Redazione TirrenoNews
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I dati della Calabria nel concorso a cattedra:
Giovedì, 10 Gennaio 2013 20:01 Pubblicato in CalabriaEcco i risultati del concorso a cattedra.
Alla prova su 172.000 ammessi a livello nazionale se ne presentarono “solo” 136.869
Fu respinto il 65 % dei concorrenti ed ammesso solo il 35 %.
In Calabria addirittura la percentuale di superamento dei quiz logico matematici fu solo del 20.8% dei candidati .
Restava e resta un numero eccessivo rispetto ai posti a concorso
Ecco la tabella con i dati per classe di concorso di posti e numero di aspiranti
Scuola dell'infanzia 124 806
Scuola Primaria 202 930
A017 Discipline economico - aziendali 20 415
A033 Tecnologia 39 585
A059 Matematica e Scienze 25 309
C430 Laboratorio tecnologico per l'edilizia
ed esercitazioni di topografia 23 226
Ambito disciplinare 1
A025 Disegno e storia dell'arte 4 170
A028 Arte immagine 40 176
Ambito disciplinare 4
A043 Italiano, storia e geografia 153 317
A050 Materie letterarie negli istituti di
istruzione secondaria di secondo grado 27 309
Ambito disciplinare 5
A345 Lingua straniera inglese 7 241
A346 Lingue e civiltà straniere inglese 5 232
Ambito disciplinare 7
A037 Filosofia e storia 11 92
Ambito disciplinare 8
A047 Matematica 5 379
A049 Matematica e Fisica 3 216
Ambito disciplinare 9
A051 Materie letterarie e latino nei licei
e nell'istituto magistrale 23 216
A052 Materie letterarie e latino e
greco nel liceo classico 11 132
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Amantea (Cs) Il primo Consiglio comunale del nuovo anno.
Giovedì, 10 Gennaio 2013 19:29 Pubblicato in PoliticaIl presidente del consesso prof Monica Sabatino ha indetto la Convocazione del Consiglio comunale per lunedì 14 gennaio, alle ore 17.30.
Come sempre l’assemblea si terrà presso la sala consiliare del Municipio.
Tre i punti all’ordine del giorno: approvazione.
Regolamento dei controlli interni;
La modifica Regolamento Contabilità;
La presa d’atto delle prescrizioni imposte dalla Provincia di Cosenza in merito al Piano Spiaggia.
Sono tre punti importantissimi.
Circa il Regolamento sui controlli interni vale richiamare che il dl n. 174/2012, per come convertito dalla legge 213, ha significativamente accresciuto i controlli interni negli enti locali ed ha imposto che entro il 10 gennaio i consigli comunali, provinciali, delle unioni dei comuni e delle superstiti comunità montane dovessero approvare il regolamento consiliare sotto pena della diffida del prefetto e dello scioglimento in caso di mancata adozione entro due mesi.
Dopo 12 anni dalla legge costituzionale n. 3/2001 di riforma del titolo V della Costituzione, la fine del Comitati Regionali di Controllo (Co.re.co) e della loro attività di monitoraggio a presidio della legittimità degli atti e dopo la Bassanini che soppresse il parere preventivo di legittimità del segretario comunale, spinti dai recenti scandali politici di sperpero di denaro pubblico per il finanziamento ai partiti ( ed altro) si è ricorsi ad una organica revisione della materia.
Il tutto al fine di por mano in gran fretta a una situazione emergenziale, considerati per l'appunto gli esempi deplorevoli di spreco di risorse pubbliche e fenomeni di diffusa corruzione ai vari livelli istituzionali di governo.
Circa la modifica del Regolamento Contabilità, è evidente che si tratta di atto connesso alla legge 213/2012;
Infine circa il Piano Spiaggia finalmente un po’ di chiarezza. Il punto prevede la presa d’atto delle prescrizioni imposte dalla Provincia di Cosenza in merito al Piano Spiaggia. Sembra cioè che la presa d’atto sia di natura e carattere obbligatorio e che nessuna eccezione possa essere proposta. C’è chi ritiene giunto a traguardo il Piano spiaggia da cui si vorrebbero far sortire miracolistici effetti sulla drammatica situazione economica cittadina. !!
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Diamante, ai domiciliari il luogotenente dei Carabinieri Mario Lucia .
Giovedì, 10 Gennaio 2013 18:44 Pubblicato in Alto TirrenoNella mattinata di ieri è finito agli arresti domiciliari il luogotenente Mario Lucia, comandante della stazione carabinieri di Diamante, sull'alto Tirreno cosentino. La misura è stata disposta dal Gip del Tribunale di Paola, Nicoletta Campanaro, in seguito all'attività portata avanti dalla Guardia di finanza. Le accuse, da quanto si è appreso riguarderebbero i reati di concussione e violenza privata. L'avvocato di fiducia Francesco Liserre al momento non ha voluto fare alcuna dichiarazione. È meglio attendere la lettura della documentazione, ha fatto sapere.
Nella mattinata di ieri, all'indirizzo dell'abitazione e nella caserma di Diamante sono giunti direttamente il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Ferace, ed i militari della Guardia di finanza che hanno condotto l'attività di indagine.
Avrebbe favorito un familiare abusando dei propri poteri istituzionali. Secondo gli inquirenti, il luogotenente avrebbe adottato una serie di condotte illegittime per far licenziare il custode di un noto complesso residenziale dell’Alto Tirreno cosentino e facilitare l’assunzione di un parente nel campo della vigilanza privata. Il provvedimento arriva al termine di una serie di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, partite nel giugno 2012, in seguito alla denuncia della vittima del licenziamento pilotato.
Il custode del residence avrebbe perso il posto di lavoro, come lui stesso ha dichiarato ai magistrati, dopo le pressioni di Lucia. Il luogotenente avrebbe anche raccontato agli inquilini del complesso turistico di alcuni precedenti penali dell’ex vigilante rovinando il rapporto di fiducia che nel frattempo s’era creato. L’uomo avrebbe cosi deciso di registrare tutte le conversazioni con il carabiniere per consegnarle poi alla Guardia di finanza di Paola. La svolta decisiva nelle indagini una telefonata tra Lucia e il custode ascoltata in vivavoce proprio dagli uomini delle fiamme gialle.
Il tutto è confluito nel fascicolo aperto dalla Procura paolana che ha disposto il provvedimento. Ma altri fatti potrebbero essere collegati a questa vicenda. Lo scorso ottobre l’auto del custode è stata bruciata e la casa del suo datore di lavoro danneggiata. Episodi che potrebbero avere a che fare con la condotta illegittima del militare, ma su questo sia la Procura che i Carabinieri mantengono il più stretto riserbo. Proseguono dunque le indagini, mentre il comandante Lucia resterà ai domiciliari nella sua abitazione fino a nuove disposizioni dell’autorità giudiziaria.
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