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Redazione TirrenoNews

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Vincenzo Lazzaroli( dirigente PDL) di Amantea, una nota che dimostra la esistenza nella città del PDL e comunque la esistenza di un PDL di forte opposizione alla Giunta Tonnara. Basta avere riferimento alle prime righe della nota stessa

“Allarme rosso per Amantea; lo ripeto nuovamente affinché questa battaglia possa dare i frutti che la nostra città merita. Non è possibile guardare inermi consumarsi un destino così triste per la nostra comunità. Sindaco e maggioranza sempre alle prese con beghe interne, figuranti di basso livello, querele, pensionamenti rimandati ad hoc e problemi di codice etico da applicare o meno (vedi vicenda ultima dell’Assessore Tempo).

L’incapacità politica di questa amministrazione si sta riflettendo in una morte annunciata della nostra stagione turistica; poco si muove e credo che ormai sia difficile, se non impossibile, riuscire ad organizzare i servizi in modo adeguato, nonostante le innumerevoli cooperative operanti sul territorio (pulizie, parcheggi e controllo del traffico per dirne solo alcune di problematiche da affrontare). Le uniche voci che si sentono sono quelle roboanti dei motorini che sfrecciano indisturbati sul lungomare. Una vergogna!!!

Il colmo poi è sentir parlare del porto prima come opera strategica da completare (attendendo il miracolo di un finanziatore privato da libro dei sogni) e poi come opera inutile e come semplice “Box per le barche”; definizione questa per la quale diventa un mistero il motivo di esistere della tassa annuale per i diportisti. E mentre il turismo è lasciato alla intraprendenza ed alla abnegazione degli imprenditori che fanno quello che possono, ci si bea di aver in nuce la firma della convenzione sul PILS , dicendo che il comune di Amantea e’ uno dei pochi comuni che firmerà (non e’ proprio cosi’, nei prossimi giorni e’ in itinere, anche per gli altri comuni ammessi a finanziamento, la stipula delle convenzioni).

Ovviamente dopo la stipula, entro il 31 dicembre 13 deve essere conclusa la procedura d'appalto (atto giuridicamente vincolante), e questo lo diamo come waring, onde evitare che ci si possa nuovamente distrarre.

Non ci si cura dell’analisi inverosimile di Legambiente che ci conferisce la maglia nera regionale per il sistema turistico, pur avendo sul nostro territorio 23 strutture alberghiere validissime su un totale di 13 km di costa, quindi analisi totalmente da rispedire al mittente con ogni mezzo, anche per le ripercussioni che ci potrebbero essere per la stagione turistica appena iniziata.

Ovviamente attenzione a non far arrabbiare qualcuno della minoranza per il vociare di notte, se vi intrattenete piacevolmente nella piazzetta dell’emigrante dopo una certa ora; potrebbe diventare un problema di ordine pubblico, attenzione!!!

A parte le note tragicomiche la realtà è davvero grigia; ancora ci si stanno leccando le ferite per il colpevole mancato finanziamento della raccolta differenziata (su cui interverremo nuovamente) e ci si riduce contemporaneamente, ad essere tra i primi comuni debitori sul sistema dei rifiuti della provincia di Cosenza verso la regione Calabria (circa 3 milioni di euro). Questo è un modo di fare masochistico che umilia Amantea.

Non siamo ossessionati dalle dimissioni di questa giunta, non chiediamo dimissioni subito, vorremmo solo che da parte di questa amministrazione ci fosse un’assunzione di responsabilità rispetto alla normale gestione di una realtà importante come quella amanteana, almeno fino a quando, speriamo molto presto, questa fase verrà archiviata.

Certo, bisogna anche riflettere sullo stato attuale dell’amministrazione, ma e’ necessario anche favorire un cambio di mentalità e di approccio, per costruire con le forze più indipendenti, spassionate e innovative un futuro diverso. I giovani sono la risorsa e dai giovani deve ripartire il riscatto. Invito tutti quanti hanno a cuore le sorti di questa città a non rimanere dietro le quinte ed a mettersi in gioco in prima persona. Non si può più dare fiducia ad una classe politica piena di contraddizioni e totalmente avulsa dalla realtà. Operiamo con determinazione e Amantea sarà nostra !!!                                Vincenzo Lazzaroli  Dirigente PDL

Equitalia: finalmente una buona notizia.

