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La Procura di Roma chiede il processo per il sindaco di Cosenza per fatti che risalgono al periodo 2009-2013. In qualità di titolare di alcuni studi di architettura avrebbe ricevuto ingenti finanziamenti per realizzare progetti in Cina cofinanziati dal ministero dell’Ambiente.

 

Per sdebitarsi avrebbe poi nominato assessore Martina Hauser, compagna del ministro Corrado Clini

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Mario Occhiuto, nell’ambito dell’inchiesta condotta dal pm Alberto Galanti e dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, sulla presunta associazione a delinquere transnazionale messa in piedi dall’ex Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, insieme alla sua compagna Martina Hauser, ex assessore di Palazzo dei Bruzi, finalizzata ad impadronirsi di milioni di euro di fondi pubblici destinati alla realizzazione di progetti ecologici realizzati all’estero.

I finanziamenti per le opere realizzate in Cina

A circa un anno dalla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, i magistrati dunque hanno chiesto di processare il sindaco di Cosenza, insieme agli altri numerosi soggetti coinvolti, accusati, scrivono i pm, di essersi «tra loro associati, il Clini in qualità di promotore ed organizzatore, gli altri in qualità di compartecipi, al fine di commettere una serie indeterminata di reati tra i quali numerosi fatti di corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, peculato, con precisa suddivisione in ruoli». Quello di Mario Occhiuto sarebbe stato duplice: in qualità di architetto, titolare della Oltrestudio e del Moa, avrebbe ricevuto ingenti finanziamenti per realizzare progetti esteri cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente, in cui Corrado Clini ha rivestito le funzioni di Direttore Generale, prima di assumerne la guida nel Governo Monti, a partire dal novembre 2011. Occhiuto, in particolare, ha realizzato il padiglione italiano dell’expo di Shangai e la sede di Pechino del Ministero dell’Ambiente. Questi incarichi, secondo la ricostruzione dei magistrati, gli sarebbero stati affidati senza alcun bando ad evidenza pubblica, dallo stesso Clini e da Massimo Martinelli, altra persona indagata, coordinatore del programma SICP, il Sino-italian cooperation program.

La nomina concordata di Martina Hauser

In qualità di amministratore poi, Occhiuto avrebbe nominato assessore della sua prima giunta comunale proprio Martina Hauser. Secondo i magistrati tale nomina assumerebbe i profili della corruzione, poiché sarebbe stata determinata dalla compartecipazione di Occhiuto all’associazione a delinquere ed avrebbe consentito al sindaco di stipulare successivi accordi tra il Comune di Cosenza ed il Ministero dell’Ambiente, tra i quali quello riguardante la Promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del Comune di Cosenza con l’obiettivo di realizzare un modello di Comune sostenibile.

A dare conferma del rinvio a giudizio è stato lo stesso Pm Alberto Galanti.

di Salvatore Bruno

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Manoccio era quello che qualche anno fa diceva che Acquaformosa era morta per colpa dei Governi Berlusconi, Monti e Letta.

E prima ancora fu quello che disse "Ho dato mandato ad un pool di Avvocati , esperti in materie giuridiche sull’ immigrazione, per approfondire se nelle dichiarazioni rese alla stampa, alle TV e su twitter,  dal Presidente della Regione Lombardia, si possano ravvisare gli estremi per una denuncia, sia civile che penale, per “istigazione all’odio razziale” e per abuso di potere”.

 

 

 

 

E , poi, quello che fece dire a Annamaria Cardamone della Segreteria regionale Pd Calabria “Il segretario Renzi non ha mai utilizzato espressioni xenofobe, al contrario grazie all'approccio di Renzi il governo italiano è riuscito a porre al centro del dibattito internazionale il grande tema delle migrazioni. Manoccio è tra i più competenti e sa bene, fra l'altro, quali e quanti illegalità si possono nascondere nelle politiche e nella gestione dell'accoglienza, e dovrebbe denunciarle anziché tacere.

Oggi nega anche l’evidenza sostenendo che se Lampedusa e Riace perdono politicamente , Acquaformosa(grazie a lui, forse) ‘resiste’ e lì “ la Lega non passa”.

“Gli esiti elettorali di Lampedusa e Riace, dove a vincere è stata la Lega, sembrano voler cancellare ogni traccia di realtà che lotta per affermare la cultura dell’accoglienza”

“Nel nostro paese, infatti, alle elezioni europee il primo partito è stato il Pd (con il 30% dei voti)”.

Questi i risultati:

PD voti 179 % 29,44

Fratelli d’Italia voti a 141 % 23,19

Lega Salvini Premier voti 105 % 17,27

Movimento 5 stelle voti 90 % 14,80

Forza Italia voti 37 % % 6,09

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PROVINCIA : COSENZA

Sezioni: 811/877

  MOVIMENTO 5 STELLE 87.126 31,18
  LEGA SALVINI PREMIER 64.488 23,08
  PARTITO DEMOCRATICO 48.227 17,26
  FORZA ITALIA 31.471 11,26
  FRATELLI D'ITALIA 21.974 7,86
  LA SINISTRA 6.745 2,41
  +EUROPA - ITALIA IN COMUNE - PDE ITALIA 5.491 1,97
  PARTITO COMUNISTA 3.398 1,22
  EUROPA VERDE 2.988 1,07
  POPOLARI PER L'ITALIA 2.213 0,79
  POPOLO DELLA FAMIGLIA - ALTERNATIVA POPOLARE 1.850 0,66
  PARTITO ANIMALISTA 1.707 0,61
  FORZA NUOVA 675 0,24
  CASAPOUND ITALIA - DESTRE UNITE 651 0,23
  PARTITO PIRATA 412 0,15
  Liste Voti %

Elettori: 663.678

Dato aggiornato al: 27/05/2019 07:34

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