
Eccovi il durissimo comunicato di Vincenzo Lazzaroli sul consiglio comunale del 17 novembre:
“Il mercato del pesce, chiamiamo le cose con il proprio nome, sarebbe stato un cortile da educande rispetto a quello che si è visto e sentito durante l’ultimo consiglio comunale di Amantea, lo scorso giovedì.
Urla, insulti, accuse infamanti tra i vari attori del consiglio, ne sono stati messi in campo in quantità industriale e con un atteggiamento assolutamente irrispettoso del ruolo pubblico dei partecipanti e del suolo “sacro” che si stava calpestando.
La comicità non è mancata nemmeno; la Sindaca, nello specifico, per “parare” il colpo sull’ormai tristemente noto problema della mensa scolastica ha candidamente suggerito la sua soluzione “materna”, invitando, indirettamente, le mamme di Amantea e fare come fa lei, a cucinare amorevolmente polpettine e frittatine per i bimbi, da portare a scuola nei giorni di mancanza del servizio.
Una assurdità tragicomica, che ha fatto da sfondo al momento davvero surreale che stiamo vivendo dal punto di vista politico.
Il clou, infatti, è ciò che si sentito dalle oneste parole della Consigliera Arone, costretta a denunciare per l’ennesima volta l’incoerenza del Sindaco e la falsità delle sue promesse per quanto attiene alla rappresentanza dei cittadini della frazione di Campora in Consiglio e nelle deleghe di Governo.
Sebbene a livello elettorale la stessa Arone abbia conseguito un risultato oltremodo lusinghiero, con la rotazione ultima delle deleghe, in sostanza, la frazione di Campora ha perso la sua rappresentanza, che si è ridotta davvero al lumicino.
La stessa Arone dichiara che quel famoso slancio annunciato dalla sindaca nei giorni scorsi, non c’è mai stato , certificando nei fatti il fallimento di questa maggioranza di governo.
Non ci si meraviglierebbe, a questo punto, se la Consigliera prendesse piano piano la via della minoranza.. caro Sindaco!!!
Altro tema assolutamente centrale dal punto di vista politico, che in Consiglio ha tenuto banco, è quello legato alle vicende dell’Ex assessore Tempo; inutile ripetere che lo stesso dovrebbe ancora dire molte cose di fronte ai cittadini di Amantea, per potersi fregiare del titolo di “denunciante il mal governo”, di cui va fiero da qualche settimana.
C’è ancora da prendere un po’ di coraggio in più caro Tempo.. ma il “tempo”, mi si perdoni il gioco di parole, sta passando ed Amantea affonda!!!
Tempo non ce n’è più…. e se come ci ha detto, caro ex assessore, si è recato dal Prefetto per fare la sua parte di “cittadino”, allora abbia la compiacenza di dichiarare quanto è avvenuto davvero nei conti del Comune, chi ci ha messo le mani per coprire buchi e mancanze, chi ha lavorato per il proprio ed esclusivo tornaconto personale.
Non ci basta sapere che il Vice Sindaco è un novello “Giamburrasca” o che lo stesso mirava e mira , una volta andato in pensione il papà del sindaco , a “comandare” il Comune di Amantea.
Amantea merita rispetto, non vaghe accuse e mezze notizie.
Dica tutta la verità e si tolga dalla coscienza il peso di avere anche solo minimamente contribuito al declino di questa Città.
Lo faccia e solo allora potrà tornare a farsi rispettare.
Ma poi la questione della diretta streaming votata in consiglio, tutta una farsa, la diretta dovrà essere predisposta con personale comunale e con mezzi comunali, quindi passeranno anni prima che formeranno una persona e prima che verrà acquistata l’attrezzatura idonea, quindi una grande presa in giro, anche perché non è stata ratificata una data certa su quando il servizio sarà attivato.
Purtroppo la situazione è davvero degenerata; la Sindaca lo sa bene e gioca anche a fare la “sbruffona” per alzare il tono.
