Redazione TirrenoNews
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VINCENZO VITA CARINO E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONCERTO BANDISTICO “MARIO ALOE” CITTA’ DI AMANTEA
Sabato, 22 Maggio 2021 19:13 Pubblicato in Comunicati - Sport - Giudiziaria
Con verbale n. 1 del 2021, in data 3 maggio 2021, il Consiglio Direttivo riunito, all’unanimità dei presenti, ha nominato il Presidente Vincenzo Vita Carino in continuità con i valori trasmessi dallo storico Raffaele Aloe recentemente scomparso.
Vincenzo Vita Carino, storico musicante della Banda, nonché Vice Presidente per tanti anni dell’Associazione, guiderà l’intero collettivo con impegno, volontà e partecipazione.
Il Maestro, Il Direttivo e tutti i componenti del Concerto Bandistico “Mario Aloe” Città di Amantea esprimono vivissime congratulazioni per l’incarico e gli auguri per un sereno e proficuo lavoro.
Alberto, falegname solidale, presta gratis il suo tempo al Comune di Amantea
Sabato, 22 Maggio 2021 18:58 Pubblicato in Primo Piano
Il 15 Maggio scorso, un cittadino di Amantea, Alberto Naccarato, di professione falegname, con almeno trent’anni di esperienza, conosciuto in città da tutti per la disponibilità e l’altruismo, nonché per le svariate attività nel Sociale dallo stesso prestate, ha pubblicato un bellissimo post sul suo profilo facebook che vi riportiamo integralmente:
“ Amantea il più bel paese del mondo!
Lo so!
Sono di parte, ma tutti coloro che hanno questo sentimento credo che sia giusto e sacrosanto a sforzarci a mantenere questo paese in maniera dignitoso.
A tal proposito vorrei lanciare, - premesso che non ho nessuna velleità politica né tanto meno lista politica da appoggiare "Dio c'è ne scanza e libera”-, la mia manualità e disponibilità del mio lavoro per sistemare qualsiasi cosa ,dai giochini del lungomare, ai giochini del parco della grotta, invitando allo stesso modo gli amici elettricisti, fabbri e muratori per un servizio di volontariato per un decoro urbano del nostro paese.
Ovviamente nei giorni in cui noi stessi liberamente riusciamo a donare un poco del nostro tempo!
Ricordando che il nostro futuro sono le nuove generazioni!
Aiutiamoli a non farli replicare il nostro passato, ogni bambino e figlio, nipote, cugino nostro”.
Questo post, pare, non sia passato inosservato, diverse le telefonate ricevute da Alberto da parte di volontari e non, con l’entusiasmo di poter portare a nuova vita i beni comunali lasciati all’incuria del tempo e dei vandali.
Avvicinandosi al piccolo magazzino di Alberto si resta impressionati dal fantastico via vai di gente, che passa di lì, si ferma e da una mano, chi con in mano un martello o un cacciavite, un po’ come tornare indietro nel tempo, in quel magazzino si respira quell’aria genuina, ormai rara da trovare.
Sensazione più che confermata non appena lo si conosce, un uomo umile, semplice ed attento ai bisogni della persona che ha avanti: in una parola, genuino.
E genuino – senza pensarci troppo – è stato il gesto fatto nei confronti del suo paese, con le più belle delle intenzioni.
Da noi intervistato ha dichiarato “per me è stata quasi una reazione normale quella di fare il lavoro a titolo gratuito – commenta Alberto – per la mia città, se posso fare una sorta di volontariato e dare una mano bene venga.
Mi capita di farlo anche se vedo una persona in difficoltà, per me è spontaneo - niente di particolare – continua con un bel sorriso – ed è bello vedere apprezzato il proprio lavoro.
L’intento di Alberto è lodevole, noi crediamo che sia possibile creare una associazione di volontariato comunale, magari coordinata da qualche tecnico, che a titolo gratuito potrebbe dare il proprio contributo, in base ad attitudini e competenze.
Al momento il nostro Amico Alberto ha dato la sua disponibilità gratuità per le riparazioni di scivoli e altalene in legno, anche la sola intenzione rimane una azione degna di lode, tutti dovremmo prendere spunto da persone come Alberto, per la sua spontanea solidarietà e desiderio di aiutare.
L'ANPI promuove una giornata di "trekking urbano" nel centro storico cittadino
Sabato, 22 Maggio 2021 18:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi
Riceviamo e pubblichiamo una entusiasmante iniziativa cittadina sostenuta dal Presidente dell'ANPI locale, Tonino Chiappetta, da sempre amico della redazione.
Promossa, quindi, dalla locale sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani) intitolata a Francesco Bisardi e dall'associazione BRETIA si svolgera' domenica 23 maggio (ritrovo dei partecipanti alle ore 9.30 in Piazza Cappuccini, rientro previsto alle ore 12.00) una iniziativa denominata “Tour resistente nel borgo antico di Amantea”.
Si tratta di un trekking urbano alla scoperta delle chiese, dei monumenti, delle dimore storiche ma anche degli angoli più nascosti e meno noti. Un percorso leggero, adatto a tutte le età, senza un particolare allenamento preventivo.
Il tour, curato dalla guida turistica Massimo Restuccia, prevede la visita del Convento di San Bernardino da Siena con annesso Oratorio dei Nobili, sede dell’Arciconfraternita della SS. Immacolata Concezione, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa Matrice e Palazzo Carratelli dove, in occasione della XI edizione della giornata nazionale delle dimore storiche, è stata allestita la mostra in cortile “Passato, presente…e futuro? Metamorfosi di un centro storico”.
Lungo il percorso è prevista l’esposizione di quadri dei pittori che operano nel centro storico.
Dopo la "camminata resistente" del 25 aprile, domenica ci riapproprieremo dei luoghi dell'identità e della memoria che nello scorso mese di gennaio sono stati interessati da un imponente smottamento che divide in due il centro storico. L'obiettivo - dichiara Tonino Chiappetta, responsabile dell’ANPI medio-basso Tirreno Cosentino - è quello di rilanciare il tema della tutela, la conservazione e la valorizzazione del borgo antico, dove torneremo agli inizi di giugno per una pulizia straordinaria del percorso che conduce alla Chiesa di San Francesco e dell'area archeologica circostante. L’iniziativa, rientrante nella campagna “Combattiamo con i fatti l'incuria e l’abbandono dei beni comuni”, ha il fine di liberare i luoghi da rifiuti, rovi e vegetazione spontanea, restituendoli alla conoscenza e alla fruizione collettiva.