ROTONDA 7 novembre 2019 – Un uomo è stato denunciato dai militari della Stazione Parco di San Donato Ninea per aver dato fuoco ad una area boscata. L’uomo, un 40enne di Roggiano Gravina, si è reso responsabile di un incendio divampato nei giorni scorsi in località “Zampognaro” nel Comune di Acquaformosa, area questa ricadente nella perimetrazione del Parco Nazionale del Pollino. Rogo che ha visto l’intervento di una squadra antincendio che è riuscita a arginare le fiamme che hanno percorso 5000 metri quadri di bosco di latifoglie, in particolare composto da Castagno e Roverella,. I militari, dipendenti dal Raggruppamento Carabinieri Parchi, Reparto Parco Nazionale del Pollino di Rotonda, hanno nei giorni seguenti l’incendio avviato una attività investigativa. In particolare grazie alle immagini fotografiche e video acquisite attraverso strumentazioni di proprietà dell’Amministrazione Comunale sono riusciti ad individuare il responsabile, ripreso proprio mentre percorreva a piedi la strada provinciale SP 263 e alla fine del centro abitato si avvicinava a bordo strada e metteva fuoco alla vegetazione secca utilizzando un accendino per poi andare via velocemente. Tale attività ha portato quindi alla denuncia dell’uomo per il reato di incendio boschivo doloso.
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Calabria
COSENZA 27 febbraio 2018 – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Longobardi hanno nei giorni scorsi denunciato un uomo di Fiumefreddo per incendio boschivo colposo. L’uomo, si è reso responsabile di un incendio in località “Destro Gattarelle” di Fiumefreddo Bruzio causato dall’abbruciamento di residui vegetali a ridosso di un terreno boscato. I militari avvertiti da una segnalazione, giunti sul posto, hanno constatato che era in atto un incendio che stava divampando in un costone ricoperto da specie tipiche della macchia mediterranea e che aveva interessato anche delle specie quercine. Sul posto è intervenuta una squadra Antincendio di Calabria Verde con una autobotte che ha lavorato diverse ore per spegnere le fiamme che hanno interessato una superficie di circa 15mila metri quadri. Sul posto al momento dell’arrivo dei militari non vi era nessuno. Subito dopo attraverso accurate è stato individuato il responsabile. Sull’area interessata all’incendio i militari hanno inoltre applicato il Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF) che consente di ricostruire l’evoluzione del fuoco attraverso i segni e le tracce che lo stesso rilascia.
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Economia - Ambiente - Eventi
La presenza dell'uomo è stata denunciata dalle insegnanti.
Ahimè, questa è , ormai, l’Italia
“Atti osceni di fronte all'istituto comprensivo Pieraccini di viale Lavagnini. E' successo ieri e sono state le insegnanti stesse a segnalare la presenza di un uomo che, sulla scale della scuola, stava compiendo atti osceni.
Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia municipale, che hanno fermato e denunciato l’uomo.
Gli agenti sono arrivati in viale Lavagnini e hanno individuato la persona che, nel frattempo, si era nascosta nel sottopasso.
L’uomo è stato fermato e, poiché senza documenti, accompagnato al reparto dei vigili urbani.
Grazie alla foto segnalazione è emerso che si tratta di S.W., di nazionalità sconosciuta.
Per l’uomo è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante di averli effettuati di fronte a una scuola: per questo reato il codice penale prevede una pena fino a 4 anni e sei mesi di carcere.
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Italia
E’ successo a Cirò Marina
Il proprietario di un appartamento lo da in fitto ad un giovane nigeriano di 28 anni.
Poichè questo non lo pagava ha pensato bene di sfrattarlo in via breve , si è armato del doppione della chiave è entrato nell’appartamento, ha raccolto che cose del nigeriano e le ha messe fuori.
Non vedendosi corrispondere il canone mensile ha pensato bene di liberarsi dell’affittuario entrando dentro con il doppione della chiave e buttando fuori tutta la sua roba.
Il nigeriano, però, ha chiamato la polizia.
Ecco come è finita.
La Polizia ha denunciato il proprietario dell’immobile ,tale C.A., di 58 anni, nato a Cutro ma residente a Crotone
Due le denunce. La prima è per violazione di domicilio.
La seconda per aver fittato l’appartamento in questione di sua proprietà senza regolare contratto di locazione.
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Crotone
Crotone. In un bar di via Regina Margherita un pachistano di 29 anni alza il gomito, si ubriaca ed inizia a litigare con un connazionale.
Il pakistano è attualmente ospitato presso il centro di accoglienza per stranieri di Sant'Anna
Vedendolo già alticcio il proprietario del bar si è rifiutato di dargli altro alcool.
Ma il pakistano non l’ha presa bene ed a reagito fortemente rompendo con un calcio la porta a vetro del bar
Non solo, ma se l’è presa con il barista al quale non è rimasto altro da fare che chiamare la Polizia
Ma il pakistano ha inveito anche contro i poliziotti che erano intervenuti per calmarlo ed ai quali non è rimasto altro da fare che denunciarlo per danneggiamenti aggravati, minacce aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale.
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Crotone