
Redazione TirrenoNews
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Passa il Giro d’Italia da Amantea ( ed in verità da tutta la costa tirrenica cosentina) e qui come sempre il Traguardo Volante, questa volta intitolato agli 8 ciclisti lametini morti il 15 dicembre 2010.
Qualcosa di buono e qualcosa di meno buono . Scegliete voi quelle che sono buone o meno buone
- 1)Una giornata bellissima. Sembrava giugno.
- 2)Le bandiere italiane nei pressi del traguardo sventolavano allegramente
- 3)Il palco d’onore era arredato di fiori come mai
- 4)Folta la presenza di pubblico
- 5)Il comune con delibera di Giunta n 58 del 24 aprile 2013 ha concesso un contributo di euro 2.070,00 alla Società ciclistica Amantea in accoglimento della richiesta presentata il 9 aprile 2013.
- 6)L’elicottero è passato senza che si sia pagato niente( dichiarazione del presidente Frangione) ma non ha ripreso e diffuso immagini di Amantea
- 7)Quando passavano moto ed auto con le sirene incitavano gli applausi e la “ola”
- 8)Forze di Polizia molto presenti ( qualcuno anche in borghese), qualcuno era immobile come i Corazzieri del Presidente della repubblica, inutile per la sicurezza degli astanti, altri che andavano avanti e dietro spingendo la gente oltre le strisce spesso inesistenti.
- 9)La delibera di finanziamento del Giro d’Italia appare incompleta ed inintellegibile
- 10)Sono andate deluse le aspettative di promozione pubblicitaria di Amantea
- 11)Sul palco una marea di gente ( poi Frangione ha tirato fuori il cartellino rosso e li ha espulsi)
- 12)Pochi i politici sul palco( Contestazione di Frangione che li avrebbe voluto tutti)
- 13)Mancanza di transenne di sicurezza
- 14)Aperta la doppia corsia alla Principessa
Tutto sommato, comunque, è andata bene anche se per la promozione del paese sarebbe potuto andare molto meglio
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In ricordo delle vittime del terrorismo e delle mafie: Vincenzo D’Onofrio
Mercoledì, 08 Maggio 2013 16:36 Pubblicato in CosenzaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa
“Nel 2011, per la sua incisiva e determinata azione di contrasto alla criminalità organizzata, era finito nel mirino dei clan camorristi di Acerra, che avevano progettato un attentato per ucciderlo. Domani 9 maggio, Vincenzo D’Onofrio, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sarà ospite della Commissione contro la ‘ndrangheta del consiglio regionale della Calabria, presieduta da Salvatore Magarò, e dell’Ordine degli avvocati di Cosenza, guidato da Oreste Morcavallo, in occasione della manifestazione organizzata per celebrare il giorno della memoria in ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle mafie che ricorre nell’anniversario della morte di Aldo Moro.
Il giorno della memoria è stato istituito con Legge dello Stato 4 maggio 2007, n. 56.
I lavori saranno introdotti dal saluto
del Presidente del Tribunale di Cosenza, Renato Greco, e
del Procuratore della Repubblica Dario Granieri.
Saranno presenti
il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti,
l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Salvatore Nunnari,
il Prefetto Raffaele Cannizzaro,
il Questore Alfredo Anzalone,
il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Ferace,
il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Giosué Colella.
L’iniziativa è in programma per domani giovedì 9 maggio, alle ore 9.30 presso la biblioteca “Michele Arnoni” del Tribunale di Cosenza.
8 maggio 2013
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Amantea: venti di novità politica: è pronto il cambio nella giunta Tonnara
Mercoledì, 08 Maggio 2013 16:14 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaE’ una voce di popolo, insistente, decisa, ma della quale non esiste una sola versione e, tantomeno, una versione ufficiale.
Tutto si muove silenziosamente o quasi.
Sembra che a giorni uno degli assessori si dimetterà coerentemente agli impegni politici assunti ( anche se è chiaro che la coerenza è un pregio dell’uomo e non certo dell’ “Homo politicus” e quindi a dimettersi sarà l’uomo , non certo il politico).
Sembra che in vista di queste dimissioni si stia cercando una “New Entry” che sia la più qualificata possibile e , soprattutto, che non crei “disequilibrio” nella maggioranza.
Se vera la notizia, si sa bene che occorre portare rispetto alle singole parti per evitare fibrillazioni atriali che possano creare problemi cardiaci ed infarti .
Addirittura ( e sempre in modo riservatissimo) si sussurra che la carica di assessore sia stata offerta ad un uomo di peso che ha mostrato momenti di défaillance ma che sia stata rifiutata( la conferma che la coerenza è un virtù umana e non certo politica).
Non sembra così, invece, nel caso di una seconda persona che, al contrario, si sarebbe sentita orgogliosa e felice di ricevere questo riconoscimento tardivo ma sempre interessante e significativo.
Ma forse si tratta di voci senza alcuna veridicità, poste in giro da denigratori della attuale amministrazione.
Vedremo.
Un sola cosa sembra certa e cioè che se cambio ci sarà lo si dovrà solo ad una rinuncia , il che non significherà certo una valutazione negativa del suo operato di amministratore, anzi che, se vera, la sua mancanza non sarà certo un fatto di interesse della comunità.( nella foto Berlusconi consegna il campanellino a Monti)
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