BANNER-ALTO2
A+ A A-

GIGMi stressa tanto guardare e annusare il marcio delle cose. Il marcio che emerge dal profondo di questo bistrattato paese.

 

 

Siamo ad un punto di non ritorno.

Questa vicenda è così grave, farà rompere ogni indugio agli indecisi.

E anche per molti loro sostenitori quello che è accaduto è troppo. Sono sicuro che molti si stanno chiedendo cosa fare, fra qualche mese, alle urne.

La frase “C’è del marcio in Danimarca” viene utilizzata per indicare azioni disoneste o imbrogli che si vogliono nascondere.

Tradotta dall’inglese “Something is rotten in the state of Denmark”, tale citazione è presa dall’Amleto. L’opera teatrale, scritta ad inizio Seicento dal drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare.

La citazione “C’è del marcio in Danimarca” viene pronunciata dalla guardia del Re Marcello durante la quarta scena del primo atto, rivolgendosi ad Orazio, l’amico fidato di Amleto. Tale frase fa riferimento agli intrighi, tradimenti, inganni e alle brame di potere che aleggiavano sul trono di Danimarca, nazione in cui è ambientata la tragedia.

Dopo oltre quattrocento anni dalla nascita di quest’opera, la suddetta citazione è ancora oggi di uso comune, mantenendone intatto il significato originario, ovvero quello di indicare il sospetto di qualcosa di losco in relazioni, istituzioni e sistemi apparentemente rispettabili e sani.

“C’è del marcio in Danimarca”, fa riferimento non solo agli strani avvenimenti e alla presunta pazzia del principe, ma anche al precedente commento di Amleto che afferma che Danimarca e il mondo stesso sono “un giardino incolto, pieno tutto di malefiche piante”.

Che il marcio abbia sommerso Amantea negli ultimi 30 anni non vi sono dubbi. Anni fatti da migliaia di promesse mai mantenute, nepotismi, favoritismi, incuria e prepotenze. Le diverse ed annose criticità della città avrebbero dovute essere portate a soluzione e richiedevano piena consapevolezza da parte di una classe politica attenta e volitiva, il sindaco, gli assessori e i consiglieri proprio perché primi referenti dei territori avrebbero dovuto avere  piena conoscenza potendo essere determinanti nell’indicare valide alternative.

 

 

Oltre a ciò era possibile portare all’attenzione collettiva (chiaramente idea lontana anni luce dagli interessi particolari di chi governava) questioni che richiedevano la collaborazione dei cittadini che il generale distacco dalla politica ha reso indifferenti ed a volte poco sensibili.

Tematiche importanti come la tutela dell’ambiente, il rispetto della natura, la protezione del mare, dei fiumi, la prevenzione di incendi, ma anche la predisposizione all’accoglienza legata al turismo, l’attenzione verso le fasce più deboli, l’assistenza sociale e sanitaria, avrebbero dovuto trovare opportuna trattazione e spazio con il coinvolgimento di ogni comunità.

Questi signori delle passate Amministrazioni, ricicciano in questo periodo come la primavera. I loro Sparaballe sono già all’opera con le future promesse ai poveri indigenti e non solo.

La voce di Sparaballe, non fece in tempo a spargersi, che una lunga fila di bisognosi si presentò allo sportello.

I casi più drammatici, furono trattati a parte, come si conviene per carità cristiana, con chi soffre di più. Tra quelli con la coppola in mano, la tessera numero uno , uno dei casi più pietosi. A seguire, scorrendo la lista dei questuanti, rampanti immobiliaristi, costruttori, manager, società calcistiche, armatori, tutti uniti da un unico filo conduttore: l'amore, quello incondizionato per le generose mammelle amministrative, oltre ad essere una garanzia di appartenenza.

Ma si sa, le disgrazie sono sempre dietro l’angolo, e il caro Municipio, non si sa come o forse perché qualcuno non sa contare bene, sbaglia i conti e finisce in brutte acque. O, forse, c'è sempre stato. Fatto sta, che ad un certo punto, il livello dell'acqua aumenta di colpo e le risorse economiche verranno date per annegate sotto uno tsunami di liquidi inesigibili.

Molti pensano che sia ora dell'estrema unzione, ma, è risaputo, gli amici e parenti, si vedono nel bisogno.

Tutti accorrono al suo capezzale. mentre a piedi rimangono come sempre tutti gli altri, i cittadini del paese, uomini, donne, bambini, anziani, ragazzi e persino i poveri, quelli che non possiedono nulla. 

Dopo lo scioglimento della Giunta, ho ricominciato a sentire il marcio con quel suo inconfondibile odore.

Ma che odore ha il marcio di Amantea? Lo si ricava dalle impressionanti testimonianze raccolte per le strade della cittadina che raccontano nell’uso alienante di una lingua “di mezzo” gli afrori, le puzze, le abitudini dei gregari dell’immenso marciume: ascelle mal lavate, piedi sporchi, fiati vinosi, conati di vomito, perfino scoregge.

Tutto l’armamentario di quegli uomini “veri” che ubbidiscono a coloro che intrattengono rapporti col mondo che conta. E allora ecco che quella puzza viene coperta da profumi grevi, costosi e al feromone.

E intorno la desolazione di un marciume che prima che simbolico è reale: il solfuro di idrogeno proveniente da sistemi fognari delle acque reflue, noto anche come gas fognario; estremamente tossico per gli esseri umani; odore di periferie abbandonate, di immondizia, di pesce scongelato e di malaffare che rotola nel mare di Ulisse sotto forma di “massi” .

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Il Natale in Calabria è sicuramente il più importante momento di vita sociale dell’anno.

 

La gente costruisce il presepe nelle famiglie ed insieme nelle chiese, dove gruppi di fedeli si incontrano per giorni e giorni dai primi di dicembre

Ed altri si ritrovano a frequentare la novena intonando le strine ed i canti natalizi.

D poi la cosa più importante che è l’incontro delle famiglie, spesso allargate, con grandi tavolate e la strina tra un piatto e l’altro.

Ma il Natale è anche il momento di incontro con i bambini che scrivono la letterina a babbo natale.

 

Già il babbo natale che ha sostituito definitivamente la befana che cadeva troppo tardi per far godere i giochi ai bambini.

Ed a Belmonte Calabro babbo natale arriva prima della mezzanotte

E arriva in piazza.

 

Davanti alla chiesa di san Pasquale di Baylon, nella marina, con inizio dalle 1630 della vigilia di natale.

 

Uno spettacolo di magia con gli Elfi a raccontar favole e bimbi e genitori ad ascoltarle

E poi i momenti topici dei bimbi che si avvicinano al babbo natale ed uno alla volta ricevono i regali

E poi bimbi e mamme tornano a casa per il cenone.

I complimenti del nostro sito agli organizzatori ed al comune.

Pubblicato in Belmonte Calabro
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Belmonte Calabro

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy