BANNER-ALTO2
A+ A A-

L’AVVOLTOIO

Vota questo articolo
(0 Voti)

gigino pel“L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo, – un cavo al di sopra di un abisso.

Un passaggio periglioso, un periglioso essere in cammino, un periglioso guardarsi indietro e un periglioso rabbrividire e fermarsi.” Friedrich Nietzsche

L'uomo ha smesso di indagare sul proprio passato per ampliare la propria conoscenza. La inevitabile conseguenza è che l'ignoranza sta trasformando il Mondo in un orribile luogo.Gesualdo Bufalino ha scritto: “Non è l’affievolirsi della vista, dell’udito, della memoria, della libido che segna l’avvento della vecchiaia e annunzia la prossima fine; ma è, dall’oggi al domani, la caduta della curiosità”. Il passaggio è racchiuso nel saggio Bluff di parole e descrive in maniera potente l’essenza della curiosità: una forza vitale che ispira e sostiene i pensieri e le azioni di ogni giorno e dà senso all’esistenza.

Il timore è che un computer sufficientemente intelligente possa decidere di cancellare gli umani dall’universo proprio come gli umani sterminano casualmente i parassiti domestici – Elon Musk definiva lo sviluppo dell’intelligenza artificiale avanzata, un tipo di intelligenza artificiale che si sviluppa in maniera molto ampia, per creare hardware o software in grado di emulare il ragionamento umano "evocazione del demone" affermando che l’intelligenza artificiale generale rappresentava un "rischio fondamentale" all'esistenza della civiltà umana”.

L’uomo, nel frattempo sembra ignorare le notevoli rotture in corso. Non si tratta soltanto di un “di più” della stessa cosa. Siamo di fronte a una serie imponente e diversificata di “espulsioni” sociali, una serie che segnala una più profonda trasformazione sistemica, che viene volutamente documentata a pezzi, in modo parziale, in studi specialistici diversi, e dunque non viene narrata come una dinamica omnicomprensiva che sta conducendo l’umanità in una nuova fase del capitalismo globale, e della distruzione globale. Il promotore di questa nuova fase storica delle espulsioni è certamente il neo eletto presidente americano Donald Trump.

Donald John Trump è un ‘politico’, imprenditore e personaggio televisivo statunitense, 47° presidente degli Stati Uniti d'America dal 2025 ed in precedenza 45º presidente dal 2017 al 2021. Presidente della Trump Organization dal 1971, il suo patrimonio stimato ammonterebbe attorno ai 5,9 miliardi di dollari nel 2025.

Quella delle “espulsioni” va distinta dalla più comune nozione di “esclusione sociale”: quest’ultima avviene all’interno di un sistema e in questo senso può essere ridimensionata, migliorata, perfino eliminata. Nel sistema del potere attuale e di quello del prossimo futuro le espulsioni attraverseranno domini e sistemi diversi, dalle prigioni ai campi profughi, dallo sfruttamento finanziario alle distruzioni ambientali.

Vi saranno e vi sono già diversi modi di “espulsioni” che produrranno esiti estremi da un lato, e che dall’altro potrebbero essere familiari e ordinari. Tra gli esempi dei processi di espulsione, vanno ricordati il crescente numero degli indigenti; degli sfollati nei paesi poveri ammassati nei campi profughi formali o informali; dei discriminati e perseguitati nei paesi ricchi depositati nelle prigioni; dei lavoratori i cui corpi sono distrutti dal lavoro e resi superflui a un’età troppo giovane; della popolazione attiva considerata in eccesso che vive nei ghetti e negli slums e i massicci esodi di disperati che fuggono, da un lato all’altro, dalle guerre e dai massacri, in una specie di recinto dove normalmente si addestrano i cavalli selvatici.

Donald Trump, come molti di noi sanno, è l'autore di "The Art of the Deal", un libro che in realtà è stato scritto da un ghostwriter di nome Tony Schwartz, che ha avuto accesso al Trumpador e ha scritto basandosi sulle sue osservazioni. Se avete letto The Art of the Deal, o se lo avete seguito ultimamente, saprete, anche se non conoscevate l'etichetta, che lui vede ogni accordo come ciò che negli Stati Uniti viene definita "contrattazione distributiva".

Stando alla contrattazione distributiva si ha sempre un vincitore e un perdente. Questo si verifica quando c'è una quantità fissa di qualcosa e due parti litigano su come distribuirla. Immaginatevi una torta e state bisticciando su chi ottiene quanti pezzi. Nel mondo del Trumpador, la contrattazione era per un edificio, o per lavori di costruzione, o subappaltatori. Percepisce un affare riuscito come quello in cui c'è un vincitore e un perdente, quindi se paga meno di quanto vuole il venditore, vince. Più risparmia, più vince.

 

Gigino Adriano Pellegrini

Altro in questa categoria: « LA CIABATTA DI MIO NONNO ANTONIO

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Amantea

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy