I carabinieri di Fiumefreddo Bruzio sono costantemente alla ricerca del presunto assassino della povera Maria Vommaro, scomparso sin da subito dopo l’efferato omicidio
Ma non si distraggono da altri obiettivi
Ed infatti nei giorni scorsi hanno effettuato un rastrellamento mirato ad una zona boschiva del comune stesso.
E qui hanno rinvenuto5 alte piante di canapa indiana
Piante alte 1,5 metri e pronte per essere raccolte
Le successive indagini hanno permesso di risalire al proprietario dell’appezzamento di terreno
Si tratta di R.V., un 36enne di Falconara Albanese, pregiudicato e disoccupato che è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti .
Nella successiva perquisizione domiciliare infatti venivano rinvenuti altri 60 grammi di Marijuana già essiccata e custodita in vasetti di vetro.
RV è stato condotto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo previsto per oggi.
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Basso Tirreno
Torna alla ribalta il paesino di Fiumefreddo Bruzio dove nei giorni scorsi è stato compiuto il brutale omicidio di Maria Vommaro.
Un altro morto ed un ferito graveGiuseppe De Luca, di 83 anni, residente in Fiumefreddo Bruzio che era alla guida di un motocarro
Grave ed immediatamente trasportato d'urgenza all'ospedale "Annunziata" di Cosenza il passeggero del motocarro, Pietro De Luca di 77 anni anch'egli di Fiumefreddo Bruzio
A scontrarsi con il motocarro un Suv
Il conducente del suv è rimasto illeso.
L’incidente è avvenuto sulla statale 18, in località Destro, nei pressi del supermercato L’Ancora
Immediati i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti oltre gli agenti della polizia stradale di Paola, allertati dai primi soccorritori, e il personale del 118.
Lo scontro è avvenuto intorno alla 17,45
Secondo le voci raccolte nella immediatezza dell’incidente la causa dello scontro sarebbe dovuta ad una immissione non regolare del motocarro sulla statale 18
Nelle prossime ore la dinamica dei fatti potrebbe assumere carattere defininitivo.
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Longobardi
Parliamo della giovane donna uccisa in Fiumefreddo Bruzio.
Erano in tanti a conoscerla, in tanti a comprare le sue ricotte, i suoi formaggi.
Frequentava il mercato degli agricoltori ad Amantea dove si compra a km zero.
Una donna dolce, serena e silenziosa, pronta a servirti subito con cortesia.
E quando non riusciva a vendere tutto il prodotto nel mercato andava in giro per la cittadina offrendo quanto aveva a famiglie amiche che non erano potute andare al mercato.
E proprio il fatto di averla conosciuta ha lasciato tutti addolorati.
M anche perplessi.
Qualcuno ci riferisce che da qualche tempo non era serena.
Il sorriso era di cortesia ma triste.
Aveva perso il marito ma le erano rimasti due figli.
E la famiglia era stata arricchita anche da nipotini sui quali riversava tutti il suo amore di nonna.
Vedova aveva iniziato un rapporto con Franco Garritano, un piccolo imprenditore edile di Fiumefreddo Bruzio.
Un rapporto che sembrava non essere mai stato sufficientemente sereno al punto da poter diventare stabile.
Le liti erano frequenti
Lui però sembrava ossessionato dalla gelosia.
Al punto che la seguiva anche la domenica al mercato di Amantea, forse per verificare se avesse qualcun altro.
Un comportamento che lei probabilmente riteneva inaccettabile non appartenendogli.
E forse intendeva rompere questo rapporto ormai diventato ossessivo.
Sembra che invece lui le avrebbe chiesto di convivere, ma senza avere, sembra, risposta positiva.
Maria aveva la sua azienda che era il suo mondo, il suo lavoro, i suoi clienti , i suoi figli ed i suoi nipotini ai quali dedicava tutto il tempo che aveva.
Maria avrebbe voluto un altro uomo dopo la morte del marito che lei aveva assistito amorevolmente fino alla morte.
Ma Franco non sembrava essere quello che lei avrebbe voluto.
E lui, Franco, non nascondeva di attraversare un momento difficile.
Almeno stando alle voci raccolte tra chi lo conosceva
Voci che se diffuse ed ascoltate avrebbero potuto segnalare la gravità della situazione
Maria è stata vista l’ultima volta domenica 5 ottobre, ma non era serena. Affatto.
Forse temeva, ma non ha detto nulla.
A questo punto solo Franco se ancora vivo potrà raccontare il suo dramma o la sua follia.
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Economia - Ambiente - Eventi
Il Corpo ritrovato nel cofano dell'auto, ma il delitto sarebbe stato commesso nell'abitazione.
Nessuna traccia del convivente, forse si è ucciso.
Un ennesimo dramma della convivenza.
Lui è Francesco Garritano, 60 anni.
Lei è Maria Vommaro, 56 anni.
Una convivenza difficile.
Potrebbe trattarsi di un omicidio scaturito da motivi passionali.
