Il 26 luglio 2017 sul sito ilcalabresedoc ha postato questa foto e questo articolo:
“L’incredibile foto che vi mostriamo arriva da Paola, in provincia di Cosenza. La foto è stata scattata precisamente in una strada di campagna a Paola.
Riguardo a ciò che rappresenta c’è poco da dire: è ben evidente un banco di nubi organizzato in modo da formare l’immagine di due mani che si apprestano a congiungersi, come nell’atto di una preghiera. Le “mani di dio”, così sono state chiamate, sono state fotografate da alcuni passanti. Il fenomeno, raccontano, è durato solo per qualche minuto, le nuvole si sono presto dissolte come spazzate dal vento e hanno assunto una conformazione normale.
Numerosi sono i testimoni e non ci sono neanche molti dubbi sull’autenticità della foto: non si tratta di un fotomontaggio a regola d’arte.
La signora Maria F., raggiunta dai giornalisti sul luogo, ha dichiarato “Stavo aspettando l’autobus per andare a Cosenza. Ero in compagnia di un ragazzo, anche lui aspettava il pulman come me. E’ stato lui, a un certo punto, a richiamare la mia attenzione. L’ho visto immobile e spaventato, mentre fissava il cielo. Voltandomi nella stessa direzione ho visto delle enormi mani che ci sovrastavano. Mia figlia mi ha regalato uno smartphone, ma non ho avuto la lucidità e la prontezza di tirarlo fuori per scattare una fotografia. Sono contenta che, invece, qualcuno abbia avuto la freddezza di fotografare il cielo. Sono ancora profondamente colpita. Ricordo che mi si raggelò il sangue”
Come la signora Maria tanti altri hanno riportato la propria esperienza.
Tutte le impressioni, e ovviamente la foto, sono adesso al vaglio di alcuni esperti. Un fenomeno del genere non si era mai verificato, o comunque non c’è alcuna documentazione al riguardo. Un paio di decenni fa, a Compostela, un gruppo di persone giurò di aver visto delle mani di Dio in cielo, ma nessuno fece delle foto e l’evento passò in sordina. Stavolta invece ci sono le prove. Gli esperti, dicevamo, hanno acquisito il materiale, ma non sanno dare una spiegazione. Qualcuno ha proposto che si sia trattato solo del caso, un allineamento fortuito delle nuvole, una clamorosa coincidenza, che ha ricreato un’immagine netta e così mistica. A prova di tale tesi sarebbe stata proposta la mutevole condizione delle pressioni atmosferiche della zona, cambiamenti di pressione particolarmente spiccati in questi ultimi giorni. Le nuvole, spostandosi in continuazione, creerebbero infinite immagine, e può capitare che qualcuna si avvicini a qualcosa di più dettagliato. Eppure questa giustificazione sembra troppo poco convincente. “Le mani di Dio” sono troppo evidenti e, sicuramente, la scienza non confermerà mai ciò che realmente sembrerebbe essere: un miracolo!”
NO! Non è un miracolo ma una bufala!
Già si poteva intuire dallo sfondo sulla foto che non appartiene a Paola.
E poi per capire che ci troviamo di fronte fotomontaggio, basta osservare la mano di sinistra che risulta sgraziata e non armonica nelle sue forme, come se fosse stata disegnata a mano.
Le dita hanno tutte la stessa lunghezza!
La foto è stata realizzata utilizzando l’effetto “burn tool” di Photoshop come un pennello ed aggiungendo altri filtri e livelli.
Ed infatti è bastato un giro sul web ed abbiamo scoperto che il 16 dicembre 2016 sul sito by bufalepertuttiigusti c’era la stessa identica foto!
A Cinisello Balsamo!
E perfino lo stesso testo:
La differenza è che a Paola la signora si chiamava Maria F. ed a Cinisello si chiamava Giovanna L:!
Che non siano due politiche? Controllate gente, controllate.
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Paola
L'ex sindaco di Paola, Basilio Ferrari in relazione alla notizia relativa alle indagini sulla potabilità dell’acqua del comune tirrenico cosentino portate avanti dalla Procura di Paola chiarisce:
Scrivo in merito all'articolo sulle indagini della Procura di Paola relative alla gestione del servizio idrico integrato al fine di fornire alcuni chiarimenti.
