Chi ben comincia è a metà dell’opera. L’esecutivo del comune di Lago, guidato dal sindaco Vittorio Cupelli, ha fatto proprio l’antico detto, valutando in maniera estremamente positiva i primi dati relativi alla raccolta differenziata che pongono il centro collinare ai primi posti in Calabria.
«Il sistema porta a porta – spiega il primo cittadino – è stato avviato lo scorso 13 luglio e le cifre relative al primo bimestre dimostrano non soltanto la buona volontà dei laghitani, ma anche l’efficacia del modello di gestione che abbiamo adottato, applicando al meglio l’esperienza della Esasud, l’azienda che cura il servizio. Nel primo bimestre la percentuale di raccolta differenziata è stata del 79,72 percento su oltre ottanta tonnellate di rifiuti prodotti. Un dato che comunica la nostra soddisfazione non soltanto dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Un traguardo raggiunto, ed è bene sottolinearlo, garantendo la raccolta su tutto il territorio di competenza comunale, finanche nelle contrade più lontane in prossimità del confine con Altilia Grimaldi. Troppe volte, infatti, l’analisi da parte degli esperti viene incentrata sugli aspetti demografici, tralasciando la competenza territoriale. Lago è un comune molto esteso e ciò, chiaramente, incide sia sui costi, sia sulla funzionalità del servizio. Ma anche questo problema è stato affrontato e superato come meglio non si poteva. Oggi siamo una delle cittadine calabresi più virtuosi. Ed è questo ciò che conta».
«Il contemporaneo affidamento della gestione dell’isola ecologica e del servizio di raccolta – spiega Nicola Provenzano, referente della Esasud – ci ha permesso di operare in piena sinergia con l’amministrazione comunale, intervenendo con immediatezza al presentarsi di ogni singola criticità. Abbiamo posto il cittadino al centro della nostra azione, potenziando soprattutto nel periodo estivo, i cicli di raccolta e attuando servizi che in molti altri comuni non vengono neanche presi in considerazione, come ad esempio la differenziazione dei pannolini. Di concerto con l’ente municipale ci siamo occupati anche del territorio, bonificando le zone sottoposte a stoccaggio illecito di rifiuti. Un lavoro compiuto a trecentosessanta gradi che ci consente di avere un paese certamente più pulito e attento alle problematiche ambientali».