
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il brand “Sicoli” entra a pieno titolo nel firmamento delle migliori “botteghe italiane”.
A sentenziarlo è il mensile Bell’Italia, che nel numero di Novembre inserisce lo scrigno d’oro della gelateria, e non solo, amanteana, nell’edizione speciale de Il Golosario 2017, allegata alla nota rivista nazionale.
Si tratta di un riconoscimento di grande significato, destinato a pochissime botteghe italiane, tra cui la Gelateria Sicoli, tra le 30 selezionate di tutta Italia.
Del resto sull’elevatissimo livello di qualità raggiunto dalla famiglia Sicoli nella preparazione del gelato e degli altri prodotti serviti impeccabilmente alla clientela con il brand di casa, c’è l’unanime consenso dei calabresi e dei tanti turisti che affollano la regione, in particolare durante la stagione estiva.
Il bar gelateria Sicoli, per altro, trova collocazione dal 1937 nello splendido centro storico di Amantea, sul litorale tirrenico calabrese, in territorio cosentino.
Un connubio, quello tra lo splendido borgo antico e l’impareggiabile gelato artigianale, che inebria, al limite della crisi di Stendhal, chi ha la fortuna di passare da quelle parti.
Anzi, chi arriva in fondo allo stivale senza fare tappa da Sicoli si è probabilmente perso una parte della Calabria migliore, rinunciando a sapori e gusti difficilmente descrivibili con un tratto di penna.
L’importante riconoscimento, consegnato domenica 12 novembre alla famiglia Sicoli da Paolo Massobrio e dalla direttrice di Bell’Italia, Emanuela Rosa Clot, nel corso di una coinvolgente cerimonia tenutasi al MiCo di Milano, premia, dunque, meritatamente, uno degli artigiani del gusto più prestigiosi d’Italia, capace di fondere con grande efficacia l’antica tradizione con lo sviluppo e la ricerca continua”.
L’Anas ricorda che a partire da oggi – mercoledì 15 novembre – e fino al 15 aprile 2018 è in vigore l’obbligo di catene a bordo o l’uso di pneumatici invernali sui tratti delle strade statali e dell’A2 Autostrada del Mediterraneo’ maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Queste le strade statali:
107 SGC dal Km 0,000 (Svincolo di Paola) al km 137,300 (svincolo di Crotone);
NSA 406 “Fago del Soldato” dal km 0,000 al km 0,860 CS;
NSA 407 “Redipiano” dal km 0,000 al km 0,700 CS;
108/Bis dal Km 0,000 (Colosimi) al Km 55,200 (Cuturelle) CS ;
109 bis dal km 0,000 (Cafarda) al km 12,000 ( Pentone) CZ;
109 ‘ della Piccola Sila’ dal km 68,200 (Cafarda) al km 82,340 (Taverna) CZ;
177 ‘Silana di Rossanò dal Km 0,000 (Bivio Camigliatello) al Km 59,735 (Cropalati) CS;
179 ‘ del Lago Ampollinò dal Km 0,000 (Spineto) al Km 5,800 (Bocca di Piazza) CS;
179/dir ‘del Lago Ampollino dal Km 0,000 (bivio Spineto) al Km 27,460 (Albi) CZ;
182 ‘delle Serre Calabre’ dal Km 43,000 (Sorianello) al Km 73,000 (Chiaravalle) CZ;
283 ‘delle Terme Luigiane’ dal km 0,000 (Guardia Piemontese) al km 18,000 (Fagnano) CS;
481 ‘ della Valle del Ferrò dal km 27,000 (Oriolo) al km 31,000 (Oriolo – Castroregio) CS;
616 ‘di Pediviglianò dal Km 0,000 al Km 17,000 (Colosimi Martirano – Svincolo autostrada) CS;
616/dir dal Km 0,000 al Km 3,049 in provincia di CS; 660 ‘di Acri’ dal Km 0,000 (Luzzi) al Km 43,400 (Acri) CS;
682 ‘Jonio Tirrenò dal Km 10, 950 (Mammola) al Km 27,000 (Polistena) RC;
713 ‘Trasversale delle Serrè dal km 6,615 (Vazzano) al km 37,100 ( Gagliato) CZ;
713 dir dal km 0,000 al km 6,864 (Serra San Bruno) VV;
713 dir/A ‘asta di raccordo per Serra San Brunò dal km 0,000 al km 0,536 (Serra San Bruno) VV.
Lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo, dal km 103,800 (svincolo di Padula/Buonabitacolo) al km 194,000 (svincolo di Frascineto) e dal km 259,000 (svincolo di Cosenza Sud) al km 285,800 (svincolo di Altilia).
L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”).
Ma non finisce qui!
Ora aspettiamo l’elenco delle strade provinciali.
Vi premettiamo che la foto non rende la gravità della situazione dei bagni del mercato.
La situazione vera è ben peggiore!.
Stamattina, domenica 12 novembre esco da Millebriciole e mi avvio verso il mercato.
Una signora esce dal bagno e mi dice ”Voi che scrivete di questo paese perché non dite a quelli del comune in che condizioni siamo costretti ad andare al bagno?”.
Lo farò, ma posso farvi una domanda signora?.
Non risponde ma abbozza un silenzioso va bene, spingendo il mento un po’ in avanti e la testa un po’ indietro.
Sapete chi riduce i bagni in queste condizioni se non chi li usa senza saperli usare?
Alza le spalle e fa un cenno di assenso
Tenta di andare via ma la fermo.
Aspetti devo farle un’altra domanda , signora
Secondo lei il bagno almeno di domenica mattina deve essere presidiato da una persona che lo pulisca costantemente?
Si, si. Mi risponde, intuendo cosa la domanda sottendesse ed anzi continua dichiarando.
Dica a quelli del comune che pur di avere un bagno decente e pulito saremmo disponibili a pagare anche 50 centesimi ogni volta che ce ne serviamo, come succede dappertutto.
Lo dica, lo dica che però è intollerabile che una città che si professa civile abbia un bagno pubblico in queste condizioni.
Grazie, signora.
Non solo dirò quanto mi ha dichiarato ma dirò anche quello che ha detto il signore che è appena passato e cioè “ O si pulisce o è meglio chiuderlo!”.
Socchiude gli occhi , fa un cenno di assenso e va via.
Fa pochi metri e si gira domandandomi : “Ma davvero lo scrive?”
Non dubiti signora , noi siamo da sempre la voce del paese!
E manteniamo la parola.