Tanto perché il sottoscritto non è in alcun modo coinvolto in vicende che riguardano i reati contestati invece a vario titolo ad altri soggetti per quanto attiene il su menzionato servizio idrico.
In realtà infatti ciò che mi riguarda è relativo alla emanazione di una ordinanza di non potabilità delle acque per la quale ho fornito gli opportuni chiarimenti.
Va da se' che si tratta di episodi distinti e distanti che non possono essere in alcun modo accomunati. mentre forse dal tenore complessivo dell'articolo non emergeva in maniera sufficientemente evidente.
Basilio Ferrari
Sempre sulla medesima notizia leggiamo che l’avvocato Pierfrancesco Perri legale di fiducia dell’ingegner Giosafat Vigliotti chiarisce che :
L’ingegner Vigliotti Giosafat non è mai stato assunto dalla società Lao Pools srl (circostanza, peraltro, non contestata dalla Procura della Repubblica di Paola), mai ha lavorato o mai ha ricevuto incarico professionale o di altra natura da parte della predetta società.
Tra le parti – dunque – non vi è mai stata, come non vi è, alcun tipo di rapporto contrattuale.
Avvocato Pierfrancesco Perri
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Paola
A Paola circola la voce sulla ineleggibilità di Roberto Perrotta legata al dissesto finanziario.
La coalizione smentisce con forza.
Si tratta di una “Notizia assolutamente falsa e tendenziosa soprattutto in merito ad articoli di legge che vengono malamente indicati e riportati in una maniera tale da condizionare l'opinione dei lettori e degli elettori.
Tali articoli prevedono in effetti la non eleggibilità degli amministratori a seguito di dissesto ma, se e solo se, gli stessi siano stati ritenuti responsabili di aver contribuito con dolo o colpa grave al dissesto finanziario dell'ente”.
Poi sostiene che “le scelte discrezionali restano comunque insindacabili e, soprattutto, che qualsiasi responsabilità è esclusa se gli atti esaminati sono vistati e registrati dai competenti organi di controllo comunali, i cui responsabili sarebbero parimenti colpevoli qualora avessero asseverato atti ritenuti a posteriori illegittimi”.
Inoltre scrive la Coalizione di salute pubblica “La nostra priorità è perciò quella di fare chiarezza. Ebbene, la situazione relativa al dissesto è stata per anni al vaglio della competente magistratura, e la verità è che, a distanza di un tempo lunghissimo, la stessa non ha inteso in alcun modo avviare processi di alcun genere nei confronti di Roberto Perrotta e di altri amministratori.
È la stessa Corte dei Conti a stabilire in un numero infinito di sentenze che per esservi responsabilità degli amministratori, il dissesto deve dipendere esclusivamente o in larghissima parte da scelte personali degli stessi, effettuate con dolo o colpa grave, e sempre e comunque, la responsabilità eventuale deve essere valutata in termini di utilità per la comunità delle scelte effettuate e in termini di deterioramento della situazione economico-sociale che a Paola, in quegli anni, è stata fortissima.
Alla luce di queste considerazioni non si può in alcun modo nemmeno pensare che vi siano problemi di eleggibilità per Roberto Perrotta che, in una situazione economica difficilissima nella quale a Paola si verificava la perdita di centinaia di posti di lavoro nel comparto ferroviario, nella quale avanzava la crisi economica italiana, nella quale vi era difficoltà per le famiglie anche a nutrirsi quotidianamente, ha scelto, come testimoniato dalle varie relazioni sul tema, di continuare a mantenere intatti i servizi di base, i servizi sociali, quelli socio-assistenziali.
Quei servizi, ignorati dall'attuale amministrazione, che sono alla base del diffuso dissenso nei confronti del sindaco uscente”.
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Paola
Leggiamo su Quicosenza.it
Sorical scopre allaccio abusivo nel comune di Paola: perdita di rete di oltre il 60%
Sorical, evitando di adire le vie legali per il danno subito, ha chiesto allì’ufficio tecnico di provcedere in va bonaria alla chiusura immdiata dell’allaccio abusivo.
