Il bollettino della regione Calabria di oggi 29 marzo riportata i seguenti dati:
- tamponi 6693
- positivi 614 (+59)
- negativi 6079
Ci sono 59 contagiati in più con un incremento percentuale del 10,63 (ieri erano 555). 25 di questi sono deceduti.
I contagi sono così distribuiti tra le cinque province:
- Catanzaro 140
- Cosenza 168
- Crotone 81
- Reggio Calabria 189
- Vibo Valentia 36
i comuni chiusi con apposita ordinanza sono in totale 13 nella nostra regione, così divisi:
- Cosenza 3 (Bocchigliero, San Lucido, Rogliano)
- Catanzaro 6
- Crotone 1
- Reggio Calabria 2
- Vibo Valentia 1
I contagi sembrano diminuire, pochi sono ricoverati in terapia intensiva. c'è abbondanza, al momento, di posti letto.
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Calabria
Ci arrivano aggiornamenti sugli esiti degli esami microbiologici, sui tamponi eseguiti ai due pazienti della nostra città, trovati positivi al Coronavirus Covid 19.
Nella darvi la notizia ieri, a noi era sembrata in un primo momento catastrofica, abbiamo cercato di contattare l'equipe che ha esaminato la situazione ad Amantea, non riuscendo di fatto, ma abbiamo ricevuto i dati necessari ad informarvi che la carica virale (la quantità di virus in circolo), riscontrata ai due nuovi contagiati di Amantea, è bassa e l’assenza di sintomi, come tosse e raffreddore, fa sì che il virus si diffonda poco, né è comprova il fatto che, solo due dei sette tamponati a contatto col paziente zero di Amantea, siano state di fatto contagiate.
Al contrario, come nell'esempio avvenuto nel vicino Comune di San Lucido, la contagiosità è più elevata durante la fase con la maggiore presenza di sintomi.
Quindi di fatto, ne desubiamo che, il coronavirus del paziente zero di Amantea, dalle analisi di laboratorio eseguite, risulta essere in una fase scarica di virus.
Nel soggetto paziente zero di Amantea, il coronavirus covid 19 è stato più violento, per il cagionevole stato di salute dello stesso, dov'è il virus a trovato "terreno fertile".
Del Covid-19 sappiamo ancora poco su come agisce e come si trasmette». Ad ammetterlo non è uno qualunque ma Hans Kluge, Direttore Regionale dell'Oms per l'Europa.
È dalle risposte che il mondo scientifico riuscirà a fornire dipenderà buona parte dell’esito della battaglia contro l’epidemia.
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Primo Piano
Catanzaro – Ecco la situazione odierna relativa all’emergenza coronavirus in Calabria secondo il bollettino emesso dalla Regione.
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 3546 tamponi.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 319 (+27 rispetto a ieri), quelle negative sono 3227.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 9 in reparto; 12 in rianimazione; 43 in isolamento domiciliare
– Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 39 in isolamento domiciliare; 5 deceduti
– Reggio Calabria: 24 in reparto; 5 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 4 deceduti
– Vibo Valentia: 2 in reparto; 1 in rianimazione; 15 in isolamento domiciliare
– Crotone: 18 in reparto; 39 in isolamento domiciliare; 1 deceduto
I soggetti in quarantena volontaria sono 6952, così distribuiti:
– Cosenza: 1344
– Crotone: 699
– Catanzaro: 716
– Vibo Valentia: 796
– Reggio Calabria: 3397
* NB-Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non è conteggiato il decesso avvenuto a Reggio Calabria poiché successivo alla comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Calabria
Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale.
Si potrà entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute.
Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni.
Lo rende noto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
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Calabria
Buongiorno, sono bergamasca adoro la vostra terra che da 20 anni accoglie me e la mia famiglia per le vacanze estive, leggo in questi giorni i vostri commenti, le vostre titubanze, e innoridisco. “Faccio la spesa e sto’ attenta”, “Non posso scendere da mia sorella?”, “Vado a farmi la passeggiata”… CRISTO SANTO, BERGAMO NON VI HA INSEGNATO NULLA, quello che vedete in tv non è un film! Ho appena finito di piangere 60 salme portate via dall’esercito senza una preghiera. DOVETE CAPIRE CHE LA VOSTRA VITA È CAMBIATA , LA SPESA LA FATE UNA VOLTA AL MESE MANGIATE I SURGELATI, IL PANE FRESCO LO DIMENTICATE,
DIMENTICATE PURE I FIGLI I NIPOTI, AMICI E PARENTI SINO AL SESTO GRADO O LI VEDETE AL PC.
