Cari amici, io sono stato un maestro elementare e per fare il mio lavoro lo Stato ogni mese mi dava uno stipendio. Se non andavo a lavorare, per ragioni di famiglia o per malattia regolarmente certificata dal medico curante, percepivo lo stesso lo stipendio. Per fare bene il mio lavoro non ho mai percepito dallo Stato, però, nessun premio. Oggi, invece, se fai bene il tuo lavoro vieni premiato. Lo sanno benissimo i netturbini romani, ma che dico gli operatori ecologici, c’è una grande differenza, vero? I quali per raccogliere i rifiuti che da mesi invadano le strade e i marciapiedi romani e che quindi dovrebbero fare il lavoro per cui sono stati assunti e stipendiati, se non restano a casa per malattia, riceveranno in busta paga un premio extra. Roma è la capitale d’Italia, Roma non può per nessunissima ragione essere così sporca. E poi è cambiata l’amministrazione comunale. Non c’è più Virginia Raggi, c’è un nuovo Sindaco. E col nuovo Sindaco Roma dovrà ritornare agli antichi splendori. Niente cumuli di monnezza lungo le strade e sui marciapiedi. Niente più cinghiali che scorrazzano liberamente per le vie di Roma in cerca di cibo tra i rifiuti dei cassonetti. E così il Sindaco Gualtieri, il nuovo Sindaco di Roma, è stato costretto, con una mossa a sorpresa e disperata, promettere un premio di 360 euro ai netturbini per non ammalarsi. Avrebbe potuto altresì promettere un Panettone e una bottiglia di Champagne per il Santo Natale e qualche boccettina di vitamina C – B 12 – Aspirina effervescente. La notizia è apparsa su tutti i giornali nazionali e ha fatto molto scalpore. Gualtieri stile Raggi, bonus ai netturbini se non si ammalano. Il bonus delle polemiche. Rifiuti Roma, mossa disperata del Sindaco. Bonus ai netturbini: scoppia la bufera. Incentivi ai netturbini romani se non si ammalano. A questo punto mi sovvien la canzone resa famosa dal grande Renato Rascel:- E’ scoppiata la bufera, è scoppiato il temporale, etc.- Ma il Pd, che è il partito politico del Sindaco di Roma Capitale, non ci sta e accusa i detrattori, gli avversari sconfitti nell’ultima tornata elettorale:- E’ una fake news-. Ma quale fake news! E’ tutto vero quello che hanno scritto i giornali. Infatti c’è finanche l’accordo coi sindacati di categoria. La Capitale d’Italia è invasa dai rifiuti e l’azienda per poterli raccogliere, vista la situazione disperata e disastrosa, mancanza di mezzi, di personale, di discariche, ha pensato di fare un accordo con i dipendenti. Come? Io vi premio se voi venite a lavorare ogni giorno e se non restate a casa per malattia. Ilgiornale “la Repubblica” ha scoperto questo accordo e lo ha reso pubblico: Il Comune di Roma premia i propri dipendenti se non si danno malati. E’ un premio aggiuntivo che verrà riconosciuto qualora nel periodo considerato dalla presente intesa ( dal 22 novembre al 9 gennaio ) tutte le strade principali di Roma verranno ripulite, tutti i rifiuti verranno rimossi. Un premio straordinario, dunque, ai netturbini romani per fare il lavoro per cui sono stipendiati. Il Sindaco Gualtieri lo aveva promesso in campagna elettorale:- Libererò Roma dalla monnezza dalle strade di Roma entro Natale -. Ha mantenuto la promessa. L’unico modo per non essere accusato di essere un bugiardo, però, visto l’andazzo del personale, ha pensato di premiare chi ogni giorno si reca a lavorare, invece di punire severamente chi percepisce lo stipendio ma se ne sta regolarmente a casa. E così ha stanziato 3 milioni di euro da distribuire sotto forma di premi così da poter realizzare la promessa elettorale fatta ai Romani che gli hanno fatto vincere l’ultima competizione elettorale mandando a casa Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle. Malgrado il bonus, però, Roma continua ad essere sommersa dai rifiuti.