PAOLA (CS) – Sorical, ha scoperto a Paola un allaccio abusivo su rete di adduzione; ribadisce tuttavia che non c’è in atto alcuna riduzione di portata al Comune di Paola.
Dai controlli eseguiti i tecnici della società hanno riscontrato una riduzione di fornitura solo dalla sorgente Scaglillo causata, sicuramente, da un allaccio abusivo trovato in un pozzetto di sfiato a monte del partitore Scaglillo per la zona di S. Miceli.
Sorical, evitando di adire le vie legali per il danno subito, ha chiesto ieri all’ufficio tecnico manutentivo del Comune di Paola, retto dal dirigente, Ing Fabio Pavone, di provvedere in via bonaria alla chiusura immediata dell’allaccio abusivo.
La società, inoltre, ricorda che in tutta la Calabria il servizio di erogazione dell’acqua avviene attraverso gli acquedotti regionali compatibilmente alla capacità di alimentazione di ogni singolo schema idrico e fino ai serbatoi di consegna.
Resta in capo ai Comuni il compito di sorveglianza e manutenzione delle opere di distribuzione interna.
Sorical non ha alcuna responsabilità rispetto all’utilizzo improprio dell’acqua da parte del Comune dei cittadini.
La società eroga al Comune di Paola in media 2,5 milioni di metri cubi di acqua a cui si aggiungono 0,66 metricubi da fonti comunali.(?????? all'anno?????)
L’acqua in uscita alle rete domestiche fatturare, come da atti del Comune, risulta essere di 1,2 milioni di metri cubi, con una perdita di rete di oltre il 60%.
E poi leggiamo su da Il Vibonese 23 giugno 2017.
Nicotera. Bypass al contatore per rubare l’acqua : denunciato l’imprenditore.
I controlli della polizia municipale e dei carabinieri proseguiranno nei prossimi giorni nei confronti di altre strutture del territorio
Su rinnovato input della Commissione straordinaria del Comune, la polizia locale – diretta da Gregorio Milidoni - congiuntamente alla Stazione dei Carabinieri di Nicotera Marina ed alla Delegazione di spiaggia di Nicotera ha proceduto al controllo dei lidi ubicati nella frazione marina del comune.
I controlli sono stati principalmente indirizzati al fine di verificare la corretta occupazione di suolo demaniale marittimo e il corretto utilizzo dell’acqua comunale da parte degli stabilimenti balneari e/o ricettive.
A seguito di tali controlli, è stato deferito alla Procura di Vibo Valentia il gestore di un noto lido balneare, il quale è accusato di aver rubato l’acqua attraverso un bypass al contatore, al fine di eludere il pagamento del canone dovuto. L’imprenditore è stato pertanto denunciato per il reato di furto aggravato. I controlli sui lidi di Nicotera Marina proseguiranno senza soste da parte delle forze dell’ordine, al fine di garantire il rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori commerciali.( da Il Vibonese 23 giugno 2017)
Ma in Calabria il furto dell’acqua è si o no un reato?
Ed allora perché la Sorical non ha denunciato l’esecutore dell’allaccio abusivo?
E può la Sorical perdere soldi e non chiamare ai danni chi si allaccia abusivamente?
Chi paga così i costi? La collettività?
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Alto Tirreno
Il nuovo procuratore capo della Repubblica di Paola sarà il dr Pierpaolo Bruni.
Egli subentra al dr Bruno Giordano che ha lasciato Paola per Vibo.
La cerimonia è prevista nel Palazzo di Giustizia per la mattinata di venerdì 16 giugno intorno alle ore 11.30.
C’è molta attesa per il nuovo procuratore capo della Procura della Repubblica di Paola.
Molta attesa anche per gli obiettivi del suo mandato soprattutto perché il neo procuratore è stato applicato alla DDA di Catanzaro ed ha maturato quella esperienza necessaria ed utile per le opportune indagini sulle cosche del tirreno cosentino.
Con l’arrivo del dr Bruni ci si aspetta un nuovo corso per la procura tirrenica.
