
COSENZA – 14 dicembre 2019 - Tre persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestale della Stazione di Rossano durante un controllo svolto in un cantiere in località Sorrento-Trionto nel Comune di Crosia. Le tre persone, il custode giudiziario, il committente e l’esecutore materiale dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di violazione di sigilli, gestione e smaltimento illecito di rifiuti in area sottoposta a vincolo. I Carabinieri Forestale durante un controllo in tale area hanno colto in flagranza di reato una persona mentre mediante un solco realizzato con un mezzo meccanico ed una condotta sotterranea, faceva convogliare gli scarichi industriali provenienti dal processo di lavorazione di inerti dal relativo impianto, in un invaso già sottoposto a sequestro dai militari nei mesi scorsi attraverso una attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. I rifiuti prodotti erano quindi smaltiti su suolo nudo in un invaso appositamente realizzato con mezzo meccanico per contenere i rifiuti liquidi al fine disperderli nel sottosuolo sino ad interessare le falde acquifere del fiume Trionto. Altro controllo è stato effettuato dai colleghi della Stazione Carabinieri Forestale di Corigliano in un impianto di selezione e lavaggio materiale inerte di una ditta posto in località “Marcalia” nel comune di Corigliano- Rossano area urbana di Corigliano. Nell’impianto gran parte delle acque di lavaggio, senza alcun trattamento, venivano attraverso una tubatura riversate, unitamente ai fanghi prodotti, in una vasca in terra non impermeabilizzata, ricavata in modo rudimentale, nelle adiacenze dell’impianto, mentre, una piccola parte si riversava sempre sul suolo nudo circostante. Ciò ha comportato la denuncia del titolare dell’impianto per scarico sul suolo e deposito incontrollato di rifiuti costituiti dai reflui prodotti dal lavaggio inerti (acque e fanghi). Si è quindi proceduto al sequestro dell’impianto, dei reflui industriali contenuti nella vasca in terra e dei cumuli di materiali inerti posti nell’impianto e pronti per la vendita.
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Undici volontari sulle spiagge per sensibilizzare cittadini e turisti
CROSIA (CS) Venerdì, 30 Giugno 2017 – Promuovere il valore dell’ambiente attraverso la buona pratica della raccolta differenziata e il riutilizzo intelligente dei rifiuti. Sostenere l’integrazione delle categorie più deboli attraverso un programma di protagonismo sociale mirato al rispetto e alla tutela dell’ecosistema. Con da queste premesse ha preso il via la fase estiva del progetto Sosteniamoci, destinato alla divulgazione della buona pratica della differenziata sulle spiagge cittadine, promosso dall’Amministrazione comunale Russo con la collaborazione dell’Ente nazionale democratico di azione sociale (ENDAS). In tre anni di Governo civico è stato rivoluzionato il concetto dei rifiuti!
È quanto fanno sapere il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Serafino Forciniti, ed il presidente provinciale dell’Endas, Annamaria Mele.
Da domani (1 luglio) – annuncia Forciniti – undici eco-volontari saranno presenti sulle spiagge, nei luogo di ritrovo turistici e tra le vie del centro urbano di Mirto, del Centro storico di Crosia e delle contrade per avviare un’intensiva campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Continua ad essere, infatti, una priorità del Governo Russo proseguire la gestione virtuosa dei rifiuti intensificando il lavoro finora svolta e accrescendo la percentuale di materiale differenziato. Ci crediamo e crediamo che il nostro Comune possa affermarsi, come già si sta delineando negli ultimi mesi, tra le migliori realtà municipali calabresi nella gestione dei rifiuti. Poco più di tre anni fa ereditavamo una situazione ambientale abominevole, con le spiagge adornate di cassonetti maleodoranti e strabordanti di spazzatura; oggi – scandisce il Vicesindaco - i cassonetti non ci sono più, la differenziata è stata portata oltre il 35% e sulle stesse spiagge c’è pulizia e cittadini che sensibilizzano altri cittadini alla corretta gestione dei rifiuti. Questa è evoluzione sociale e culturale di cui andiamo fieri.
il progetto Sosteniamoci – aggiunge il presidente Mele - nasce nel 2015, dalla volontà dell’Amministrazione Russo di promuovere in maniera efficace la neo-nata raccolta differenziata nel Comune di Crosia. Abbiamo così proposto un progetto che, oltre a sposare la causa della tutela ambientale, sostenesse anche il disagio socioeconomico della comunità mirtocrosiota. Con l’intento di creare una vera e propria cultura attorno alla differenziata. Pertanto, abbiamo formato un gruppo di volontari sia sull’importanza dell’ecosostenibilità naturale che sul come, materialmente, “differenziare” i rifiuti. Perché partire oggi e d’estate? Crosia, grazie anche ai risultati raggiunti in ambito ambientale, all’ottenimento della Bandiera Verde e alla proposta turistica di qualità, sta diventando sempre più meta estiva del turismo fai da te. Da qui, l’esigenza di intensificare la sensibilizzazione attorno al ciclo virtuoso dei rifiuti così per educare alle buone pratiche della differenziata ed informare sulle regole che vigono nel nostro Comune anche gli ospiti che ci onorano della loro presenza.
Durante la stagione estiva gli undici volontari Endas si occuperanno di divulgare un opuscolo illustrativo sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti nei periodi estivi. Inoltre distribuiranno i secchielli per il multimateriale, la carta e l’umido ai non residenti; avvieranno la campagna informativa sul prossimo avvio della raccolta dell’umido; presidieranno le postazioni di raccolta differenziata e le “Isole di Spiaggia” con funzioni anche di controllo e vigilanza; si occuperanno di monitorare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con particolare riguardo all’area del Trionto.
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