Ma qualcuno dice che il rapporto della coppia non fosse sereno e che , anzi, ci spesso litigi anche violenti e in pubblico.
Probabilmente l’evento delittuoso è avvenuto in casa visto che alcuni parenti hanno allertato i carabinieri di Fiumefreddo Bruzio proprio dopo aver visto tracce di sangue sospette.
Immediate le ricerche che hanno permesso di trovare il corpo della donna nel cofano dell’auto del convivente che ha portato l’auto in campagna e poi si sarebbe in primo momento dato alla fuga
Si cerca attivamente l’uomo e qualcuno sospetta che si sarebbe ucciso.
Sul posto i carabinieri di Fiumefreddo Bruzio unitamente ai carabinieri della vicina compagnia di paola e dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza, ma anche gli esperti della scientifica ed i sanitari del pronto soccorso.
Presenti, inoltre, il PM di turno della Procura di Paola, i Ris dei carabinieri, il medico legale.
Seguiremo la vicenda
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Basso Tirreno
Dal 12 al 19 Agosto si potranno ammirare gli scorci fiumefreddesi, giunti in finale al rinomato concorso fotografico Wiki Loves Monuments
Fiumefreddo Bruzio (CS) - Il 12 Agosto verrà inaugurata, alle ore 18.30 presso la sala consiliare del centro storico di Fiumefreddo Bruzio, la mostra fotografica Wiki Loves Fiumefreddo, frutto della partecipazione del piccolo borgo tirrenico al concorso nazionale Wiki Loves Monuments Italia.
La mostra fotografica Wiki Loves Fiumefreddo racchiude gli scatti degli autori che, nel mese di settembre 2013, hanno partecipato al Concorso Nazionale di Fotografia “Wiki Loves Monuments”, organizzato da Wikimedia Italia, con la collaborazione, per l’ambito territoriale di Fiumefreddo Bruzio, della locale Associazione Culturale Viverefiumefreddo.
Sono ben ventidue le opere approdate alla fase finale del concorso, sono foto che rappresentano i monumenti “liberati” a Fiumefreddo Bruzio (CS): il Castello della Valle, l’ex Convento dei Cappuccini (attuale sede municipale), Largo Rupe, Piazza Santa Domenica e Piazza del Popolo.
Punta di diamante della mostra è sicuramente la foto che immortala in “Castello della Valle”, giunta in 10^a posizione nazionale ed arrivata a competere alla fase internazionale del concorso, regalando a Fiumefreddo ed alla Calabria intera la possibilità di promuovere e valorizzare il proprio patrimonio culturale a livello mondiale.
La mostra è poi avvalorata dal catalogo contenente tutti gli scatti che hanno partecipato al concorso ma non sono riusciti ad accedere alla fase conclusiva. Si tratta di oltre 150 fotografie realizzate da tutti gli autori che hanno immortalato i suggestivi scorci offerti dal centro storico di Fiumefreddo: Aldo Pepe, Ale.Porto, DarioDenisCassiere, Elfridemaria, Fra405, Franco Martire, Giliberti, Laura Spina, Madgex93, Marano Alessia, Mirella.c, Ortedemo, Peozone, Phablito, RoTurbo, Salvatore Arnone, Serena Cribari, Settimioma, Wido, Zar1978.
L’evento realizzato grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Fiumefreddo Bruzio, sarà anche l’occasione per presentare l’edizione 2014 del concorso fotografico, a cui Fiumefreddo Bruzio è nuovamente candidata insieme alla vicina Falconara Albanese, new entry nell’edizione 2014 che, ricordiamo, avrà luogo su tutto il territorio nazionale dal 1 al 30 settembre 2014.
Settimio Martire
Associazione Culturale Viverefiumefreddo
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www.viverefiumefreddo.it/wlm
Per scaricare la locandina: https://www.dropbox.com/s/w6dby6m54xy2xh5/A3_mostra_2014_rev.jpg
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Alto Tirreno
Nella giornata di ieri 30 maggio, è stata trovata morta sulle spiagge di Fiumefreddo Bruzio, in località stazione, un esemplare di tartaruga marina.
Era un enorme esemplare
L'animale, ritrovato privo di vita nelle prime ore del giorno, potrebbe essere morto dopo essere stato soffocato dalle maglie delle reti dei pescatori.
Alla tartaruga mancava una zampa posteriore, forse era stata aggredita da qualche pesce
Sono state condotte prime le analisi del caso necessarie per constatare le cause del decesso.
Successivamente l’animale è stata caricata su una barca ed è stata trasportata al largo.
Foto di Franco M dal web
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Paola
Lista civica Per Fiumefreddo
Candidato sindaco Gaudio Calderazzo Vincenzo Voti 1258 percentuale 59,90
Lista civica Obiettivo Comune
Candidato sindaco Sansone Carmine voti 772 percentuale 36,76%
Lista civica Fuori Parentato e Comparanza
Candidato sindaco Esposito Maurizio Carmelo voti 70 percentuale 3,33 %
Totale voti 2100
Schede bianche 15 pari allo 0,70 %
Schede nulle 27 pari all’1,26%
Totale seggi 12
Seggi maggioranza n 8
Seggi minoranza n 4
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Paola
Le forze dell’ordine sono alla ricerca del 65enne Luigi Motta scomparso da Nocera ed a piedi.