LA VITA DI PRIMA NON ESISTE PIÙ OGNUNO DI VOI È IN PERICOLO, A CODOGNO HANNO RISCONTRATO UNA MAREA DI PERSONE POSITIVE ASINTOMATICHE CHE CONTAGIANO SENZA SAPERLO. CI SARANNO ANCHE DA VOI: STATE A CASA … STATE A CASA… E DIMENTICATEVI LA VITA ESTERNA PER NON PIANGERE CENTINAIA DI MORTI COME NOI.
I VOSTRI CARI SARANNO SOLI COME CANI MENTRE MUOIONO NON LI VEDETE PIÙ, DAL MOMENTO CHE ESCONO DI CASA SU UNA BARELLA,Vi RIDANNO UNA CASSA SIGILLATA, NON POTETE VEGLIARLI PERCHÈ SARANNO CHIUSI IN UNA FREDDA CAMERA MORTUARIA E VOI NON CI SARETE, MOLTI SONO STATI SEPPELLITI IN PIGIAMA NEMMENO I VESTITI PUOI PORTARE.
VOI COME ALTRI NON VI RENDETE CONTO DELL’ INCUBO CHE VI ASPETTA SE NON SEGUITE LE REGOLE. AVETE LA FORTUNA DI AVERE TEMPO PER PREPARARVI AL PEGGIO: FATELO CON CRITERIO NOI SIAMO STATI COLTI ALLA SPROVVISTA E GUARDATE I RISULTATI… STATE CHIUSI BLINDATI IN CASA!!
SONO STATA DURA? SCORTESE? NON MI INTERESSA SE QUESTO MESSAGGIO SERVIRÀ A SALVARE UNO SOLO DI VOI E LA SUA FAMIGLIA SONO CONTENTA DI AVERLO FATTO.
S T A T E A CASA, SEGUITE LE REGOLE: LA VITA È UNA, NON BUTTATELA, SALUTI
P.S.: UN MIO CONSIGLIO PERSONALE METTETE LE MASCHERINE, MEGLIO QUALCOSA CHE NIENTE
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Questo lo stanziamento del Governo per far fronte all’emergenza
CORIGLIANO-ROSSANO – Venerdì 6 Marzo 2020 – «Lo stanziamento di fondi straordinari, in misura doppia rispetto a quanto preventivato, annunciato ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ci consentirà di fare fronte alle immediate esigenze dei cittadini e costituisce il forte segnale dello Stato in risposta ad un’emergenza che sta debilitando l’Italia».
È quanto dichiara la portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, commentando lo stanziamento di risorse straordinarie stabilito dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria, sociale ed economica in atto.
«Dei 7,5 miliardi di euro stanziati in aiuto di famiglie e imprese – dice Scutellà - circa un miliardo è destinato all'assunzione di nuovo personale sanitario e all’incremento delle dotazioni di attrezzature ospedaliere. L’obiettivo precipuo su cui si basa la prima misura economica di contrasto al Covid-19, cui seguiranno altre, è quello di fare in modo che questa difficile situazione sia arginata attraverso un incremento di risorse al sistema sanitario, alle forze dell’ordine e alla protezione civile ed allo stesso tempo permetta di garantire i livelli occupazioni e di reddito dei cittadini. Ritengo – precisa ancora - che sia inoltre doveroso uno sforzo collettivo ed un senso di responsabilità profondo che tocchi ognuno di noi nelle abitudini e nelle azioni di tutti i giorni. Riusciremo a superare quest’emergenza uniti e compatti evitando polemiche sterili e disfattiste che oggi sono state inoltre prontamente disattese dal “sincero apprezzamento” dell’Organizzazione mondiale della Sanità nella gestione della crisi del coronavirus da parte del Governo italiano. La via utile di fuoriuscita da un’emergenza sanitaria – conclude Scutellà - oltre che economica è quella di lavorare a testa bassa per mettere in campo qualunque misura utile per affrontare a viso aperto questa epidemia, barcollando ma non mollando mai come solo noi italiani abbiamo la forza di fare».
