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Lamezia, prende a cinghiate carabiniere : arrestato 26enne sorvegliato speciale
Martedì, 03 Aprile 2018 19:32 Pubblicato in Basso TirrenoLamezia Terme – Si sfila la cintura dei pantaloni e aggredisce un carabiniere dopo aver tentato la fuga.
E’ successo la domenica di Pasqua in città quando erano in corso i servizi di controllo da parte dei carabinieri di Lamezia.
Per questo motivo, Stefano Berlingieri, 26 anni, è stato arrestato.
Nei pressi di una delle scuole del centro, una pattuglia ha notato un uomo che si aggira con atteggiamento sospetto.
I militari hanno deciso allora di accostare ed identificarlo ma l’individuo si è dato immediatamente alla fuga a piedi per le vie del centro. Uno dei due militari è così sceso dall’auto inseguendolo e raggiungendolo dopo qualche centinaio di metri.
Nonostante il carabiniere gli avesse intimato di fermarsi più volte e si fosse qualificato, il soggetto, ormai braccato, si è sfilato la cintura dei pantaloni ed ha iniziato a colpirlo.
Nel frattempo è sopraggiunto un fiorino con a bordo altri due uomini che hanno caricato al volo il 26enne, tentando di far perdere le proprie tracce.
Ma, fortunatamente, l’altro militare, aveva prontamente raggiunto il collega con l’auto di servizio e dopo poco, il mezzo è stato individuato e bloccato.
A bordo c’era ancora l’aggressore 26enne, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Lamezia Terme, che veniva pertanto arrestato per violenza e resistenza a p.u., lesioni personali e per aver violato le prescrizioni inerenti la misura cui era sottoposto.
All’esito dell’udienza di convalida sono stati disposti per lui gli arresti domiciliari.
Gli altri due uomini a bordo del veicolo, invece, sono stati deferiti in stato di libertà per aver aiutato Berlingeri nella fuga
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Approvato il calendario scolastico regionale 2018/2019
Martedì, 03 Aprile 2018 19:10 Pubblicato in CronacaIl Presidente della Giunta Regionale con decreto n. 21 del 29 marzo 2018 ha approvato il calendario scolastico regionale 2018/2019 .
Il nuovo anno scolastico, in modo uniforme e vincolante, inizierà lunedì 17 settembre 2018 e terminerà sabato 8 giugno 2019 in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Calabria per un totale di 204 giorni di attività didattica.
Fanno eccezione le scuole dell’infanzia che proseguiranno fino al 29 giugno 2019 .
I giorni di vacanza stabiliti a livello regionale sono :
il 2 Novembre 2018 – Commemorazione dei Defunti;
il 3 Novembre 2018 – Ponte
dal 24 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019 – Vacanze di Natale
dal 18 al 24 Aprile 2019 – Vacanze di Pasqua.
A questi si aggiungono i giorni di sospensione stabiliti a livello nazionale che oltre alle domeniche sono i seguenti :
1° novembre, festa di tutti i Santi;
8 dicembre Festa dell’Immacolata Concezione;
25 dicembre, Natale;
26 dicembre, Santo Stefano;
1°gennaio, Capodanno;
6 gennaio, Epifania;
Il lunedì dopo Pasqua;
25 Aprile, Anniversario della Liberazione;
1° maggio, Festa del Lavoro;
2 giugno, Festa Nazionale della Repubblica;
Per Amantea le Feste del Santo Patrono non hanno incidenza.
Le singole istituzioni scolastiche, nella propria autonomia, avranno la possibilità di effettuare degli adattamenti al calendario regionale, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, secondo i criteri di flessibilità che possono riguardare la sospensione delle attività didattiche ed educative, prevedendo modalità e tempi di recupero, opportunamente comunicati agli Enti e alle amministrazioni competenti , nel rispetto del numero totale dei giorni di attività.
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Ancora una volta ci dobbiamo occupare di squallidi tentativi di sbeffeggiare una ricorrenza cristiana e ancora una volta di un artista che sotto l’ashtag di “Love Lucifer” si diverte ad infangare la Pasqua, che per noi Cristiani è la festa più importante.
Dopo l’Immacolata e il Natale “Love Lucifer” colpisce ancora.
E colpisce proprio il 1 aprile quando Roma è stata invasa da oltre 80 mila turisti.
Ieri, in ricorrenza della Santa Pasqua, sono comparsi a Roma dei manifesti shock sotto le pensiline degli autobus nelle vicinanze del Vaticano.
Le opere dello Street Artist che si firma Love Lucifer sono state affisse all’interno delle bacheche poi chiuse a chiave.
Ancora una volta manifesti blasfemi hanno preso di mira Gesù nel giorno di una delle più importanti ricorrenze cristiane.
E sotto l’hashtag “Love Lucifer” si nasconde un artista che si diverte a infangare la Santa Pasqua che per noi cristiani è la principale festa e la più importante, perché ci ricorda la Resurrezione di Cristo dopo essere stato messo in croce e morto per espiare tutti i nostri peccati.
Il protagonista del primo manifesto è un giovane Rocco Siffredi nei panni di Gesù accompagnato dalla scritta in inglese “Oh Mio Dio!”.
Il secondo manifesto, invece, ha sempre come protagonista Gesù adulto che viene sculacciato dalla Madonna, sua Madre, accompagnato dalla scritta, sempre in inglese”La Passione di Cristo (50 sfumature di grigio).
I dipendenti dell’ATAC li hanno subito rimossi dopo averli fotografati, però sono stati notati e anche filmati da migliaia di turisti stranieri e italiani accorsi a Roma per le feste pasquali e che si stavano recando in Piazza San Pietro per assistere alla Santa Messa del Santo Padre Papa Francesco.
Non è la prima volta che compaiono a Roma simili manifesti e sempre affissi nelle bacheche delle pensiline degli autobus.
Ormai per i romani questi manifesti non sono una novità.
Infatti nel luglio dello scorso anno è stato preso di mira il dogma dell’Immacolata Concezione.
Ci meravigliamo?
Siamo ormai un paese allo sbando ed è passato un mese dalle votazioni ed ancora non sappiamo chi sarà il prossimo Presidente del Consiglio.
L’altro giorno la Polizia Francese entra senza essere invitata a casa nostra con arroganza e ancora non abbiamo ricevuto delle scuse.
Israele vuole inviarci immigrati del Nord Africa che non vuole più a casa sua.
Gli islamici costruiscono abusivamente nelle nostre città moschee, però vietano ai cristiani di costruire chiese in casa loro.
I Rom assaltano la Polizia che vuole arrestare dei ladri della loro etnia.
Giornali che mettono alla berlina con vignette blasfeme i cristiani.
Non è la prima volta, come abbiamo visto, che compaiono a Roma simili manifesti blasfemi, ma fa sempre un certo effetto vedere spazi pubblicitari e pensiline degli autobus sfregiati da simili oscenità, soprattutto nel giorno del Gesù Risorto.
Hanno creato scandalo i manifesti affissi il giorno di Pasqua, come l’hanno creato quegli affissi nel luglio 2017 dove era ritratto Gesù pedofilo col pene in erezione davanti ad un bambino e la Madonna definita “Immacolata Concezione in vitro”.
di Francesco Gagliardi
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