Il tutto accade a distanza di due mesi dalla analoga vicenda dell’elettricista Carmine Di Santo di Fiumefreddo Bruzio
A distanza di due mesi dalla scomparsa di Carmine Di Santo (elettricista in cerca di occupazione) di 33 anni, cittadino di Fiumefreddo Bruzio, frazione di Barbara e di cui si sono perse le tracce dal 9 Marzo, un’altra misteriosa scomparsa, scuote e preoccupa i calabresi. Link Carmine Di Santo: http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/Scomparsi/ContentSet-b068d8c4-577c-4169-a9d0-33d28ea06438.html
Ma adesso la vicenda riguarda Luigi Motta, nato a Nocera Terinese il 17 febbraio 1949, allontanatosi da casa ormai da 48 ore.
La segnalazione di scomparsa è stata tempestivamente inviata ai Carabinieri che da ieri si stanno attivando con le ricerche e la diffusione della foto del signor Motta.
Tanta diffusione, come sempre, arriva dai social network (Facebook in primis), con una vera e propria invasione di foto, articoli e commenti al fine di divulgare la notizia e di raggiungere, informare e coinvolgere più persone possibili.
Chiunque abbia informazioni e/o visto qualcuno che somigli allo scomparso Luigi Motta è pregato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine.
Ricordiamo inoltre che al momento della scomparsa risulta che Luigi Motta non avesse alcun mezzo di locomozione, quindi, la ricerca e l’area interessata potrebbe essere l’hinterland di Nocera Terinese.
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Basso Tirreno
Tre le liste nella bella cittadina tirrenica.
La prima ha un titolo emblematico: Lista fuori parentato e comparanza”
A guidarla Maurizio Carmelo Esposito
Candidati consiglieri
Angelo Petrungaro
Annalisa Fiorito
Cristina Costantino
Diego Scazzo
Federico Misasi
Felice Chilelli
Paola Benvisto
Rocco Randò
Rocco Solitario
Rosaria Abramo
Rosita Carbelli
La seconda dal titolo Obbiettivo Comune Lista Civica
Candidato sindaco è Carmelo Sansone
Candidati consiglieri
AlessandraGiliberti
Carmelo Aragona
Claudio Di santo
Daniele Chilelli
Gennarino Chiappetta
Giuseppe benvisto
Jessica Ida Patitucci
Maria Teresa Sansone
Mariarita Mazzarone
Pierpaolo Porto
Pietro De Luca
Salvatore Bernascone
La terza lista ha per titolo Per Fiumefreddo Gaudio Sindaco
A guidarla Vincenzo Gaudio
Candidati consiglieri
Antonio Aloise
Antonio Iorio
Antonio Porco
Cherubina Calabria
Concettina Francesca Aloise
Francesco Caputo
Francesco Orrico
Isabella Marcellino
Laura Luisa Spina
Luigina Nigro
Teresina Cavaliere
Vincenzo Malito
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Paola
Nessuna nuova dalla ricerca di Carmine l’Arma invia i cacciatori e la Chiesa fa una via Crucis
Fiumefreddo Bruzio. Cittadini , Carabinieri, Forestale e Finanza hanno battuto intensamente tutto il territorio del comune di Fiumefreddo Bruzio alla ricerca di Carmine De Santo , il giovane pastore scomparso ormai da diversi giorni.
Una scomparsa che resta avvolta nel mistero
E così Don Sergio Locane si affida alle preghiera convoca i fedeli per domani, venerdì 21 marzo ore 21.00, nella Chiesa Madre per una Via Crucis ed una preghiera collettiva
Nel frattempo l’Arma dei carabinieri fa ricorso i suoi reparti speciali quali i “cacciatori” eliportati “Calabria” di Vibo valentia, impiegati anche nella lotta alla ‘ndrangheta e per la ricerca dei latitanti.
Si tratta di uomini di altissima preparazione che saranno impiegai in particolare per quelle zone prossime al monte Cocuzzo e che sono normalmente irraggiungibili.
Ma restano tante perplessità
Da un lato infatti sembra non sia servito a nulla l’interessamento della trasmissione “Chi l’ha visto” che ha mandato in onda una scheda personale ed una foto aggiornata.
Dall’altro il fatto che pur con tutte le ricerche fatte non sia stato trovato il corpo del giovane se magari andando in giro per forre, boschi e montagne si fosse trovato di fronte a qualche pericolo dal quale potrebbe non aver saputo difendersi.
Non sarebbe certamente il primo di cui si perdono incredibilmente le tracce e la cui fine resta avvolta nel più fitto mistero
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Basso Tirreno