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Ufficio Stampa politico Elisa Scutellà - Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati
Via degli Uffici del Vicario – 00186 ROMA | scrivimi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. t
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Italia
Il Comune di Trebisacce ha sottoscritto un’importante convenzione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
L’accordo, stretto con il Dipartimento di Scienze Politiche del prestigioso ateneo, crea per tutti gli studenti universitari dell’Alto Ionio nuove prospettive e opportunità.
Grazie a questa convenzione, che si affianca a quelle già esistenti, tra cui quella con l’Università degli Studi di Perugia e l’Unical di Cosenza, i tirocini universitari degli studenti, tappa obbligatoria del percorso di studio proprio degli attuali corsi di laurea, potranno essere svolti nell’ambito di una collaborazione con il Comune di Trebisacce.
Nello specifico, i tirocini derivanti dall’accordo sottoscritto con l’Università Aldo Moro di Bari sono di natura curriculare e non retribuita, e si sviluppano come tappa fondamentale dei Corsi di Laurea in Scienze del Servizio Sociale e Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale.
“Avere la possibilità di formarsi all’interno della macchina comunale della propria città– ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Roberta Romanelli– e così di completare, arricchendolo, il proprio di percorso di studi, è un’opportunità eccezionale offerta ai giovani universitari. Siamo pertanto fieri di aver sottoscritto questa convenzione, a cui ne seguiranno altre, creando le prospettive di una sinergia produttiva tra Università ed Amministrazione comunale. L’Università di Bari è una grande eccellenza del Sud, così come lo sono sicuramente gli studenti dell’Alto Ionio che la scelgono per costruirsi un proprio futuro. Ancora una volta, con atti pratici e concreti, dimostriamo la massima attenzione che la nostra amministrazione rivolge al mondo della scuola e dell’istruzione. Non solo i più piccoli sono al centro della nostra politica d’azione, ma anche tutti coloro che studiano e operano per diventare chi domani potrà scrivere le migliori pagine del futuro della nostra terra. Uno speciale ringraziamento va rivolto alla Dott.ssa Maddalena Anna Fiorello, Responsabile dell’Area Affari Generali del Comune di Trebisacce, che ha lavorato con passione e impegno alla stipula della convenzione” .
Andrea Mazzotta
Responsabile Comunicazione Istituzionale
Comune di Trebisacce
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Calabria
Con decreto dirigenziale n 226 del 16 gennaio .
È stata approvata la graduatoria del concorso per il finanziamento dei centri storici. Ben 359 le domande. In graduatoria solo 359 progetti. 90 i progetti finanziati per 100 milioni di euro. Amantea è in 229esima posizione e quindi non rientra tra quelli finanziati. Purtroppo. La responsabilità si appartiene alla progettista il cui lavoro ha avuto un basso punteggio
Ora sarebbe bene coinvolgere anche nuovi tecnici e perché no anche i cittadini
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Primo Piano
Una onorevole che potrebbe curarsi dovunque in Italia e comunque a Roma sceglie la sua Calabria.
Quale migliore garanzia di una migliore sanità per i calabresi se la Santelli diventerà governatrice della Calabria? Come dire molti politici calabresi sono andati a curarsi fuori regione e non hanno fatto nulla per migliorare la nostra sanità. Chi si cura nella propria terra può apprezzare i limiti del servizio sanitario e fare molto per migliorarlo. Una scelta apprezzabile e che ispira fiducia agli altri ammalati. Una scelta che aiuta tutti gli operatori della sanità a restare e dare il massimo della loro professionalità.
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Calabria
L’organizzazione aveva costituito anche una ‘batteria di picchiatori’ composta da soggetti appositamente incaricati dell’esecuzione di attività estorsive per il recupero dei crediti maturati, mediante l’impiego della violenza
ROMA – I finanzieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo – nel Lazio, in Calabria e in Sicilia – un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 51 persone (50 finite in carcere e una assegnata ai domiciliari), accusate di appartenere ad un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di sostanze stupefacenti, in grado di rifornire gran parte delle “piazze di spaccio” dei quartieri della Capitale.
L’organizzazione, secondo gli investigatori, aveva costituito “una ‘batteria di picchiatori’ composta da soggetti appositamente incaricati dell’esecuzione di attività estorsive per il recupero dei crediti maturati, mediante l’impiego della violenza”.
All’operazione, denominata “Grande Raccordo Criminale”, partecipano circa 400 militari, con il supporto di elicotteri e unità cinofile.
Seguono aggiornamenti
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