Sabato, 29 Giugno 2013 22:01 Pubblicato in Italia

Lo sappiamo tutti( tranne loro) che Equitalia è l'ente più odiato dagli italiani.

Ed ora a rallegrare (un poco, almeno) tantissimi italiani ( calabresi soprattutto) arriva la notizia che Equitalia dal 1 luglio chiude 5 uffici:

Provincia di Cosenza:

-Acri

-Rogliano.

Provincia di Crotone:

-Mesoraca.

Reggio Calabria:

-Bagnara Calabra

-Cinquefrondi.

Ora preghiamo tutti perché chiudano man mano tutti gli altri uffici fino alla chiusura totale di Equitalia( e soprattutto votiamo tutti quel partito che si impegna a chiuderla).

Amantea. Avevamo partecipato ai nostri lettori la presenza ad Amantea di Nicola Gratteri e la opportunità di sentirlo, per coglierne la semplice ed umana grandezza che raramente si riscontra in chi ,come lui, ha fatto della sua vita un esempio per tutti i calabresi

L’opportunità sono stati i “Venerdì letterari” organizzati da Orfeo Notaristefano e che si sono svolti nei giardini di fronte al mare del Grand Hotel La Tonnara.

Un qualificato pubblico presente , in particolare donne e giovani, ad ascoltare verità e pillole di cuore e di saggezza.

Le due TV regionali , un giornalista de Il Quotidiano ed un sito web(noi): troppo poco per cogliere di persona l’emozione delle parole del PM e trasferirlo alla gente amanteana come al solito distratta ed assente.

Presenti alcuni avvocati tra i quali Antonio Cuglietta, l'avvocatessa Politano e l'avvocatessa Teresa Pirillo; troppo pochi, ci sembra, per quella che in alcuni momenti è stata una vera e propria lezione di diritto penale.

Dopo la presentazione della sua ultima fatica letteraria “Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati”scritto a due mani insieme ad Antonio Nicaso, il giornalista Orfeo Notaristefano ha posto a Gratteri la domanda delle domande “ Oggi la ‘ndrangheta è più o meno forte di ieri?”.

Drammatica la risposta: “In questi momenti di crisi le mafie sono più arroganti e più forti!”. In sostanza le grandissime risorse finanziarie delle mafie e la mancanza di finanziamenti da parte delle banche inducono le imprese ad accettare capitali privati che spesso sono provenienti dalle mafie . “E’ l’inizio della fine!”.

E non basta, dice Gratteri , la mancanza di lavoro induce molti disoccupati ad avvicinarsi alle mafie e così a perdersi.

Ed ancora. Il PM Gratteri denuncia una situazione che supera le tangenti perché impone ai commercianti i prodotti da vendere e quelli da usare nei propri esercizi: “ Un indice della presenza della ‘ndrangheta è quella di capire se i commercianti sono liberi di comprare da chi vogliono”.

Infine invita i commercianti vessati a denunciare. È l’unica possibilità di salvezza.

Ma coglie ed espone la mancanza di fiducia verso le istituzioni . “Come ci si può, si chiede e chiede al pubblico presente, fidare del giudice o del Comandante dei CC o del questore , se magari li si coglie “leggeri”, li si vede vivere “border line” , li si percepisce incoerenti, come sono coloro che dicono una cosa e ne praticano un’altra?”

Poi conclude ricordando che stare isolati non è mai la soluzione e che l’unica cosa da fare è cercare intorno a se i rappresentanti delle istituzioni seri , affidabili e capaci.

Poi chiude con una affermazione terribile : “ oggi le mafie sono più forti perché più ricche” e subito il pensiero del pubblico va al debito pubblico nazionale ed a chi lo ha prodotto, permesso, garantito, così facendo diventare meno forte lo Stato e più forte le mafie.

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