BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lamezia Terme. La Polizia municipale di Lamezia Terme ha arrestato una donna di Lamezia, M.E. di 65 anni.

La donna, era alla guida della propria autovettura, e stava percorrendo via Marconi quando ha investito un pedone, una donna, senza fermarsi e facendo perdere le proprie tracce.

L’investita è stata ricoverata presso l'ospedale ma, fortunatamente, non versa in gravi condizioni.

L'impatto violento ha procurato lesioni al parabrezza della Mercedes, oltre che un' ammaccatura al cofano anteriore.

La Polizia municipale è intervenuta sul luogo dell’incidente ed ha acquisito i filmati di alcune telecamere di sicurezza di una gioielleria grazie ai quali la signora è stata identificata, ricercata attivamente e bloccata nel centro cittadino prima di rincasare.

Il veicolo, che era parcheggiato sotto casa, riportava i segni dell'impatto.

Veniva informato il magistrato di turno, dott. Santo Melidona

Dopo di che l'automobilista è stata dichiarata in stato di arresto e posta ai domiciliari in attesa di giudizio per direttissima previsto per oggi 17 gennaio.

Immediato il ritiro della patente ed il sequestro del veicolo

Frane a Verbicaro: la colpa è dell’Afor

Giovedì, 17 Gennaio 2013 19:02 Pubblicato in Cetraro

La solitudine dei sindaci calabresi è anche nelle parole del sindaco di Verbicaro Felice Spingola.

Parole dettate certamente dalla rabbia che non può non aggredire anche un uomo sereno come lui di fronte alla recente ondata di maltempo che investe l’intera Italia e che in talune parti più fragili determina maggiori danni.

E così il sindaco dinanzi alla frana che ha aperto una voragine dichiarato :

"Ancora non abbiamo avuto nulla per il maltempo del 2010, che speranze abbiamo di essere aiutati adesso?".

Lo dice all'Agi il sindaco di Verbicaro (Cosenza), Felice Spingola.

Poi aggiunge che "Oggi a causa delle forti piogge, abbiamo dovuto transennare buona parte del centro storico, si è aperto anche un burrone".

Il problema è che Verbicaro , centro montano del Tirreno cosentino non è nuovo ai danni del maltempo.

Poi il sindaco contesta l’impiego del personale dell’Afor ed afferma :"Abbiamo dei veri canaloni che attraversano il paese, ma non ci mandano neanche gli operai dell'Afor per fare manutenzione".

Una vera e propria denuncia.

Tares tra le attuali risate ed i futuri “lacrime e pianti”

Giovedì, 17 Gennaio 2013 18:57 Pubblicato in Italia

Davvero l’Italia è il paese dei balocchi. Sentite questa. Si parla di TARES, acronimo di “tassa sui rifiuti e altri servizi”.Un pasticciaccio di Monti di cui non si capisce nemmeno la natura. Infatti la TARES “possiede una doppia natura di tassa e insieme di imposta: in quanto volta a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento è una tassa, mentre in quanto volta a coprire – tramite una maggiorazione della tariffa - i costi relativi ai cosiddetti “servizi indivisibili” dei Comuni, appare come un’imposta”.

Come noto la Tares decorre già dal 1 gennaio 2013 e siccome ancora i comuni non hanno normato in materia di aliquota di prelievo per i servizi si è deciso di spostare il pagamento della prima rata ad aprile, in coincidenza con la seconda rata.

Invero, sin dall’inizio i Comuni avevano tentato di ottenere un rinvio al 2014, ma senza riuscirci.

In commissione ambiente al Senato invece si era tentato di differire l’inizio della tassazione al 1 luglio, , una richiesta bocciata senza appello dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama perché avrebbe comportato un buco nelle entrate, senza adeguata copertura. Si è così deciso per un semplice slittamento della prima delle quattro rate.

Federambiente protesta per «il miope accordo raggiunto in Parlamento che rischia di devastare, fino a un possibile default, le molto precarie condizioni finanziarie delle imprese di igiene ambientale: il rinvio a luglio dell’emissione delle bollette significa incassare a settembre o a ottobre, lasciando per dieci mesi le aziende senza le coperture economiche necessarie».

Più che soddisfatto, invece, il relatore, D’Alì, che sottolinea: «Con il differimento un governo che dovesse insediarsi ai primi di aprile, così come previsto nel nostro calendario politico-parlamentare, avrebbe tutto il tempo eventualmente per adottare in termini di urgenza ma anche di pacata discussione parlamentare, un provvedimento utile a diminuire l'incidenza della Tares sui bilanci familiari e soprattutto restituire alla Tares la sua natura di tariffa».

Non sappiamo se ridere o piangere

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy