Redazione TirrenoNews
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La Fidapa sul tema internazionale della tecnologia al giorno di oggi
Mercoledì, 03 Marzo 2021 18:58 Pubblicato in Italia
Abbiamo ricevuto un invito a partecipare ad un incontro/dibattito sulla piattaforma digitale zoom da parte della nostra concittadina Giusy Porchia, Past-President distretto sud ovest della Fidapa italia, ovvero della Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari che è un’associazione composta, in Italia da circa 11.000 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW International Federation of Business and Professional Women.
Il tema è molto interessante ovvero “Come trasformare una criticità in opportunità”, “La tecnologia digitale al servizio della comunicazione”.
Pertanto invitiamo coloro che sono interessati a assistere all’evento che vedrà anche la partecipazione di tre importanti giornalisti italiani Annarosa Macrì, Ugo Floro e Cristina Gabetti, di un noto Sociologo docente universitario dott. Francesco Pira e del Dott. Cataldo Calabretta avvocato, anche lui noto docente universitario.
L’appuntamento e per Domenica 7 MARZO 2021 ore 17,00, l’accesso sarà consentito fino a un massimo di 500 persone.
ID riunione: 264 909 3794
Passcode: FIDAPA
Da “Grafèin” concorso letterario per “Medici con l’Africa Cuamm”
Mercoledì, 03 Marzo 2021 18:33 Pubblicato in CalabriaInformiamo i nostri lettori di un'iniziativa a carattere solidale promossa dall'agenzia letteraria calabrese "Grafèin" diretta da Laura Montuoro.
Si tratta di un concorso per la selezione di venti racconti brevi che saranno pubblicati dalla casa editrice Apollo Edizioni sotto forma di antologia.
Il ricavato della vendita dell'antologia sarà destinato a "Medici con l'Africa Cuamm", organizzazione non governativa impegnata in diversi paesi africani per promuovere il diritto alla salute.
Il tema al centro del concorso è l'empatia: "Nei tuoi panni.
Racconti per Medici con l'Africa Cuamm" è il titolo dell'iniziativa per come spiegato nel comunicato stampa qui nel corpo di questa e-mail e in allegato.
Di seguito il testo del concorso:
L’agenzia letteraria calabrese lancia una selezione di racconti per un’antologia il cui ricavato andrà all’organizzazione umanitaria
Dalla Calabria una iniziativa a scopo solidale per “Medici con l’Africa Cuamm”, organizzazione non governativa impegnata sin dagli anni Cinquanta in attività formative e di assistenza al fine di promuovere e tutelare la salute delle popolazioni africane.
Si tratta in particolare del concorso nazionale “Nei tuoi panni.
Racconti per Medici con l’Africa Cuamm” lanciato dall’agenzia letteraria catanzarese “Grafèin” diretta da Laura Montuoro: i venti racconti brevi che risulteranno vincitori faranno parte di un’antologia il cui ricavato, tolte le spese di stampa, andrà per intero all’organizzazione sanitaria per i suoi progetti umanitari.
Modalità e tema del concorso. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a chi abbia compiuto i sedici anni di età. I racconti brevi dovranno essere inediti, scritti in lingua italiana e ispirati al tema dello “svestirsi dei propri panni e indossare i panni altrui, per comprendere in modo autentico, indistintamente, chi abbiamo vicino o dall’altra parte del mondo”, così come si legge nel bando di concorso pubblicato sul sito web di Grafèin, www.grafein.net. I venti racconti vincitori verranno pubblicati a titolo gratuito dalla casa editrice Apollo Edizioni: l’antologia degli scritti sarà curata da Laura Montuoro nel suo ruolo di editor e la pubblicazione avverrà entro il 31 dicembre 2021.
“Una scelta, quella di lanciare il concorso, dettata dalla necessità di fare della scrittura uno strumento per sensibilizzare all’empatia”, dichiara Montuoro a proposito del tema al centro dell’iniziativa. “La parola, attraverso la penna - prosegue la direttrice di Grafèin -, può essere specchio del nostro interagire in modo costruttivo con il mondo, manifestando un approccio solidale che offra al lettore preziose tracce di umanità di cui fare tesoro per la propria crescita individuale e, di riflesso, collettiva”. “Cercavo - conclude Montuoro - una realtà che offrisse concretezza a questo progetto letterario, che facesse toccare con mano l’idea che ‘la cultura possa salvare il mondo’: Medici con l’Africa Cuamm, ai miei occhi, risponde in pieno a questo richiamo”.
