
La Calabria è il paese dei furbi!
Ecco una ulteriore prova.
Leggiamo sul web di oggi 19 ottobre che i consiglieri regionali Gallo e Sergio hanno sollevato il caso dei tirocinanti del settore cultura e sollecitano ed hanno invitato Oliverio ad attivarsi per aprire il confronto col Governo sul futuro dei lavoratori
Questi lavoratori “Contribuiscono a garantire l’apertura ed il funzionamento di musei, parchi archeologici, biblioteche, gallerie, palazzi e soprintendenze.
Sono centinaia, ma a Marzo rischiano di tornare a casa, con ripercussioni di non poco conto sulla vitalità e la funzionalità del comparto culturale calabrese.
A sollevare il caso, i consiglieri regionali Gianluca Gallo e Franco Sergio, in un’interpellanza a firma congiunta indirizzata al presidente della giunta regionale, Mario Oliverio.
Al centro dell’atto ispettivo, la vicenda dei tirocinanti in servizio presso gli uffici periferici regionali del Mibact.
«Con bando pubblicato sul Burc il 31 Maggio 2016 – ricordano Gallo e Sergio – la Regione Calabria indiceva bando per la selezione di centinaia di lavoratori percettori in deroga o lavoratori disoccupati per un percorso di qualifica in grado di offrire maggiori opportunità lavorative, in attuazione delle intese raggiunte dalla Regione Calabria e il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo per la Calabria.
Per censurabili ragioni di ordine burocratico ed organizzativo, la procedura di selezione si protraeva per quasi un anno e mezzo, consentendo soltanto a parte delle unità selezionate – all’incirca poco più di 350 – di iniziare a prestare le proprie attività soltanto a far data dal primo marzo 2018, per un periodo di 12 mesi con riconoscimento di indennità mensile commisurata in euro 500, da erogarsi a cura di Calabria Lavoro».
Insomma, gravi ritardi, pochi soldi, tanto lavoro e parte dei selezionati ancora in attesa di impiego. «Eppure – osservano Gallo e Sergio – questi lavoratori si sono subito dimostrati indispensabili per l’apertura ed il funzionamento delle sedi Mibact, arricchendo un già solido patrimonio di conoscenze e professionalità del quale difficilmente si potrà fare a meno, anche in ragione della carenza di personale e dei continui pensionamenti non seguiti da nuove assunzioni.
Ciononostante, in mancanza di idonee soluzioni, a far data dalla prossima scadenza dei tirocini in corso, il patrimonio di conoscenze e professionalità maturato ed acquisito nel tempo andrà inevitabilmente disperso, con pesanti ricadute sia sui livelli occupazionali sia sulla funzionalità degli uffici interessati».
Quasi un paradosso, dal momento che, stando ai dati forniti proprio dal Mibact, «nei prossimi 3 anni – evidenziano i due consiglieri regionali – sarà necessario procedere con apposito piano all’assunzione di almeno 6.000 unità, che almeno in parte potrebbero essere pescate proprio nel bacino degli odierni tirocinanti, peraltro già sottoposti a selezione e formazione, con evidente risparmio di costi e tempi nelle procedure da avviare ex novo».
Da qui gli interrogativi posti al presidente della giunta regionale per sapere «se e come la Regione intenda adoperarsi per completare le procedure ancora pendenti, in riferimento a quella parte dei lavoratori selezionati ma di fatto non ammessi a tirocinio, e se si ritenga utile ed opportuno sostenere, in applicazione della normativa vigente, l’assunzione dei tirocinanti attraverso il ricorso alle liste dei disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego o altre procedure e forme contrattuali ammissibili, o quantomeno favorire e prevedere un prolungamento dei tirocini in atto».
Infine, l’ultimo quesito che Gallo e Sergio chiedono ad Oliverio di chiarire «se la Giunta regionale intenda promuovere fin da ora, con il Mibact, un tavolo di concertazione per valutare di concerto con lo stesso le iniziative da assumere per un eventuale, futuro impiego degli odierni tirocinanti in maniera stabile a garanzia dell’efficace funzionamento degli enti e sedi presso i quali gli stessi svolgono già oggi le proprie attività».