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Primo Piano
A Isola Capo Rizzuto un zozzone di 59 anni è stato beccato dalla Polizia Municipale mentre buttava per strada, pensando di non essere visto, due sacchetti di rifiuti. La cosa curiosa è che il trasgressore è un residente della famosa cittadina crotonese e che alcuni giorni orsono, insieme ad altri cittadini, aveva firmato una petizione con la quale lamentavano che nella contrada “Mazzotta” c’era una discarica di rifiuti e che molti cittadini trasgredivano l’ordinanza comunale. In quella località molti avevano l’abitudine di buttare la spazzatura ai lati della strada e poi si andavano a lamentare presso il Comune perché la Polizia non vigilava, non faceva il proprio dovere e molti violavano le ordinanze in materia di ambiente. Uno di loro è stato beccato. E’ un firmatario della petizione, proprio lui che trasgrediva le ordinanze comunali, che buttava la spazzatura in luoghi vietati. Se fosse ancora in televisione il mitico Emilio Fede avrebbe così commentato l’accaduto;- Che figura di merda!-. Il trasgressore ora è stato sonoramente multato e dovrà pagare complessivamente 1,100 euro di sanzione. Di pessimi esempi è pieno il mondo. Non poteva mancare Isola Capo Rizzuto
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Economia - Ambiente - Eventi
Il Sindaco di Paola, avvocato Roberto Perrotta, ha stamattina inviato una comunicazione a tutti i Comuni dell'ambito ARO Appennino paolano, ARO sta per Ambito Raccolta Ottimale, nella riunione convocata per domani mattina presso la casa comunale al Comune di Paola per le ore 11.00, tutti i comuni da Amantea a Belvedere Marittimo saranno presenti per discutere sulle problematiche rifiuti vs Calabra Maceri.
La situazione è grave, lo sappiamo tutti, ed ancora la Regione Calabria ad oggi non ha emesso alcun ordinanza atta a risolvere o tamponare il problema, si paventa una prossima ordinanza, tra oggi e domani, per lo scarico dei rifiuti provenienti dalla selezione degli RSU e della frazione organica in Puglia.
Le nostre informazioni a tal riguardo sono di un maggiore onore di trasporto che dovrebbe aggirarsi intorno +30%, se fosse confermata ognuno di noi si vedrebbe lievitare la propria bolletta per l'anno 2020 maggiorata del 30%.
La possibile ordinanza ha messo in allarme tutti i sindaci di ogni provincia è di ogni colore politico, perché se è vero che da un lato ogni sindaco vorrebbe risolto questa emergenza dall'altro lato nessuno vuole un aumento delle proprie tasse comunali soprattutto in un momento di emergenza sanitaria ma anche di emergenza economico-sociale, come faranno i Sindaci a chiedere ai propri concittadini un maggiore costo per inefficienza e incompetenza da parte della Regione Calabria?
Purtroppo i sindaci sono assolutamente inermi in questo, a loro il compito di fare da bancomat con i cittadini.
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Paola
Siamo in piena emergenza rifiuti, oramai è ufficiale, sono mesi che l'intero comparto rifiuti dava segni di insofferenza e di squilibrio, purtroppo siamo arrivati al capolinea, le soluzioni tampone sono esaurite, la Regione Calabria ha deciso di non decidere e quindi la palla passa ai Comuni e quindi agli ATO.
Con una nota odierna il Presidente dell'ATO Cosenza, sindaco di Rende, Marcello Manna, comunica alla piattaforma Calabra Maceri, gestore per la provincia di Cosenza della valorizzazione ed avvio a destino dei rifiuti, di programmare un calendario, molto striminzito, data la disponibilità ad accettare rifiuti indifferenziati e frazione organica, dando priorità ai Comuni di Cosenza e di Corigliano/Rossano lasciando di fatto assolutamente tutti gli altri comuni in una situazione di emergenza igienico-sanitaria.
In sostanza il presidente degli ATO Cosenza, che è il Presidente di tutti i Comuni della Provincia di Cosenza, concede la priorità di conferimento sia sui quantitativi che sulla precedenza ai due grossi Comuni Cosentini, così facendo tutti gli altri comuni non avranno possibilità di scaricare alcun tipo di rifiuto.
La riflessione che ne diviene per noi è necessaria e urgente, ma deve essere svolta con i piedi per terra, è curioso notare che i sostenitori della grandi città e quindi dei grandi interessi sono i primi che portano inquinamento e insalubrità dell'ambiente.
Da qui le prime reazioni della popolazione di cui Silvio Clemente è divenuto una portavoce autorevole, di seguito la sua nota sui social.