Cosa fa “Medici con l’Africa Cuamm”. L’organizzazione non governativa opera in diversi paesi dell’Africa “per il diritto alla salute dei più poveri”. “In ospedale, nei piccoli centri di salute, nei villaggi, nelle università, i nostri operatori sono sempre in prima linea per dare risposte ai bisogni della gente, per offrire aiuto e servizio”, si legge nel sito www.mediciconlafrica.org alla sezione ‘Cosa stiamo facendo’. E ancora: “Ci prendiamo cura in particolare di mamme e bambini, che sono i più fragili della popolazione, garantendo l’accesso al parto assistito e la cura del neonato, perché sappiamo il valore immenso dei primi anni sull’intera vita. Lavoriamo perché la nutrizione sia un diritto per tutti e continuiamo a intervenire contro HIV/AIDS e tubercolosi, a prevenire la malaria, nella gestione delle grandi epidemie, come è accaduto con Ebola nel 2014”. Di più: Vogliamo raggiungere le grandi città e i luoghi più sperduti, educare alle buone pratiche di prevenzione, sensibilizzare le persone verso i loro diritti, far fronte alle emergenze quando e dove si presentano, sapendole trasformare poi in sviluppo”.
Ulteriori informazioni giornalistiche: Francesco Ciampa, giornalista e ufficio stampa freelance, per “Grafèin”; telefono cellulare 338-9988070
Comunicato stampa del 03 Marzo 2021
I SINDACI DI ACQUAPPESA E DI GUARDIA PIEMONTESE ATTACCANO LA SOCIETA' APPALTANTE: “PER LA SATECA VENGONO PRIMA GLI INTERESSI PRIVATI, CHE QUELLI DEI LAVORATORI”.
La SaTeCa pretende l’affidamento delle acque termali, per le proprie strutture, fino al 2036. Una richiesta che non possiamo accogliere e che pone un muro invalicabile verso un accordo, che pure noi abbiamo cercato e proposto, per salvare la stagione 2021, la continuità dei livelli occupazionali e delle prestazioni sanitarie erogate dalla stazione termale.
Questo è il desolante quadro, che ci troviamo di fronte dopo l’incontro avuto in Regione Calabria, con i rappresentanti della SaTeCa, alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico, al lavoro ed al turismo, Fausto Orsomarso e dei dirigenti dello stesso Dipartimento regionale, ai quali intendiamo formulare i nostri più sinceri ringraziamenti per la disponibilità e la pazienza offerte in questa delicata fase.
Da parte nostra, dunque, abbiamo dato massima disponibilità per la prosecuzione della stagione termale 2021, impegnandoci a garantire la stessa portata d’acqua dello scorso anno. Abbiamo infatti preso parte all’incontro, al solo interesse di tutelare i lavoratori e l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Purtroppo, lo stesso fine non sembra averlo la SaTeCa, che pretendeva l’utilizzo delle acque termali, per le proprie strutture, fino al 2036, senza mai parlare, nel corso dell’incontro, della problematica dei lavoratori.
Evidentemente, non c’è la volontà di affrontare l’immediato problema occupazionale e di questo ce ne rammarichiamo, anche perché, durante i mesi in cui abbiamo portato a termine l’apprensione dei beni del compendio termale, la SaTeCa ha sempre posto, in primo piano, il futuro dei lavoratori, mentre oggi, di fronte alle nostre aperture e di fronte alla nostra disponibilità a ricercare un accordo, alza il prezzo e chiede l’impossibile.
Insomma, un atteggiamento che non comprendiamo e che getta molte ombre (o forse molte luci) su quanto accaduto fino ad oggi e sul tentativo, della stessa società, di farsi scudo con i suoi laboratori.
Non possiamo che prendere atto di quanto accaduto e proseguire il nostro impegno per ridare la giusta dignità alle Terme Luigiane, senza altresì stancarci di provare a ricercare ed a perlustrare ogni strada possibile per salvare la stagione 2021, compresi, ovviamente, i posti di lavoro.
In quanto Pubblica Amministrazione, non possiamo essere condizionati dai desiderata di una società a scopo di lucro, che, per una volta, avrebbe per lo meno potuto compiere un passo indietro e stipulare un accordo, che, per quest’anno, avrebbe garantito tutti, in particolar modo i lavoratori.
Francesco Tripicchio
(Sindaco di Acquappesa)
Vincenzo Rocchetti
(Sindaco di Guardia Piemontese)