E soprattutto nuova attenzione verso i reati della e nella pubblica amministrazione.
Ci si attende, in buona sostanza, che non ci sia alcun cedimento nella lotta alla criminalità ed in particolare nella lotta alla produzione, consumo e spaccio delle droghe, ma senza tralasciare l’obiettivo della tutela dell’ambiente e soprattutto quello della lotta corruzione e ai reati legati alla pubblica amministrazione, che è la vera piaga dei nostri giorni e del nostro territorio.
Taluni comportamenti erronei della pubblica amministrazione anche se non determinano reazioni da parte della comunità comunque determinano disparità che disorientano i comportamenti sociali.
Peraltro la risposta dei tribunali amministrativi, a parte i costi finanziari, non induce a comportamenti diversi da parte dei politici e soprattutto dei funzionari e dirigenti.
E’ da ritenere che il problema della dirigenza non escluda nemmeno le procure:
Lamezia terme docet.
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Paola
Su face book si è vista la scena di un topo che impaurito corre sul marciapiedi mentre si sentono esagitate grida di persone impaurite.
Effetto della musofobia( o se volete murofobia o muridofobia o surifobia) che è un particolare tipo di fobia, consistente nella paura nei confronti dei topi o dei roditori in generale.
Chi soffre di questa fobia ha terrore e ripulsione dinanzi ad animali specifici, come le pantegane e i topi, anche se in alcuni casi la paura si estende a tutti i roditori , come le talpe, i criceti e perfino gli scoiattoli.
La ripulsione talvolta si scatena anche soltanto vedendo una foto o un’immagine in televisione, non solo la visione dal vero.
“La musofobia rappresenta solitamente una caratteristica stereotipata delle donne, come noto da numerosi libri, cartoni animati, programmi televisivi e film dell’era pre-femminista che ritraggono le donne isteriche che urlano e saltano sulle sedie o sui tavoli quando vedono un topo.
Ma, in realtà, al di là dei ritratti stereotipati di genere, la musofobia in Occidente colpisce entrambi i sessi”.
E’ una risposta condizionata socialmente indotta.
Non sembra infatti un disordine psicologico reale.
Istinto non ragionamento, quindi.
Le persone che vivendo in campagna sono abituate a vedere i topi ne hanno meno paura essendo diventati abitudinari nella loro vita ed avendo potuto ripetutamente valutare il reale pericolo della loro presenza
In realtà sono i topi ad avere più paura e scappano al primo rumore e si nascondono.
La differenza è che intanto non salgono sulle sedie e, supponiamo, non abbiano crisi isteriche e non gridino, anche se forse provino la stessa ansietà degli uomini come sembra provato dal fatto che si accartoccino al punto quasi da scomparire.
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Paola
Un furgone rubato con all’interno capi di abbigliamento del valore complessivo di circa 20 mila euro è stato ritrovato sul lungomare nord di Paola, nel cuore della notte, alle ore 03:00 circa, dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza.
Gli autori del furto stavano effettuando operazioni di trasbordo della merce rubata, dal furgone alle autovetture, quando alla vista delle Fiamme Gialle di Paola, in servizio di controllo economico del territorio, sono fuggiti abbandonando il veicolo.
La presenza di un’altra automobile, ferma a pochi metri di distanza dal furgone e con all’interno una persona – sul sedile passeggeri –, ha subito insospettito i Finanzieri che hanno proceduto al controllo dei documenti del soggetto – risultato essere un cosentino pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, nonché all’ispezione del mezzo, rinvenendo nel bagagliaio oggetti atti ad offendere ed arnesi idonei allo scasso (cd. piedi di porco, chiavi, grimaldelli, cacciaviti e seghetti).
Entrambe le autovetture sono risultate prive di copertura assicurativa e sono state quindi sottoposte a fermo dai Finanzieri calabresi.
All’esito delle indagini, scattate immediatamente, il citato pluripregiudicato – risultato uno dei malviventi – è stato denunciato all’A.G. per furto aggravato, porto di armi od oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Nella stessa notte, inoltre, è stato fermata un’altra persona trovata in possesso di 15 grammi di marijuana, sottoposta a sequestro.
