Il 10 giugno prossimo anche in Calabria gli abitanti di 53 comuni calabresi si recheranno alle urne per eleggere il Sindaco e il Consiglio Comunale. Il più popoloso comune calabrese è Corigliano Calabro. Eventuale ballottaggio domenica 24 giugno. I Comuni più vicini a noi sono Serra d’Aiello e San Lucido. Ma anche in questa tornata elettorale di primavera molti cittadini non andranno a votare perché in alcuni comuni non è stata presentata alcuna lista. Nessuno viole diventare Sindaco, nessuno vuole diventare consigliere comunale. Anche nella nostra Calabria c’è un comune che non andrà per la terza volta consecutiva al voto. E’ il comune di San Luca tristemente noto alla cronaca nera per le faide delle cosche mafiose e per rapimenti e uccisioni degli anni passati. Ma San Luca è anche il paese di Corrado Alvaro. Anche in Sardegna ci sono 6 paesi in cui non si è trovato nessuno disponibile a candidarsi. Se questo succede in Calabria e in Sardegna, un motivo c’è. Nei comuni piccoli i Sindaci sono più esposti e meno tutelati. Poi se in quei paesi la mafia la fa da padrone allora è comprensibile la rinuncia dei cittadini a candidarsi. La vita è sacra. Il Sindaco di Bari nonché Presidente dell’ANCI così ha detto:- A spaventare sono le minacce della criminalità organizzata. Fare il Sindaco è un mestiere difficile che costringe a scontrarsi con ostacoli burocratici. Le risorse sono poche e gli obblighi molti, con una miriade di scelte scomode, impopolari e a volte rischiose come risulta l’alto numero di amministratori minacciati-.
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Lo scorso 24 marzo, durante un incontro che si è tenuto a Platania, organizzato da un gruppo di sostenitori storici del Sindaco Michele Rizzo, tra cui il vice sindaco Giuseppe Mercuri ed il suo ex vice Antonio Mercuri e dai nuovi alleati, guidati dall’ex sindaco Carlo Conte, già avversario politico di Rizzo nel 2012, è stata decisa ed ufficializzata la ricandidatura a sindaco, per la prossima tornata elettorale, dell’attuale primo cittadino.
Rizzo ha guidato il paese dal 1997 al 2007 e lo sta guidando dal 2012. Nel corso dei suoi mandati egli è stato sostenuto, a fasi alterne, sia da persone che lo sostengono anche oggi e sia da altre che oggi gli si contrappongono. Il papabile candidato a sindaco dell’altro schieramento è, infatti, il suo ex vice-sindaco, Davide Esposito, che si è dimesso lo scorso mese di dicembre per andare ad “occupare” il ruolo che nell’opposizione si contendevano in tanti.
Ciò ha provocato molti abbandoni tra le fila dell’opposizione, pur se Esposito è riuscito a garantirsi il sostegno del consigliere di minoranza Franco Marchione.
Probabilmente è stato anche il posizionamento “in casa d’altri” di Esposito che ha indotto alcuni di coloro che ambivano alla candidatura a sindaco dello schieramento avversario ad avvicinarsi al sindaco Rizzo. Un altro dei contendenti, Michele Grandinetti, si è invece ritirato dalla corsa alla carica di sindaco ed ad oggi sembra che si mantenga equidistante.
E’ stata molto netta e determinata, invece, la scelta fatta dall’ex sindaco Conte e dal suo gruppo e da Antonio Caruso, che rappresenta la zona montana del paese. Sia Conte che Caruso, per senso di responsabilità, si sono schierati a fianco di Rizzo, dopo aver constatato che dall’altra parte vi era soltanto confusione politica e tanta incertezza. E sembra che anche Luigino Scanga, già assessore con Rizzo e Conte, si stia avvicinando al nuovo gruppo guidato dall’attuale sindaco.
I sostenitori vecchi e nuovi del Sindaco Rizzo sono convinti che alla luce della situazione politica che regna nell’opposizione l’unico che possa garantire stabilità e buona amministrazione al paese sia proprio il “vecchio” ma competente sindaco uscente, coadiuvato dai “qualificati candidati consiglieri che hanno già sottoscritto la candidatura, molti dei quali sono anche giovani”.
A sostegno di Rizzo hanno già accettato la candidatura a Consiglieri Comunali: Antonio Caruso, Pietro De Fazio, Michele De Sensi, Gennaro Di Cello (detto Genny), Vincenzo Mercuri, Francesco Giovanni Nicolazzo (detto Gianfranco), Giovanni Raso e Luciano Stella, che sono rappresentativi delle varie realtà territoriali ed ormai formano, come è stato precisato durante l’incontro da tutti gli intervenuti, “un unico gruppo politico, senza distinzioni di sorta, il quale desidera esclusivamente impegnarsi, in maniera unitaria, per la crescita sociale ed economica del paese”.
E’ in atto la scelta, tra una rosa di nomi, degli altri due candidati consiglieri mancanti, tra cui vi è anche una donna.
L’incontro è stato aggiornato per poter redigere il programma elettorale, che “sarà improntato sulla continuità con il documento programmatico precedente e l’attività amministrativa svolta, allo scopo di portare a termine le iniziative già in corso o programmate e cercare di realizzare quelle che non si è riusciti a concretizzare, senza però tralasciare l’introduzione di elementi innovativi e nuovi obiettivi, per un ulteriore salto di qualità”.
E’ già pronto, invece, il simbolo che contraddistinguerà la lista del sindaco uscente, che è così rappresentato: “Semicerchio superiore con sfondo di colore celeste ed all’interno un sole di colore giallo, semicerchio inferiore con sfondo il tricolore italiano con soprascritto: “RIZZO SINDACO”, il tutto contornato da un bordo di colore azzurro con la scritta: “ BUON GOVERNO PLATANESE”.
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