<<Sono venuto a conoscenza di un ulteriore "oltraggio" alla nostra città.
Ho volutamente usato un termine forte perché adesso sta diventando tutto molto, ma molto intollerabile, al limite della nostra santa e riconosciuta pazienza.
Il presidente dell' A. T. O Cosenza, chiede alla Calabria Maceri, ovvero dove noi conferiamo i nostri rifiuti, di derogare ed accettare i rifiuti provenienti prevalentemente da Cosenza città e da Corogliano Rossano.
Sicché Amantea resterà invasa di rifiuti ancora per giorni, giorni e giorni.
Le strade completamente ricoperti di rifiuti con topi grandi quanto gatti che vi scorazzano in tutta tranquillità.
Non ne facciamo una questione di mero campanile ma nella Provincia di Cosenza, Amantea è uno dei paesi più popolosi e con centinaia di attività commerciali, sconosciute a tantissimi paesi della provincia di Cosenza.
Vogliamo che l' A. T. O di Cosenza ripari con immediatezza a questa ingiusta ed insopportabile discriminazione.
Amantea oltre ad essere una delle più grosse realtà commerciali dell'intera provincia si sta lentamente preparando alla stagione estiva.
Non possiamo stare e in silenzio, ed è per ciò che invitiamo la Commissione Straordinaria ad elevare formale protesta contro l' A. T. O. di Cosenza.
È la storia di Amantea a richiederlo e non qualche dubbio dettaglio odierno.
La storia di una grande città commerciale e turistica.
Dobbiamo e con urgenza poter conferire i rifiuti alla Calabria Maceri di Rende.
Grazie
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Politica
Il Comune di Amantea sul proprio sito ha emesso una nota in cui informa ed obbliga i cittadini di Amantea di non togliere e quindi esporre sotto la propria abitazione la frazione organica ovvero l'umido per la giornata di domani mattina, il Comune avverte cittadini che giovedì il servizio verrà svolto regolarmente per la raccolta del multimateriale.
Ad interrompere la raccolta dei rifiuti organici domani e probabilmente anche venerdì per la raccolta indifferenziata dall’intero territorio cittadino in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, è il mancato accordo tra i Comuni della Provincia di Cosenza, la Regione Calabria e la piattaforma di conferimento Calabra Maceri di Rende.
Per quanto a nostra conoscenza i problemi sono legati a diversi arretrati economici dei Comuni nei confronti della piattaforma oltre che della sospensione dei conferimenti nelle discariche di Crotone, San Giovanni in Fiore e Cassano allo Ionio oltre che il blocco del forno di Gioia Tauro
Quindi torneranno di nuovo i cumuli di rifiuti di fronte ai portoni, si creeranno micro discariche che con fatica e tante risorse erano stati rimossi rendendo i luoghi sicuri e puliti.
Nonostante i sacrifici dei cittadini ed il lavoro svolto dalle aziende che svolgono il servizio di raccolta, grazie alla mancanza di attenzione della regione, che sia di sinistra o di destra differenza non ne abbiamo visto, oggi il problema sarà igienico-sanitario.
Far ricadere sulle spalle dei cittadini, già provati dall’emergenza Covid, anche la cattiva gestione politica e amministrativa dettata da scarsa visione e da incompetenza gestionale ci pare eccessivo come prezzo da pagare.
Un prezzo già troppo alto per questa regione che ha patito fin troppe vittime.
Cosi come le difficoltà economiche del settore imprenditoriale, o alle carenze del sistema sanitario che ha retto grazie al lavoro instancabile di medici infermieri e operatori sanitari.
Cosi come non ultimo, la totale incapacità riguardo al sistema dei rifiuti, povera Calabria.
Nel frattempo il Sindaco Mario Occhiuto ha indirizzato una lettera al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Mario Spagnuolo, e al Prefetto Cinzia Guercio per chiedere di vigilare in ordine alle criticità sul ciclo di rifiuti, acuitesi in questi giorni in città.
“Mi preme evidenziare – scrive il Sindaco Occhiuto - come nella gestione del sistema dei rifiuti si verifichino alcune circostanze che appaiono meritevoli di vigilanza rispetto alla loro genesi e al loro sviluppo.