Le domande all’amministrazione comunale:
- Il comune ha chiesto l’assegnazione di unità per l’apertura ed il funzionamento della Biblioteca civica?
- Il comune ha chiesto l’assegnazione di unità per l’apertura ed il funzionamento dell’area archeologica di Temesa?
- Il comune ha chiesto l’assegnazione di unità per l’apertura ed il funzionamento dell’area del centro storico di Amantea comprese le chiese di San Bernardino, di San Biagio, di sant’Elia, di San Francesco d’Assisi?
L’Amministrazione comunale da un annuncio fuori dalla righe.
Eccolo:
FINANZIATO IL PORTO TURISTICO DI AMANTEA.
Si è tenuto ieri presso la Cittadella Regionale a Catanzaro , un incontro con il Vice Presidente della Regione Calabria Prof. Russo ( che ringrazio particolarmente per il suo impegno) nel corso del quale ci ha informati che il Porto del Comune di Amantea ha ottenuto il finanziamento di 3.770.000 euro richiesto per la riqualificazione e ammodernamento dello stesso.
Quello che avevamo anticipato qualche mese fa si è concretizzato. Ieri ci sono state illustrate le condizioni della convenzione per poter usufruire del finanziamento e entro la prossima settimana il Sindaco Mario Pizzino sarà chiamato alla sottoscrizione con la Regione.
L’obiettivo raggiunto è il risultato di uno impegno costante, serio e concreto messo in campo dall’Amministrazione Pizzino che ha centrato un altro importante punto del programma elettorale cioè quello di consegnare alla Città di Amantea un Porto Turistico moderno , sicuro ed efficiente che possa essere fruibile dagli utenti per 365 giorni all’anno e che possa far diventare Amantea partner turistico/commerciale di altre mete turistiche quali ad esempio le Isole Eolie.
Un Porto che possa divenire volano anche di una ripresa economica e sociale dell’intero Comprensorio, punto fermo di una politica di sviluppo con ulteriori interventi quali ad esempio il completamento della Pista Ciclabile (da Loc. Tonnara al Porto) e/o importanti finanziamenti per far affiorare lo stupendo patrimonio archeologico dell’Antica Temesa.
Questo nuovo finanziamento collocherà il Porto di Amantea, già capace di accogliere più di 300 imbarcazioni, in uno tra i porti più efficienti , accoglienti e moderni dell’intera portualità regionale , un fiore all’occhiello dell’intera costa Tirrenica Calabrese.
Andrea Ianni Palarchio
Dopo aver letto il comunicato del M5s, nel quale dichiara che non parteciperà al Consiglio Comunale di lunedì 15/10/2018 ore 11,30 invitando gli altri Gruppi di opposizione a fare altrettanto, il Gruppo “UNA CITTÀ NEL CUORE” si DISSOCIA da questa iniziativa perché riteniamo che l’opposizione vada fatta all’interno delle sedi istituzionali più appropriate....
IL CONSIGLIO COMUNALE È LA SEDE TITOLATA A DISCUTERE SUI PROBLEMI DELLA CITTÀ....
Fermo restando che noi Consiglieri Comunali del gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE, abbiamo già dichiarato il nostro voto CONTRARIO alla decisione della maggioranza PIZZINO di affidare la RISCOSSIONE SPONTANEA E COATTIVA all’ AGENZIA DELLE ENTRATE (ex equitalia), domani saremo presenti al CONSIGLIO COMUNALE e chiederemo pubblicamente al SINDACO e ai suoi ASSESSORI di relazionare sul FALLIMENTO DELLA SUA MAGGIORANZA....
L’atto deliberativo di domani poteva essere evitato se solo ci fosse stata la reale VOLONTÀ nonché la reale COMPETENZA da parte di PIZZINO o di qualche suo ASSESSORE, a potenziare l’ufficio tributi senza ulteriori spese a danno di tutti i cittadini....
Chiediamo invece alla cittadinanza di partecipare al CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDÌ 15/10/2018 ore 11,30, in maniera tale da verificare direttamente
COSA SIGNIFICA AFFIDARE TUTTO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE....
NOI SIAMO CONTRO QUESTA DECISIONE....
NOI STIAMO CON LA CITTÀ...
Gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE
Tommaso Signorelli Alessandro Salvatore Eleonora Gagliardi