di continuo, a volte quasi per scherzo. Queste persone autoritarie pensano di sapere tutto e tendono a ignorare le idee e decisioni degli altri.Spesso si aspettano gratitudine o riconoscimento per il loro ‘aiuto’ o ‘consiglio’, anche se non sono stati richiesti o apprezzati dal resto di una collettività che vede il comportamento di un amministratore pubblico elargire con molta disinvoltura intimidazioni e ingiustizie a rivolti nei confronti dei cittadini allo scopo di ottenere una sudditanza o una rassegnazione che, come cittadini, noi continuiamo a combattere e denunciare mentre altri condividono ed avallano questi comportamenti.
E così si invelenisce il clima negli uffici seminando disfattismo, apatia e spesso anche invidia e odio tra i lavoratori.
Poiché ciò che i prepotentifanno è mosso da “buone intenzioni”, l'idea che non siano stati ben accolti o voluti, a loro non passa per la testa (e, come è ovvio, non prendono bene le critiche).Si aspettano un ringraziamento e restano molto confusi e feriti se non lo ottengono. Se ricevono un feedback non proprio positivo, è chiaro che ciò li ferisce profondamente.Tendono a mettersi sulla difensiva e a nascondersi nel loro guscio pur di non confrontarsi con le critiche.
Si potrebbe continuare a lungo, ma credo siano abbastanza gli elementi per capire che la misura è colma e che a una dirigenza arrogante e prepotente si risponde alzando la testa tutti insieme e sostenendo chi da sempre denuncia e combatte questi insopportabili soprusi ed ingiustizie in difesa dell’amore che si prova per Amantea bagnata dal sacro Mare del Re di Itaca e del Mediterraneo
Gigino A Pellegrini