I continui blocchi dei conferimenti all’impianto di trattamento, scrive sempre Occhiuto, difatti, impediscono l’espletamento del prodromico servizio di raccolta, con permanenza dei rifiuti nelle strade cittadine, causativo di danno di immagine alla città e vanificando quei percorsi civici educativi che avevano portato per la città riconoscimenti pubblici nazionali in tema di buone pratiche relative alla raccolta differenziata. La permanenza dei rifiuti per le strade diseduca il cittadino a differenziare, che è invece una pratica “attenta”, ed a volte anche disagevole per chi abita in piccoli appartamenti senza spazi esterni, che il cittadino opera proprio quando egli ha fiducia nel complessivo ciclo della differenziazione dei rifiuti e non già quando vede i rifiuti sparpagliati e statici per le strade: immagine che dà il senso quasi di una “falsa” differenziazione del rifiuto.
A ciò si aggiunga – prosegue la lettera di Occhiuto -l’ulteriore problema imminente; e cioè l’arrivo della stagione estiva ed il suo sostanzioso innalzamento delle temperature.
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Primo Piano
Il servizio di raccolta porta a porta non verrà effettuato venerdì 1 maggio.
La Lamezia Multiservizi, infatti, ha comunicato che “solo per giorno 1 Maggio" la raccolta differenziata è sospesa, ne diviene, pertanto, il divieto di esporre i rifiuti davanti la propria abitazione, sperando che il Comando di Polizia Municipale sanzioni ogni eventuale irregolarità.
La raccolta riprenderà secondo calendario sabato 2 maggio, sono con umido-frazione organica.
Si ricorda, a titolo di informazione, che il giorno di Pasquetta, 13 aprile, e il 25 aprile, invece, il servizio è stato fornito regolarmente, anche se contrattualmente non previsto.
Il mancato servizio è dovuto al problema nel conferimento degli stessi rifiuti alla Calabra Maceri, gestore per l'intera provincia di Cosenza del servizio di valorizzazione ed avvio in discarica del rifiuto.
La soluzione a questo problema, cercata dalla Regione con l’Ordinanza n. 14 del Presidente Santelli, che già più di un mese fa aveva autorizzato il Consorzio Valle Crati ad autorizzare ed utilizzare il sopralzo della discarica di loc. Vetrano di San Giovanni in Fiore, come impianto a servizio esclusivo dello smaltimento degli scarti provenienti dall’impianto di Calabra Maceri (per l’ATO 1 CS), a tutt’ oggi risulta come enunciazione di mero principio atteso che, di fatto, il conferimento è impedito per ragioni che afferiscono la conclusione del contratto tra l’ATO 1 CS ed il Consorzio Valle Crati.
In tale situazione, se dovessero persistere le predette criticità tecniche e amministrative, si ripropone per il Comune di Amantea Io spauracchio dei soli rifiuti indifferenziati per strada.
Tutti i comuni, non solo il nostro, infatti, si ritroverebbero a subire il disservizio della mancata raccolta della frazione indifferenziata, oltre che dei pannolini e pannoloni, dovuto a tale incresciosa situazione.
In un momento così drammatico, di emergenza sanitaria, sociale ed economica, ora più che mai vi è la necessità di adottare soluzioni definitive che consentano il normalizzarsi della gestione dei rifiuti.
In ragione di ciò si chiede, al Prefetto di Cosenza ed alla Commissione Straordinaria del Comune di Amantea, di attivarsi, in tempi celeri, al fine di superare ogni empasse burocratica e così scongiurare una nuova emergenza che aggraverebbe oltremodo la già precaria condizione sanitaria.
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Cronaca
Dal sito Tirreno news voglio fare un ringraziamento speciale a tutte quelle persone che in questi giorni, per senso del dovere, per senso di responsabilità e per obbligo di legge prestano la propria attività lavorativa all'intera comunità. Parliamo delle forze dell'ordine, parliamo delle commesse nei supermercati, parliamo degli operatori sanitari e dei Medici, parliamo di tutte quelle piccole attività che danno la possibilità a tutti a poter continuare una parvenza di una vita normale, e poi ci sono loro, ci siamo noi, una categoria quasi invisibile, che lavora in sordina per la collettività, molte volte bistrattati, additati, ma poche volte considerati.
Persone umili, che si svegliano presto al mattino, che lavorano con le intemperie e con tutti i tipi di infezioni che compete questo lavoro.
Lo facciamo lasciando presto i nostri figli la mattina, pregando il Dio di stare sempre bene, e di non contrarre nessuna malattia.