Il detentore è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza.
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Paola
E’ difficile mestiere di Pubblico Ministero.
Difficile ed importante. In ogni ordinamento giudiziario.
Ed importante è ancor più la sua posizione rispetto agli altri poteri statali.
Per esempio negli USA il titolare della carica è elettivo;
in altri dipende dal Governo (ad es. Francia, e Italia prima della Costituzione repubblicana);
in altri ancora viene parificato ai giudici (ad es. Italia oggi);
Probabilmente potrebbe essere ragionevole un pubblico ministero che sia una autorità indipendente, rigorosamente separata anche dall'ordine giudiziario.
In Italia la giurisprudenza e la dottrina si chiedono da un lato come garantire la indipendenza dei Pubblici Ministeri, dall’altra come evitare che i magistrati non abusino del loro potere.
La registrazione di Antonio Miceli, nell’ambito della operazione Crisalide, che afferma :” Matematico che ci arrestano. Me lo ha detto uno della Procura” pone anche un altro problema.
Chi difende il PM dalla fughe delle notizie riservate , magari quelle relative ai prossimi arresti, che possono concorrere al fallimento della sua azione giudiziaria?
Apparirebbe, così, normale che il PM, quando egli arriva in una nuova Procura, si ponga come primo obbiettivo di valutare la correttezza degli storici collaboratori del suo ufficio oltre che degli investigatori di cui si avvale, ed in uno di valutare la qualità della azione giudiziaria che lo ha preceduto, scegliendo egli stesso eventuali nuovi primari obbiettivi, alla luce della reale situazione del territorio nel quale dovrà operare.
Sarà così? Sembra certo di si!
Tanto, anche considerato che il magistrato parte dalla sua esperienza di sostituto procuratore distrettuale antimafia di Catanzaro e che le DDA oggi sono la punta di diamante della giustizia.
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Politica
Clima teso e incandescente.
Cinque i candidati a sindaco:
-Basilio Ferrari, del centrodestra.
-Roberto Perrotta, socialista, ex sindaco della città, che rappresenta anche il PD.
-Enzo Limardi e Pino Falbo, che fanno riferimento comunque al “giro” del centrosinistra paolano.
-Carmelo Meo del M5S.
Quattro le liste a sostegno di Ferrari, capeggiate dalla Grande Paola della capolista Maria Pia Serranò, moglie del celeberrimo Lucio Sbano e mamma del vicesindaco uscente Francesco Sbano. Ai nastri di partenza anche il PRI, con capolista Emira Ciodaro, compagna dell’ex consigliere regionale Sergio Stancato.
Sei le liste presentate a sostegno di Roberto Perrotta. Quella del PD è capeggiata da Graziano Di Natale. Non manca l’Italia del Meridione di Orlandino Greco oltre alla lista di riferimento di Perrotta, che è il Partito Socialista.
Quattro le liste che sosterranno Pino Falbo
Due per Enzo Limardi
Una per il candidato del M5S Carmelo Meo.
