
La signora alla cassa spiega ai clienti incuriositi dalla ‘liquidazione totale’ e dalle scaffalature quasi vuote, che entro fine agosto il Carrefour chiuderà i battenti per lasciare il posto ad un nuovo ipermercato.
Per migliaia di cosentini e residenti dell’hinterland, il Carrefour ha rappresentato per ben 25 anni un punto di riferimento.
Una storia nata all’inizio degli anni ’90, quando a Zumpano si decise di investire nella creazione di un centro commerciale, il primo nella provincia di Cosenza.
Arrivò il “Gransole” sostituito dopo pochi anni dalla nota catena di supermercati e ipermercati francese.
Ma in molti, sopratutto nei più anziani, per molto tempo hanno continuato ad identificarlo così.
Ora proprio quel ‘Gransole’ è sulla via del tramonto.
Negli ultimi giorni l’ipermercato è stato preso d’assalto da centinaia di persone a caccia di qualche occasione per via della liquidazione di tutti i prodotti.
Non è ancora chiaro quale sarà il destino dei circa 200 dipendenti dell’ipermercato di Zumpano.
Alcuni, molto probabilmente, verranno riassorbiti dalla nuova proprietà, altri invece potrebbero restare senza lavoro.
La catena francese infatti, ha già cessato le attività in altre città italiane.
L’ultimo ipermercato chiuso in ordine di tempo è stato qualche mese fa quello di Caserta; Zumpano era rimasto l’unico ancora attivo da Roma in giù nonostante negli ultimi anni, la proprietà avesse già provato a chiudere ‘baracca’.
Quello di Zumpano è solo il culmine di uno smantellamento che ha riguardato una rete di 59 grandi negozi sul territorio nazionale che nel tempo porterà alla chiusura di tutti i grandi ipermercati del gruppo francese.
Nonostante Carrefour sia il settimo più grande gruppo di vendita al dettaglio di tutto il mondo ed il secondo a livello europeo con la gestione di oltre 12.000 punti vendita tra proprietà e franchising, ha deciso di non investire più in Italia dove nonostante sia il sesto distributore i ricavi sono crollati a causa della frenata dei consumi che colpisce proprio la grande distribuzione.
Tra il 2014 e il 2016, come riportato dal Sole 24 ore, in Italia i supermercati francesi hanno accumulato 400 milioni di euro di perdite.
Già due anni fa Carrefour aveva annunciato un piano di riorganizzazione totale che avrebbe coinvolto 32 punti vendita lungo la penisola del formato “Ipermercati” e che sarebbero andati in contro alla chiusura.
Resteranno con molta probabilità i 416 supermercati ad insegna Carrefour Market e i 585 negozi di prossimità ad insegna Carrefour Express.
A Cosenza, addio dunque ad uno dei più frequentati centri commerciali e alimentari dell’area urbana.
Da Quicosenza
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Cosenza
Bresso Prima hanno staccato le placchette antitaccheggio, poi hanno attraversato le porte del supermercato senza pagare.
Ma sono stati beccati, processati, scarcerati e adesso sono state avviate le pratiche per l'espulsione. È successo nella serata di domenica a Bresso, nei guai un cittadino marocchino di 45 anni e un palestinese di 30 anni, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora.
La notizia è stata resa nota dai carabinieri della compagnia di Sesto, racconta MonzaToday.
Tutto è accaduto poco prima dell'orario di chiusura nel supermercato Carrefour di via Don Minzoni. I ladri sono stati notati dagli addetti alla sicurezza che hanno chiamato i carabinieri che li hanno bloccati e arrestati in via Romani.
La refurtiva, circa 240 euro, è stata recuperata e restituita al supermercato.
Per loro, invece, sono scattate le manette e nella giornata di lunedì sono stati giudicati per direttissima dal tribunale di Milano.
L'arresto è stato convalidato, poi sono stati scarcerati e avviate le pratiche per l'espulsione dall'Italia.
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Si tratta di un giovane residente a Fuscaldo e che da qualche giorno frequenta Amantea.
Oggi pomeriggio in modo plateale è entrato nel supermercato Carrefour dove ha preso alcuni alimenti ed è scappato senza pagarla.
Alcuni dipendenti del supermercato lo hanno inseguito ma senza riuscire a raggiungerlo.
Si sono rivolti allora ad Antonio Pagliaro uno degli addetti alle strisce blu che ha segnalato la vicenda ai vigili urbani.
La pattuglia in servizio costituita da Gilberto Provenzano, Anna Montemagno ed Ersilia Morelli si è messa subito alla sua ricerca e dopo intensa attività è riuscita a rintracciarlo addirittura in Piazza, cioè nel quartiere superiore .
Il ladro è stato fermato ma i vigili hanno scoperto che il giovane aveva fame e per questo aveva rubato solo due lastrine di cioccolato proprio perché erano vicine all’uscita, e forse perché nelle notti ora fredde il cioccolato è energetico e può riscaldare specialmente se si dorme non protetti.
Il giovane ha raccontato la sua triste storia ed i tre vigili si sono commossi, come capita spesso anche a carabinieri e Poliziotti che si trovano di fronte a casi similari.
E così i vigili si sono autotassati per aiutarlo a mangiare qualcosa di caldo.
E dopo la identificazione del giovane stante la pochezza del furto indotto dalla fame hanno deciso su conforme parere del comandante Caruso di mandarlo via ma non senza averlo avvisato che deve cercare una soluzione ai suoi problemi prima di rischiare di trovarsi davvero nei guai.
Comportamenti e scelte che ci sentiamo di apprezzare al punto da porgere i nostri complimenti ai tre vigili Provenzano, Montemagno e Morelli , al loro comandante, ed al loro alto senso di umanità e di attenzione a chi da solo ed ogni giorno si trova ad affrontare i problemi della solitudine , di dove dormire, di cosa mangiare.
A noi non resta che chiederci se sia giusto che lo Stato offra tanta attenzione ai profughi che provengono dall’Africa o dal medio oriente ed ai quali viene offerto alloggi e pasti, e nessuno, salvo i vigili urbani di Amantea, in questo caso, si interessi degli italiani che versano sostanzialmente nelle stesse drammatiche condizioni.
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Un nuovo caso di 'mozzarella blu', a Torino, è al vaglio della procura e dei carabinieri del Nas.
A denunciarlo è stata una donna che, alla fine dello scorso giugno, ha riferito che la treccia del formaggio acquistata nel supermercato Carrefour di Grugliasco (Torino) aveva assunto delle striature bluastre.
INDAGATO IL RESPONSABILE. La signora si è rivolta ai militari e anche al Codacons. Dopo i primi accertamenti il pm Raffaele Guariniello ha iscritto nel registro degli indagati il nome del responsabile della ditta produttrice, un'azienda casearia della provincia di Reggio Calabria. Si procede per la violazione della legge del 1962 sugli alimenti.
PRESENZA DI UN BATTERIO. Dai controlli dei Nas, effettuati su un altro lotto di mozzarelle (peraltro già ritirato dalla distribuzione per iniziativa dello stesso Carrefour), è emersa la presenza dello pseudomonas fluorescens, il batterio considerato responsabile della colorazione: anche se non ci fossero rischi per la salute, resterebbe aperta l'ipotesi di alterazione dei cibi. Venerdì, 16 Agosto 2013
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