E’ la precisa domanda che mi è stata rivolta stamattina da un amico commerciante di Amantea proprio mentre stavamo per prendere un caffè..
La mia risposta istintiva è stata “Mi fa molto piacere che Amantea e la sua gente stia cambiando
ed oggi di fronte ad una situazione gravissima quale è quella dei parcheggi mancanti, si stia decisamente prendendo atto che occorrono decisioni forti”
“Il blocco delle strisce blu non solo ha determinato la perdita di lavoro per diversi giovani, ma anche una importante perdita di entrate economiche per il nostro comune e soprattutto una situazione per chi venga ad Amantea e cerchi un parcheggio nei pressi degli uffici e negozi”.
“Comunque se vuoi una risposta diretta eccola.
E’ un netto SI.
Non solo sarebbe ora di far ripartire il servizio delle strisce blu ma è già tardi.
Mi chiedo se qualcuno sarà chiamato a rispondere delle perdite di bilancio derivanti dal mancato servizio e chi sarà additato come responsabile.
E poi non credo si commetterebbe un reato ad affidare direttamente il servizio agli stessi giovani che lo hanno finora gestito , magari costituiti in cooperativa sociale ed affidati al controllo della polizia Municipale.
I ragazzi non perderebbero niente del vecchio stipendio ed il comune incasserebbe di più perché incasserebbe direttamente anche quanto restava alla ditta affidataria del servizio.
La città sarebbe più ordinata ed ospitale.
Il commercio più funzionale, in particolare, se venisse offerta ai commercianti la possibilità di offrire ai propri utenti il ticket per le strisce blu”.
Ovviamente riteniamo sarà necessario l’intero ricavato del servizio delle strisce blu all’aumento dei parcheggi disponibili ed eliminare gli abusi relativi alla fruizione di area stradale ad usi diversi dai parcheggi medesimi.
Ed infine occorrerà evitare la sosta illimitata dei pochi parcheggi disponibili nella città statuendo solo soste orarie.
Pensare cioè ad Amantea .
Riceviamo e pubblichiamo:
La Pro Loco Amantea ha il direttivo ufficiale, che, ancora una volta compatto, ripropone lo stesso gruppo che è stato l’anima dell’associazione in questi ultimi mesi.
“Invitiamo i cittadini a iscriversi e collaborare per promuovere il territorio di Amantea, che merita e ha potenzialità che devono essere valorizzate, con possibili benefici anche del comprensorio e dell’interland
I componenti del direttivo sono Enzo Alfano, Gianpiero Di Puglia, Davide Marano, Mattia Motolese, Giusy Perna, Gianluca Sesti;
nel collegio sindacale Elena Medaglia, Vincenzo Pugliano e Rocco Scudiero membri effettivi, Fabio Garritano e Maurizio Miraglia supplenti.
Presidente Maria Elena Del Pizzo.
Ma siamo affiancati da molti altri soci che, pur non avendo cariche ufficiali, sono parte essenziale del gruppo dirigente
“Possiamo affrontare un bel percorso, sicuramente non facile; abbiamo tante idee che vogliamo realizzare con l’aiuto dei nostri soci e la collaborazione di tutti coloro i quali vorranno dare parte del loro tempo al volontariato e proporsi con idee e iniziative.
Uno dei nostri primi obiettivi è quello di far rete con le associazioni sul territorio e creare una collaborazione fattiva.
Questo potrebbe essere un punto da cui partire.
La cosa più importante è guardare avanti e mantenere uno spirito positivo.
La strada è in salita, ma noi lavoriamo come una squadra, e in piena armonia: questa è la nostra forza e perciò siamo pronti a percorrerla.
Pro Loco Amantea Riviera degli Oleandri
Ancor prima di iniziare l’ultimo consiglio comunale un dipendente della Cooperativa gente di mare, a tanto autorizzato, ha preso la parola ed ha riferito il problema della perdita di lavoro quale conseguenza della pronuncia del TAR calabria che ha dato ragione alla Mercatore S.r.l. Gestione Porti Turistici, togliendo l’appalto del porto di Amantea affidato alla cooperativa Gente di mare.
All’uopo ha dato lettura dell’art 19 del bando di concorso, nella parte in cui si legge:”Ulteriori oneri Clausola sociale”: La ditta aggiudicatrice tra le condizioni di esecuzione della convenzione si obbliga di rispettare la clausola sociale” secondo cui, in caso di cambio gestione si stabilisce per l’aggiudicatario l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio qualora disponibili i lavoratori che vi erano adibiti quali lavoratori e dipendenti del precedente titolare di convenzione”.
Il dipendente, che parlava a nome di tutti gli altri della cooperativa Gente di mare rimasti senza lavoro, lamentava con tristezza la perdita del lavoro e nel contempo chiedeva al comune la applicazione della norma del bando di concorso che avrebbe dovuto tutelare la occupazione dei perdenti lavoro.
Tutta l’amministrazione e tutto il consiglio ha ascoltato con attenzione la supplica del dipendente ma senza andare oltre gli ordinari commenti tipici dell’occasione.
Si tratta però di un caso difficile
Sarà il comune a dover far applicare la norma contrattuale?
O i perdenti lavoro dovranno rivolgersi al TAR?
O dovranno addirittura dovranno rivolgersi alla magistratura?
Certo che si tratta di una norma non usuale.
Tanto è vero che la Mercatore S.r.l. Gestione Porti Turistici ha già assunto il nuovo personale.