Se cara Sindaca è così sfrontata dal dichiarare che non si deve rimanere a vita all’interno di una amministrazione, lo vada a spiegare prima al suo “Volontario Civico” che si arruola, da solo, fino alla notte dei tempi a gestire il Comune.
Lo spieghi all’interno della sua famiglia “natale e politica” e poi venga a presentare le sue dimissioni.
Incompetenza, arrivismo, gestione familiare, non hanno nulla a che vedere con il ruolo che i cittadini di Amantea, nel 2104, le avevano affidato insieme alle loro speranze.
La aspettiamo al varco…. Non si faccia attendere!!! Vincenzo Lazzaroli
Spesso sui mass-media e sul web si incontra la parola “SINDACA” che all’orecchio di ognuno di noi, foneticamente sembrerebbe magari errata.
Cosa non vera e su ciò, dopo varie polemiche e studi, ha “sentenziato” anche l’Accademia della Crusca, organo utile a dire la sua sulle terminologie utilizzate, ma non certo. Per detta Accademia entrambi i termini, NON SONO ERRATI.
Personalmente (desidererei non essere frainteso), pare più una questione di parità di sesso che altro, tant’è, che se posso permettermelo, la terminologia “Sindaco – Giudice – Magistrato – Archetetto ecc…” rispecchia quella terminologia considerata a mio avviso “NEUTRA” e che si adatta ad entrambi i Ruoli, senza discriminazione alcuna, in virtù del fatto, che anche la dott.ssa BOSCHI Maria Elena (Parlamentare Italiana), per come si apprende in TV, si fa chiamare (o si chiama) MINISTRO.
Comunque, le terminologie “SINDACA” o “SINDACO” a quanto pare sono entrambe utilizzabili e l’uso di esse in qualsiasi occasione è corretto.
In relazione a tale questione, mi auguro che autorevoli persone e associazioni Amanteane, esprimano un parere sulla citata terminologia in modo da poter acquisire ulteriori pensieri ed elementi di cultura. Grazie.
Amantea 18.11.2016 Cav. Giovanni LISCOTTI
Scrive Francesca Menichino del M5s:
“Oggi per il nostro Comune e per la nostra città è una giornata storica.
Un anno fa, proprio il 17 NOVEMBRE, veniva nominato come volontario civico il ragioniere Sabatino
che quindi rimaneva ancora a “gestire di fatto” i conti del Comune.
Questa amministrazione che si presentava come “il nuovo” ha dimostrato di essere la continuità con un passato che negli anni Amantea l’ha distrutta arrivando oggi ai minimi storici.
E di questa continuità fa parte, anzi la guida, il ragioniere che il Comune, chissà perché, non lo vuole proprio abbandonare.
Di questa modalità amministrativa è figlio a pieno titolo il buco di bilancio scoperto il 30 settembre scorso, TRE MILIONI E TRECENTO MILA EURO spariti per incanto da un bilancio all’altro.
Oggi il 17 NOVEMBRE 2016 tre eventi che potrebbero essere storici:
-il consiglio comunale dove si cercherà di correggere i bilanci per far “rientrare il buco”;
-la mozione M5s per le riprese delle sedute consiliari finalmente approdata in Consiglio;
-il concorso di ragioneria che inizia con la prima prova scritta alle 15 alla palestra della scuola Mameli.
Come questa amministrazione possa gestire passaggi così importanti con un sindaco indagato per voto di scambio in concorso con il padre, quel padre che è anche ragioniere- volontario civico, unico caso in Italia, davvero ce lo chiediamo.
Noi faremo la nostra parte fino in fondo come sempre.
Altrettanto dovranno fare le forze preposte ai controlli.
Da oggi e nel tempo tutto può cambiare.
Ma, con o senza il M5s, tutto cambierà solo quando lo vorrete voi cittadini di Amantea, in un processo di crescita e di maturazione in cui ognuno, rinunciando a qualsiasi compromesso, farà la propria parte avendo a cuore il bene di tutti e del futuro di Amantea.
Auguri a tutti noi! Francesca Menichino