SI SIAMO NOI, PROPIO NOI, che non percepiamo nessun indennizzo di rischio, e che secondo tanta gente dice "voi siete pagati", noi siamo pagati è vero, ma non per ammalarci, morire o fare ammalare i nostri cari.
Siamo noi che a volte non percepiamo stipendi per mesi, ma ogni giorno siamo li, come medici e forze dell'ordine, e tutte quelle categorie indispensabile alla vita ed alla salute di tutti.
Prego il Signore per me e per tutti i miei colleghi di Italia, che il buon Dio ci protegga e vigili su di noi.
Forza ragazzi, ne usciremo anche questa volta.
Ma soprattutto prego il Signore nostro Dio, che i nostri fratelli e le nostre sorelle italiane, passino indenne questo periodo nefasto, per trovarci tutti insieme domani ricordando solo questo momento come un brutto sogno della nostra vita e della nostra città.
Giuliano Marchese - Lamezia Multiservizi SpA
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Economia - Ambiente - Eventi
È di ieri la notizia uscita sul sito della Lamezia Multiservizi di un bando di gara per la richiesta di personale per un paio di mesi.
La richiesta è legata al contratto con scadenza 30 aprile, per rafforzare il numero di operatori presenti sul territorio.
La graduatoria scaturita dal bando avrà la durata di 12 mesi, qualora l'azienda abbia necessità di assumere anche personale durante la stagione estiva, sarà su quella graduatoria che attingerà per far fronte alle proprie necessità.
Di seguito il link per scaricare il bando di gara e la relativa domanda.
https://www.lameziamultiservizi.it/lms/?page_id=12164
Imbocca al lupo a tutti
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Economia - Ambiente - Eventi
È di poche ore fa la notizia, ancora ufficiosa, arrivata alla nostra testata, che da domani mattina 18 febbraio, la Calabria Maceri bloccherà ogni conferimento di rifiuti solidi urbani, frazione organica (umido) e sfalci di potatura.
Il blocco è dipeso della scadenza contrattuale, mai prorogata, che La Calabra Maceri aveva con la regione Calabria e quindi con i Comuni appartenenti all'ATO 1 Cosenza.
Il nuovo un blocco costringerà l' intera provincia di Cosenza a grosse difficoltà di igiene, decoro e pulizia delle proprie città.
Pertanto, chiediamo in primis, ai cittadini di Amantea di effettuare una raccolta differenziata spinta, in modo tale da diminuire il più possibile la frazione indifferenziata, che da noi viene raccolta di venerdì.
Chiediamo, inoltre, alla Commissione Prefettizia, appena insediata, di adoperarsi immediatamente, in sinergia con in nostro ATO, per risolvere in maniera definitiva tale incombente problematica
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Economia - Ambiente - Eventi
L' Amministrazione Comunale intende promuovere la pratica del compostaggio domestico mediante l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di n. 70 compostiere (acquistate a seguito del finanziamento della Regione Calabria), alle famiglie che effettueranno autonomamente lo smaltimento e recupero, mediante compostaggio, della frazione organica dei rifiuti.
Il compostaggio domestico è una pratica volontaria con la quale i singoli utenti possono autonomamente smaltire la frazione organica sia nella sua componente verde quali scarti da giardino sia nella sua componente umida, cioè derivante da scarti di cucina.
Dalla trasformazione di detti rifiuti si ottiene il COMPOST ovvero terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive da riutilizzare come ammendante (fertilizzante naturale) del terreno del proprio orto o giardino.
L’Amministrazione Comunale, intende avviare tale progetto in via sperimentale ed è inizialmente rivolto a fornire un maggiore servizio agli utenti assegnatari, successivamente si terrà in considerazione il potenziale risparmio che si otterrebbe, per effetto della pratica di compostaggio domestico, legato alla riduzione del quantitativo di frazione organica da smaltire ed una volta fatte tali valutazioni si provvederà a predisporre apposito regolamento, con il quale saranno prese in considerazione anche le utenze che già smaltiscono l'umido in proprio e che avranno la possibilità di iscriversi all'albo e godere dei risparmi.
Sul sito del Comune troverete tutta la documentazione necessaria per fare la domanda, che dovrà pervenire al protocollo dell'ente entro le ore 12:00 del 26/02/2020
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Cronaca