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Redazione TirrenoNews
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Il M5S e la marcia Perugia Assisi per il Reddito di Cittadinanza.
Giovedì, 07 Maggio 2015 08:42 Pubblicato in CronacaIl M5S organizza una marcia di 19 chilometri, da Perugia ad Assisi, aperta a tutti, per il reddito di cittadinanza.
Il Reddito di Cittadinanza è il minimo indispensabile per permettere a chiunque abbia perso il lavoro o non l’abbia mai avuto di vivere una vita dignitosa fatta di diritti e non di elemosine.
Il M5S ha individuato i tagli necessari e gli sprechi per raggiungere la copertura, di circa 17 miliardi, necessaria perché sia possibile vivere in un paese civile in cui tutti i cittadini hanno gli stessi diritti.
Parteciperanno alla marcia tutti i portavoce M5S, Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio, le associazioni e tutti quelli che vogliono un paese civile.
La Marcia Virtuale del 9 maggio 2015 per il Reddito di Cittadinanza.
Si partirà alle ore 12 dai Giardini del Frontone, Borgo XX Giugno, Perugia.
L'arrivo è previsto intorno alle 17-18 in Viale Patrono d'Italia presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi.
Nella foto c’è il profilo di Beppe Grillo, inconfondibile con la sua chioma folta, ma l'immagine è quella di San Francesco, con tanto di tonaca, lupo e uccellini al seguito.
E' l'immagine realizzata da 'TheHand' per la marcia del 9 maggio, la Perugia-Assisi del M5S pro reddito di cittadinanza.
Pubblicata in anteprima sul post, il leader M5S invita i suoi follower a scaricarla e diffonderla via Facebook.
"Reddito di cittadinanza: i soldi ci sono. Stop alle #Pensionidoro"
"Per coprire i costi del reddito di cittadinanza pari a 17 miliardi all'anno, il M5S ha trovato le coperture in sprechi e regalie non in tagli allo Stato sociale - attacca il leader M5S –
L'elenco completo delle coperture è disponibile qui.
La prima voce che viene illustrata è relativa alla vergogna delle pensioni d'oro. Molti dei pensionati d'oro sono ex politici (Amato (15.000 euro netti al mese) o grand commis di aziende pubbliche (Sentinelli (91.337 lordi mensili)) messi lì dai politici.
Il M5S vuole per tutti una pensione dignitosa, ma non d'oro. Non possono esistere i ricchi e i poveri delle pensioni".
Grillo riporta dunque i dati delle pensioni, fonte Inps, che "illustrano molto bene la situazione.
Non hanno neppure bisogno di essere commentati.
Va ricordato che il reddito di cittadinanza in mancanza di altri redditi garantirebbe comunque al pensionato 780 euro mensili, maggiori dell'attuale pensione minima, vedi proposta di legge M5S".
Seguono i numeri.
La spesa pensioni nel 2013 si attesta a 272.647 milioni di euro, pari al 16,85% del Pil.
Il 41,3% è inferiore a 1.000 euro,
il 39,4% va da 1.000 a 2.000 euro,
il 13,7% sale ad una forbice compresa tra i 2.000 e i 3.000 euro,
il 4,3% sale ancora attestandosi tra i 3.000 e i 5.000.
Infine l'1,4% supera i 5.000 euro.
"La spesa per il 3% dei trattamenti più ricchi, da 3.000 euro in su, è il 13,4% di quella complessiva. Sono 685.564 e per questi si spendono 36 miliardi", conclude Grillo.
I pullman partono da Amantea e da Cosenza
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Ricominciano le strisce blu! Attenti alle contravvenzioni!
Giovedì, 07 Maggio 2015 08:19 Pubblicato in PoliticaEsattamente come avevamo previsto!
Come per le cooperative, oggi, e per tanto altro, ieri, il comune adempie tardivamente ai propri impegni e poi non resta altro da fare che confermare l’incarico alla impresa che svolgeva in precedenza l’ incarico.
Basta presentare con dolcezza il tutto.
Ed invece la proroga diventa la via primaria.
Eppure proprio sulle delibera 241 del 31.12.2014 relativa alle strisce blu si legge che “ la proroga è un istituto assolutamente eccezionale”, che “ la proroga è strumento atto ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro( non quindi da una impresa ad un’altra)”, che “ una volta scaduto un contratto, quindi, l’amministrazione, qualora abbia ancora necessità di avvalersi dello stesso tipo di prestazione, deve effettuate una nuova gara”, che “la proroga non può nemmeno essere prevista nel bando come lex specialis”.
Essendo stata pubblicata la gara nella GUCE la determina del comandante della PM ha fissato la concessione temporanea in 4 mesi decorrenti dal 7 maggio con scadenza automatica il 7 settembre, ma fermo restando che il rapporto potrà interrompersi alla conclusione della procedura di gara.
Ilo comandante Caruso ha evidenziato che saranno salvaguardati i 5 dipendenti dell’Ati Gestione parcheggi.
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Tir scansa per miracolo un ciclista spagnolo nella galleria di Coreca
Giovedì, 07 Maggio 2015 06:59 Pubblicato in Primo PianoErano le 17.00 di oggi 6 maggio 2015 circa quando Miguel, ciclista spagnolo che in solitaria è partito dalla Spagna per raggiungere a Sicilia, si immette nella galleria di Coreca.
Comprende subito che è un tratto difficile, ma dopo aver pedalato per oltre 1500 km non può certo fermarsi.
Tenta allora di accelerare anche perché sente dietro di sé uno dei tir che lo hanno accompagnato nel tratto da Scalea fino ad Amantea.
Ma a metà galleria scivola per terra rovinosamente.
Il tir si butta tutto a sinistra per evitare di investirlo e poi rientra velocemente sulla corsia di destra per evitare le auto che procedono sul lato opposto in direzione nord.
Le due auto si fermano e soccorrono il malcapitato ciclista accompagnandolo fuori dalla galleria dove gli prestano soccorso. Tra questo Luigi Rubino il presidente della Associazione L’Incontro ed una guardia giurata.
Trovano anche le borse che erano cadute e che sono miracolosamente intatte
Intanto arriva la Polizia stradale che provvede agli incombenti
Arriva anche il 118 che porta il ciclista al vicino nosocomio di Paola per i dovuti accertamenti.
Ecco le dichiarazioni di Rubino:” E’ un miracolo sia che il ciclista non sia stato travolto, sia che il tir non ci abbia investito. A noi sembrava che viaggiasse a velocità molto sostenuta. E peraltro non si è nemmeno fermato. Il traffico sulla SS18 dopo il crollo del ponte di Lauria è diventato impossibile e pericolosissimo. Non appare più accettabile. Non riesco ad immaginare cosa succederà questa estate quando il traffico auto veicolare aumenta in modo esponenziale se ancora i tir saranno fatti passare da Amantea.
Comprendiamo le ragioni di tutti ma ci sembra che una parte di questo traffico potrebbe almeno essere dirottato verso la A3 magari sulla Paola- Rende-Cosenza.
Non comprendiamo invece la approssimazione dell’Anas che non impone almeno ai ciclisti di utilizzare la strada che passa per La Tonnara evitando la brutta galleria di Coreca ed anche la illuminazione scarsa per un ciclista.
Mi chiedo se fosse andata diversamente di chi sarebbero state le responsabilità?”
Una domanda alla quale non sappiamo rispondere e che rivolgiamo sia all’amministrazione comunale, sia all’Anas , sia al Prefetto.
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