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furtiI furti risultano in calo nella provincia di Cosenza: è questo il positivo dato che emerge dall’analisi dei dati Istat relativi ai reati verificatisi in Italia.

L’istituto statistico mette tali dati a disposizione sul proprio sito Internet ufficiale e per quel che riguarda i furti, appunto, si evince un trend positivo per quel che riguarda la provincia cosentina.

Furti diminuiti di oltre 2.000 unità nell'arco di 3 anni

Nel 2014 si sono registrati, a Cosenza, 10.328 furti, cifra che è calata in modo importante nel 2017, ovvero l’ultimo anno relativamente a cui l’istituto statistico mette a disposizione dei dati ufficiali: in tale anno, infatti, gli episodi sono stati inferiori di oltre 2.000 unità.

Sicuramente le cifre non possono essere definite incoraggianti, dal momento che 8.201 furti annui non sono di certo pochi, tuttavia l’auspicio è che la diminuzione di questi reati trovi conferma nel prossimo futuro.

Detto questo, le statistiche fornite da Istat consentono di rispondere a un’ulteriore quesito: quali sono i furti più ricorrenti a Cosenza?

I furti più ricorrenti: quelli di auto e quelli in abitazione

Considerando come riferimento l’ultimo anno, ovvero il 2017, due tipologie di reato si contendono il primo posto con una differenza davvero esigua, ovvero furti in abitazione e furti di autovetture.

Nello specifico i furti in abitazione si sono verificati in 1.259 occasioni, mentre i furti di autovetture 1.263.

Sicuramente si tratta di cifre rilevanti, di conseguenza per preservare la sicurezza di questi beni è necessario, a Cosenza proprio come in altre zone d’Italia, proteggere sia la propria casa che la propria vettura.

La necessità di adeguate contromisure

Per entrambe le esigenze di sicurezza le opportunità non mancano affatto: oggi gli antifurti satellitari consentono di localizzare molto agevolmente la propria vettura a seguito di un furto, oltre a questo sono state introdotte diverse tecnologie di ultima generazione le quali, peraltro, non hanno affatto un costo eccessivo.

Il discorso è analogo per quel che riguarda le abitazioni: proteggere i beni immobiliari con dei sistemi d’avanguardia è molto importante e con una spesa accessibile ci si può mettere al riparo da brutti episodi.

Ovviamente la sicurezza domestica dipende anche da altri fattori riguardanti l’immobile, si pensi ad esempio all’affidabilità delle porte blindate: la grande maggioranza dei furti si verifica proprio perché vengono forzate le porte d’ingresso delle case, di conseguenza tali elementi sono davvero cruciali sul piano della sicurezza ed è quindi il caso di sceglierli con la massima accortezza, senza badare oltremodo al risparmio.

Nell’ottica della sicurezza non vanno trascurati neppure i serramenti, dunque è importante scegliere degli infissi che sappiano rivelarsi non solo esteticamente piacevoli e tecnicamente performanti, ma anche molto resistenti: dei modelli molto interessanti in quest’ottica possono senz’altro essere gli infissi in legno, materiale noto per la sua robustezza che è largamente trattato da aziende specializzate quali Punto Sicurezza Casa.

Altre tipologie di furto

Le altre tipologie di furto che si verificano nel cosentino rappresentano decisamente una minoranza: i furti in esercizi commerciali sono stati, nel 2017, 470, i furti con strappo 51, quelli con destrezza 258, quelli di motocicli 55 e via discorrendo.

Alla luce di questo, dunque, è evidente che i cittadini devono prestare attenzione soprattutto alle loro auto e alle loro abitazioni, beni che, come visto, sono presi di mira piuttosto spesso dai malviventi.

Pubblicato in Cosenza

antifurto

 

Quando si deve lasciar casa per tempi relativamente prolungati, ad esempio per le vacanze estive, non si è mai sicuri che al ritorno si troverà tutto in ordine come lo si era lasciato; negli ultimi tempi, infatti, i casi di furto in Italia sembrano essere in continuo aumento. Di conseguenza sempre più italiani scelgono di adottare sistemi antifurto nelle proprie case, ma la scelta spesso la si compie con fretta e un po’ di disattenzione, senza prendersi il tempo adeguato per conoscere e valutare i vari tipi di antifurto alla ricerca di quello che meglio si adatti alle proprie esigenze ed alla propria casa.

Per effettuare una scelta, dunque, vanno considerati alcuni elementi di base come le dimensioni della casa, il numero di stanze che la compongono, la presenza di animali in casa, numero di ore d’assenza degli abitanti e così via.

A ciò s’aggiunge anche il prezzo dell’antifurto. Un impianto antifurto è oggi possibile acquistarlo anche online e si possono recuperare dei pratici kit antifurto fai da te completi di wireless, che non richiedono l’ausilio di un tecnico per l’installazione. Ma che sia un kit fai da te oppur un sistema wireless o anche filare, un buon sistema antifurto domestico deve rispondere alle esigenze della casa in cui viene installato, assicurando un buon funzionamento ed una repentina segnalazione alla polizia di una eventuale presenza di ladri in casa.

Ma procediamo dando un rapido sguardo ai vari tipi di antifurto per casa oggi in commercio.

Antifurto domestico filare

L’impianto filare (ovvero dotato di filo) è adatto alle esigenze più varie. L’impianto dovrà essere installato da un tecnico competente e sottoposto una tantum a manutenzione, con relativi costi. Tuttavia, l’impianto ed i pezzi di un sistema filare costano relativamente meno rispetto quelli di un impianto senza fili e l’antifurto viene alimentato dalla corrente domestica.

Antifurto domestico modello wireless

L’antifurto wireless, o impianto senza fili, si basa su collegamenti via radio. Questo antifurto risponde bene alle esigenze di tutte abitazioni, molto flessibile, possiede anche prezzi contenuti e non necessita, per l’installazione, di un tecnico né di muratura, bensì è facilmente reperibile online in semplici kit fai da te. L’antifurto wireless segnala intrusi anche in caso di blackout e resiste tenacemente anche ad opere di manomissione.


Antifurto domestico filare GSM

Il vantaggio dell’antifurto filare GSM è quello di avere una segnalazione diretta ed immediata alla polizia in caso di tentata manomissione dell’impianto. Inoltre le condizioni meteo non causano alcun problema ai sensori dell’antifurto, diversamente da quel che accade agli impianti wireless.

Di converso, una volta posizionati i sensori non sarà più possibile alterarne o cambiarne la posizione, e dunque sarà sempre necessario un sopralluogo e l’ausilio di tecnici specializzati per verificare se e come sia più corretto disporli entro il perimetro dell’abitazione.

Antifurto casa con sistema misto

L’antifurto domestico con sistema misto fonde in sé sia la tecnologia wireless sia quella filare. In pratica il sistema via cavo viene adoperato per gli interni della casa, mentre il wireless viene riservato agli ambienti esterni. Sarà dunque più semplice sostituire eventuali pezzi non funzionanti e si necessiterà del tecnico competente solo per il montaggio dell’impianto e gli interventi di manutenzione.

Il sistema misto risulta essere così un buon compromesso fra praticità e funzionalità, ma è da tener presente la compatibilità poiché il sistema potrebbe risultar difficile da impostare da soli o per apportarvi modifiche.

Pubblicato in Italia
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