Sei anni fa l’ex editore di Calabria Ora ripercorse i suoi rapporti con i fratelli cosentini affidando il racconto a Sandro Ruotolo all’interno del programma tv “Servizio Pubblico”
Cosenza “I Gentile sono peggio della ‘ndrangheta”.
Fu la frase che portò l’ex editore di Calabria Ora sul banco degli imputati con l’accusa di diffamazione nei confronti di Pino Gentile.
Era il 20 marzo del 2014 quando Piero Citrigno rilasciò una intervista al giornalista Sandro Ruotolo conduttore del programma “Servizio Pubblico” su La7.
“E’ più facile farla franca con la ‘ndrangheta che con loro, – commenta Citrigno a Ruotolo –
A differenza della delinquenza che ci mette la faccia loro non ce la mettono, usano altri metodi.
Se una cosa decidono di fartela fare, te la fanno fare”.
Intervista lunga in cui Citrigno sottolineò la preoccupazione che aveva per i propri figli alla guida di attività che sarebbero potute essere ostacolate dai due fratelli.
Le stesse dichiarazioni poi furono riportate in un articolo apparso sul quotidiano “L’ora della Calabria”.
L’ex editore ed imprenditore bruzio finì in tribunale. Pino Gentile per la parte civile è rappresentato dall’avvocato Guido Siciliano.
La Procura oggi ha chiesto una condanna a 600 euro di multa.
Ma il giudice monocratico Garofalo ha inteso condannare l’imputato al pagamento di mille euro di multa ed una provvisionale di dieci mila euro.
Ha disposto la condanna al pagamento delle spese legali in favore della parte civile costituita e ulteriore risarcimento da definirsi in sede civile.
Quicosenza.it
La città di Trebisacce entra nella nuova fase del servizio di Igiene Urbana e Tutela dell’ambiente che pone al centro di un progetto ambizioso il desiderio di crescere ulteriormente sotto il profilo della raccolta differenziata, della cura dell’ambiente e del territorio, della formazione dei cittadini ed utenti in ambito ecologico.
Il nuovo progetto, frutto dell’appalto assegnato all’azienda Ecoross, prevede diverse novità che saranno illustrate alla cittadinanza del corso dell’incontro che si terrà, presso la Sala Convegni del Miramare Palace Hotel, mercoledì 3 luglio, alle ore 17.30.
All’evento parteciperanno il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, il delegato all’Ambiente, Franz Apolito, l’amministratore di Ecoross, Walter Pulignano, e il responsabile dei Servizi di Igiene Urbana di Ecoross, Simone Turco.
“Trebisacce vanta una grande tradizione nell’ambito della raccolta differenziata – ha dichiarato il sindaco di Trebisaccce Franco Mundo –
Una consolidata esperienza ci ha permesso di raggiungere significativi risultati, che sono valsi riconoscimenti importanti, come la prestigiosa Bandiera Blu, che quest’anno sventola per la sesta volta consecutiva sulle nostre coste.
Tuttavia non è nella nostra natura accontentarci. Il progetto per il servizio di Igiene Urbana, perfezionato dall’interlocuzione con Ecoross, è ambizioso, innovativo, moderno, costruito a misura di una cittadinanza che crede nel valore del rispetto dell’ambiente, certa che il nostro futuro, il futuro che lasceremo in eredità ai nostri figli, debba essere letto in chiave ambientale, dando grande importanza alla raccolta differenziata e ad un intelligente approccio ai temi propri dell’ecologia. Allo stesso tempo è fondamentale creare un sistema virtuoso, al servizio dei cittadini, efficace ed efficiente, che affronti e risolva quelle piccole problematiche che l’ostinata superficialità e la continua mancanza di rispetto per il bene comune di alcuni concretizza.
Trebisacce si rinnova e continua a crescere, sapendo di poter contare sul supporto dei suoi cittadini che sono i primi custodi di quel luogo meraviglio che abbiamo la fortuna di chiamare casa. Miriamo, dunque, a coinvolgerli ancora di più, non solo perché possano essere artefici di scelte e azioni civili e moderne, ma anche perché la crescita della raccolta differenziata comporterà economie e quindi una possibile diminuzione dei relativi tributi, i quali anziché aumentare potranno ridursi”
Trebisacce, 01/07/2019
Ecco il testo della lettera inviata al Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, al Segretario generale, al Sindaco di Cosenza e p.c. Al Procuratore regionale della Corte dei conti.
“I sottoscritti Gruppi consiliari segnalano che, malgrado le reiterate richieste, non sono stati consegnati gli atti relativi i punti due e tre all’Ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per il 27 giugno 2019.
I consiglieri non sono stati messi nelle condizioni di leggere i faldoni, con i relativi pareri degli uffici competenti, relativi ai seguenti punti all’ordine del giorno:
-Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da pagamenti effettuati dal Tesoriere Comunale nel corso dell’anno 2018, per azioni esecutive intraprese a seguito di sentenze notificate all’Ente;
-Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da sentenze esecutive.
È evidente che in questo modo si viola lo Statuto e il Regolamento del Consiglio comunale e gli articoli che ne garantiscono il funzionamento.
A nessuno di voi sfuggirà che l’approvazione dei suddetti punti comporta importanti responsabilità.
È quindi diritto dei consiglieri comunali avere a disposizione in tempi utili gli atti ufficiali relativi ai deliberati inseriti all’Ordine del giorno per poter votare con consapevolezza e coscienza.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Gruppi consiliari chiedono il ritiro - con il conseguente rinvio - dei punti due e tre, in attesa di avere la relativa documentazione, più volte richiesta anche nel corso delle riunioni delle Commissioni consiliari competenti.
Cosenza, 26 giugno 2019
Gruppo consiliare Pd
Gruppo consiliare Grande Cosenza
Gruppo consiliare Uniti per la Città
Gruppo consiliare Psi