Queste le liste a sostegno di Ferrari
Grande Paola
Maria Pia Serranò
Francesco Serpa
Emilio Perfetti
Mauro Cuzzocrea
Carmela detta Carmen Novello
Anna Perrotta
Mattia Marzullo
Massimiliano Antonicelli
Vittorio Sangineto
Emilio Corno
Giuseppina Monfrecola
Loredana Soria
Luigi Manes
Raffaele Vommaro Marincola
Daniel Spensierato
Tiziana Serpa
Comunità Paolana
Rossana Romanello
Maurizio Serpa
Francesco detto Checco Lanzillotta
Luca Soria
Debora Portaluppi
Lorenzo Garritano
Italia Acri
Ilaria Cortese
Andrea Ippolito Cavatorti
Vincenzo D’Acunzo
Gilda Vienna Cribari
Federico Maraniello
Luigi detto Franco Marcone
Paola Malfitano
Ornella Curioso
Carmine Curatolo
Moderati per Paola
Giovanni detto Stefano Mannarino
Silvio Buono
Antonio detto Totanno Lo Gatto
Domenico detto Mimmo De Rosa
Paolo Romagno
Pietro detto Piero Borsani
Ramona Bruno
Sergio Cassano
Francesca Cupello
Aldo Lattuca
Francesca Mellone Mannarino
Angela Maria Francesca Marcelli
Marco Presta
Alessia Francesca Scopelliti
AnnaFrancesca Stella
Carmen Eliana Viteri
Partito Repubblicano Italiano
Emira Ciodaro
Paolo Siciliano
Aldo Chiappetta
Francesco Cinelli
Catia Alì
Carlo Gentile
Alessandro Chiappetta
Eugenia Mannarino
Pasquale Storino
Camillo Gabriele Fiorito
Valeria Giugnatico
Daniel Sorace
Maria Liliana Minniti
Francesco Novello
Mario Soria
Roberta Chiappetta
Queste le liste a sostegno di Roberto Perrotta
Partito socialista
Rosangela Cassano
Roberto Cataldo
Cinzia Palma Coscarella
Giuseppe D’Andrea detto Pino
Domenico Eboli
Riccardo Ferrari
Massimo Florita
Cristina Serena Lo Feudo
Elisabetta Manes detta Betta
Ivan Ollio
Stefano Perrotta
Giovanni Politano
Ida Presta detta Francesca
Mariana Clementina Saragò
Carmelo Trotta
Italo Vanzillotta
Un’idea per la città
Fabio Francesco Sorace
Franca Belfiore
Maria Teresa Buffone
Emanuele Carnevale
Daniela Cilento
Frederic Cupelli
Massimo Francesco Curcio
Francesca Maria Rosaria Fiorito
Catia Maritato
Consuelo Mafalda Martello
Filomena Fabiola Misereri
Antonella Provenzano
Francesco Ramunno
Giuseppe Rugiano
Antonietta Santoro
Salvatore Vommaro
Centro Democratico
Giuseppe Crupillo detto José
Grazia Surace
Antonella Bruno
Giovanni Cataldo
Manuel Condino
Alessandro Corno
Anna Di Matteo
Paola Garbano
Mirella La Cava
Piera Lattuca
Giovanni Lo Gatto
Ivan Malgeri
Salvatore Mandaliti
Vincenzo Risoli
Anna Rita Soria
Giovanna Vivace
Partito Democratico
Graziano Di Natale
Rosa Abramo
Alessandro Argirò
Francesca Paola Basile
Santo Brillantino
Giuseppina Cappadona detta Pina
Massimiliano Chiappetta
Maria Grazia Colò
Giovanni De Luca
Paola Di Blasi
Chiara Donato
Gianluca Mari
Francesco Maria Pierri
Francesco Santoro
Barbara Sciamarella
Daniela Servadio
LIBERAMENTE PER PAOLA
Emilio Mantuano
Alessandra Albano
Anna Anselmo
Eugenio Barca
Lucia Marino Baroni
Michele Calvano
Stefania Catalano
Gaetano Cerchiara
Jessica Coscarella
Mario Fedele
Gianluigi Filippo
Sonia Mannarino
Stefania Mirafiori
Pasquale Pinnola
Salvatore Romito
Daniela Serpa
IDM
Francesco Aiola
Concetta Cardamone
Ida Cupello
Elide De Cesare
Francesco Gigliotti
Fortunato Laganà
Daniela Luciano
Renato Mirafiore
Graziano Patera
Eleonora Rosalba
Pino Santoro
Pasquale Storino
Michele Trebisacce
Benedetta Vommaro
Francesco Zicarelli
Santo Chianello
LISTE A SOSTEGNO DI PINO FALBO
Paola che Vorrei
Francesco Sarpa
Antonello Carnavale
Francesca Martello
Pompeo Perri
Maria Antonietta Maddalena
Maria Sammarro
Anna Chiara Santonocito
Davide Calabria
