
Giulia, 21 anni, era entrata in un bar di Cinecittà chiedendo subito dove si trovasse il bagno.
Un barista l’ha trovata morta ai piedi del lavandino con la siringa ancora infilata nel braccio.
Andrea, 45 anni, è stato ritrovato agonizzante nei bagni pubblici della stazione di Ancona.
È morto dopo una settimana di coma.
Arianna era una dolcissima 26enne trevigiana, i genitori l’hanno trovata morta nel suo letto, per quello che forse era il suo primo “buco”.
Davide, 54 anni, era invece un assuntore abituale.
L’overdose l’ha stroncato in un parcheggio della Garbatella.
Sono quattro dei 27 morti per droga di questi primi 36 giorni del 2019.
Una media allarmante di un morto ogni 33 ore.
Sul sito Geoverdose la drammatica statistica
La crescita esponenziale dei morti di overdose viene taciuta dalla maggior parte dei media e non fa notizia.
Di campagne contro la droga se ne sente sempre parlare di meno.
Eppure, i numeri certificano un’inversione di tendenza da due anni a questa parte. Prendete i dati dello scorso anno: 256 morti per droga.
Una carneficina aggiornata, minuto per minuto, sul sito Geoverdose.
La vittima più giovane del 2018 aveva 16 anni, la più anziana 62.
Una strage che tocca tutti, senza distinzioni: 207 maschi, 49 femmine, 204 italiani, 35 stranieri.
Come ha ricordato il ministro Lorenzo Fontana, responsabile delle politiche antidroga, la lotta alla droga coi governi di centrosinistra è stata una battaglia per certi versi trascurata.
Eppure, fanno notare dal Viminale, «il consumo di sostanze stupefacenti e gli stili di vita connessi continuano a rappresentare, nel nostro Paese, un problema di salute pubblica, sia per gli effetti diretti sui soggetti consumatori (dipendenza patologica, overdose, comorbilità psichiatrica e patologie infettive droga‐correlate), sia per i pesanti costi sociali che impattano su tutta la popolazione, con particolare riferimento alla sicurezza (incidenti stradali, criminalità)».
Droga, la strategia dei clan nigeriani e pachistani
Altrettanto allarmante l’ultimo rapporto (novembre 2018) dell’Agenzia europea delle droghe.
Il dossier riporta l’Italia al quarto posto tra i Paesi dell’Unione europea per uso di cocaina e al terzo posto per l’uso di cannabis.
In Italia la percentuale di consumatori è altissima soprattutto tra i giovani, tanto che uno su cinque di età compresa tra i 15 ed i 34 anni ne ha fatto uso almeno una volta.
Discorso a parte per quanto riguarda l’eroina.
Il traffico di eroina è spesso in mano ai cartelli nigeriani e pachistani.
In alcune piazze di spaccio hanno iniziato a tagliare eroina con un oppioide sintetico che ne aumenta la potenza. Con effetti spesso letali.
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Italia
Il corpo del giovane originario di Crotone è stato trovato stamattina. Non sono stati riscontrati segni
Catanzaro.Un uomo di 33 anni, A.R., originario di Crotone, è stato trovato morto stamani all’interno della sua auto a Catanzaro.
Il decesso, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stato causato da un’overdose di droga.
A trovare il cadavere è stato un signore che abita nella zona del ritrovamento e che, già ieri sera, aveva notato la presenza dell’uomo.
Stamani, avendo visto la macchina parcheggiata ancora nello stesso luogo, l’uomo si è avvicinato alla vettura e in breve si è reso conto che la persona all’interno dell’abitacolo non dava segni di vita.
Sul luogo sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Catanzaro che hanno avviato gli accertamenti e il medico legale.
Sul cadavere non sarebbero stati rilevati segni di violenza o lesioni.
Le indagini sono in corso ma l’ipotesi di un malore a seguito di assunzione di droga appare al momento la più verosimile.
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Catanzaro
Angelo Campagna 40 anni, e' stato trovato morto dai suoi familiari, nella cucina della sua abitazione, a Belvedere Marittimo (CS).
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Scalea.
Secondo quanto emerso finora non sono stati riscontati segni d’effrazione alla porta d’entrata dell’appartamento.
Sembra che non siano stati trova ti segni di violenza sul corpo di Angelo Campagna.
Dai primi accertamenti, si ipotizza che possa trattarsi di un caso di morte per overdose da stupefacenti.
A fianco al cadavere è stato infatti trovato un laccio emostatico.
La procura di Paola ha disposto che il corpo sia sottoposto ad autopsia che, certamente, farà chiarezza sull’accaduto e sulle cause effettive della morte del 40enne.
Belvedere Marittimo04 Aprile 2017
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Alto Tirreno