Alessandra Mandarini
Mario Carnevale
Caterina Paschetta
Mario Rizzo
Federica Serpa
Luigina Di Lorenzo
Graziella Mannarino
Fabio Di Leo
I Riformatori
Barbara Abbruzzo
Elisabetta Caruso
Daniel Chiappetta
Katia Chiappetta
Giorgio Corrado
Ferruccio Fedele
Salvatore Marco Focetola
Marco Mandaliti
Noemi Marinello
Lorena Martello Panno
Domenico Molinaro
Armando Nucci
Camilla Pellegrino
Andrea Santoro
Filomena Siciliano
Maria Francesca Sottile (detta Chicca)
Prospettiva Comune
Emilio Pastore
Luca D’Angelo
Giuseppe Gattuso
Francesca Sarpa
Rossella Manfredi
Roberta Vita
Angelo Carnevale
Marta Cinelli
Stefania Troncone
Ida Vilardi
Gisella Luana Moira Pulice
Simone Ramunno
Concetta Cappone
Carmela Desiderato
Giuseppe Arturi
Alessandro Malito
Azione Democratica
Aldo Aloe
Anna Antonucci
Filomena Baglivo
Eleonora Bottino
Salvatore Guida
Cristian Maffei
Antonella Meliadò
Claudio Oro
Gianfranco Parenti
Francesca Parisi
Daniela Anna Pizzini
Fiorella Samà
Rosa Maria Sammarco
Domenico Scagliola detto Mimmo
Alessia Villani
Marco Zupo
LISTE A SOSTEGNO DI ENZO LIMARDI
Cambia Paola
Perrotta Marta
Concettina Condino
Eva De Luca
Stanislao Focarelli Barone
Roberto Imbroinise
Leone Leonida
Boris Litrenta
Simone Meo
Roberto Pennestrì
Carmine detto Carmelo Perrotta
Antonella Provenzano
Carmelo Romano
Vincenzo detto Enzo Ruis
Angelina Saporito
Simone Stefano
Rete dei Beni Comuni
Gianpaolo Calabrò
Gianluca Carnevale
Giuliana Cassano
Vincenzo Cundari
Ilaria Ganeri
Marta Gaudino
Francesco Giglio
Maria Giuseppina Brigida Giordano
Alberto La Neve
Vincenza detta Cinzia Lattari
Emma Lo Bianco
Salvatore Manes
Maria Teresa Mantuano
Salvatore Mantuano
Franco Melchionda
Olga Minervino
LISTA A SOSTEGNO DI CARMELO MEO
Movimento 5 stelle
Barbara Guida
Maria Carmela Pugliese
Cristina Di Santo
Davide Novello
Diana Filippo
Emanuela D’Amico
Gaetano Lai
Giuseppe Di Blasi
Guglielmo Minervino
Luigi Puntoriero
Marco Iaccino
Marco Sabatini
Pietro Dieli
Pina Molinaro
Tina Cilento
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Alto Tirreno
Paola L’Anas comunica che, a causa di un grave incidente, la strada statale 18 "Tirrena Inferiore" e' provvisoriamente chiusa al traffico all'altezza del km 319,500, nel territorio comunale di Paola, in provincia di Cosenza.
Per cause in corso di accertamento, l'incidente ha coinvolto due autovetture, provocando il ferimento di tre persone.
Il traffico e' provvisoriamente deviato sulla viabilità locale, con indicazioni sul posto.
Sul luogo dell'incidente e' intervenuto il personale del 118 e l'elisoccorso e sono presenti le squadre di Anas, Polizia Stradale e Vigili del Fuoco per la gestione della viabilità e per rimuovere i mezzi incidentati, al fine di ripristinare la circolazione il prima possibile.
Due ragazze del luogo sono rimaste ferite nello scontro tra una Smart ed una Merdeces, avvenuto alle ore 11,45.
Una delle due giovani, C.F., di 24 anni, di Cosenza, è rimasta incastrata nelle lamiere e per liberarla si sono dovuti attivare i vigili del fuoco di Paola con divaricatori e cesoie.
Per assistere la ragazza è stato necessario l'intervento dell'Elisoccorso per il trasporto all'Ospedale Cosenza dove è stata ricoverata nel reparto di rianimazione.
L’altra ragazza è politraumatizzata ed è ricoverata al San Francesco di Paola.
G.M. di anni 26 ha invece riportato varie contusioni.
Altri tre feriti sono giunti in ospedale con auto private.
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Paola