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Redazione TirrenoNews

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Il punteruolo rosso, ben si sa, è un coleottero originario dell'Asia sudorientale e della Melanesia, dove ha gravemente danneggiato le coltivazioni di palma da cocco. Proprio con esemplari di palme infette, raggiunse negli anni ottanta gli Emirati Arabi e da lì si diffuse in Medio Oriente ( Iran, Israele, Giordania e Palestina) e in quasi tutti i Paesi del bacino meridionale del Mar Mediterraneo (a partire dall'Egitto dove fu segnalata per la prima volta nel 1992); risalita sino alla Spagna (prima segnalazione nel 1994), raggiunse poi la Corsica e la costa Azzurra francese (2006).

La prima segnalazione in Italia è del 2004 e si deve ad un vivaista di Pistoia che aveva importato delle piante dall'Egitto.

Nel 2005 viene segnalato in Sicilia e quindi in veloce diffusione verso il Nord della penisola: arriva in Campania, portando a morte centinaia di palme secolari in parchi pubblici, quali lo storico lungomare di Salerno, e giardini privati; nel Lazio, torna in Toscana, in Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna.

In Calabria giunse a fine 2012.

Ad Amantea ad ottobre 2013.

Ne parlammo per primi il 4 ottobre invitando i proprietari di palme che presentavano tracce della infestazione da parte del Punteruolo ad informare il Servizio Fitosanitario Regionale di Catanzaro (Tel. 0961/853110 – 853076 – Fax 0961/853067 - 852221) oltre che il comune ( Tel 0982 4291. Fax 0982/ 41013).

La nostra speranza è che si facesse qualcosa anche perché Rhynchophorus ferrugineus è un fitofago da quarantena inserito nella lista A2 dell’EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization) e per il quale esistono in Italia specifiche misure fitosanitarie che hanno lo scopo di contenerne la diffusione (Decr. 9/11/2007, GU n. 37 del 13/02/2008; Decr. 7/02/2011, G.U. n.36 del 14/02/2011).

Pochi fecero qualcosa( tra questi Franco Vetere) e certamente non il comune. Non sono state nemmeno impiantate le trappole che in Spagna hanno dato buoni risultati. E non risulta nemmeno che siano state seguite le indicazioni sulla distruzione delle piante attaccate dal coleottero. Dovrebbe essere noto che le piante abbattute, che rappresentano nuove fonti di infestazione, non vanno portate direttamente in discarica, nè bruciate, nè interrate, ma devono essere triturate, meglio se direttamente sul posto. Il fuoco non uccide le larve all’interno delle palme perché il ricco contenuto d’acqua nei tessuti non permette di raggiungere temperature letali. Il sotterramento degli stipiti e delle foglie non garantisce la morte degli adulti del Rincoforo in quanto essi sono in grado di risalire da una profondità di oltre un metro sotto terra

Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Il patrimonio di palme canariensis di Amantea è ormai alla fine e visto quanto sopra potremmo averne la totale estinzione entro il 2015

La prova sta nel fatto che appena arrivato il caldo la gente trova i punteruoli su propri balconi e terrazzi e se la finestra è aperta anche in casa.

Il Punteruolo Rosso appena adulto vola alla ricerca di un’altra palma vi entra( preferibilmente dall’apice) vi depone sino a 300 uova e poi lascia alle larve il compito di distruggere la palma. Poi finito l’orrendo pasto volano in 300. Gli adulti di Punteruolo sono dei buoni volatori e possono colonizzare nuove piante a distanza di qualche km dal luogo di sfarfallamento.

E molti ci stanno segnalando che i punteruoli hanno ricominciato a volare e con ogni probabilità ce li ritroveremo tutti sui balconi se non dentro casa.(la foto mostra un punteruolo in una casa)

Appena li scorgete schiacciateli.

Attenti anche se avete animali in casa. E’ vero che l'animaletto è inoffensivo, e che il punteruolo non ha acidi o sostanze che possano irritare( addirittura in talune parti del mondo sembra che li mangiano) ma la loro puntura potrebbe essere dolorosa e se venisse inghiottito da un animale domestico non sappiamo cosa potrebbe provocare.

La scuola di Amantea ha scioperato. Ecco TUTTE LE FOTO

Martedì, 05 Maggio 2015 17:49 Pubblicato in Politica

“Renzi e Giannini come la Gelmini” è la frase che si legge su uno dei cartelloni portati come vessilli di guerra dai giovani studenti amanteani che insieme ai loro docenti che hanno dato vita alla sfilata funebre che si è tenuta stamattina.

Come previsto il corteo è partito dalla Villa Comunale e seguendo via Dogana e via Margherita è giunto a piazza Commercio dove si sono tenuti due interventi .

Ha parlato un rappresentante dei giovani ed una docente.

Ottimale la presenza di Vigili Urbani e di Forze dell’ordine che hanno assicurato agli scioperanti i la piena possibilità di manifestazione della loro protesta.

La Polizia Municipale ha anche garantito la libertà dalle auto di gran parte del percorso seguito dal corteo e della stessa piazza Commercio.

In verità tutt’altro che un corteo funebre è sembrato visto che i giovani sfoggiavano sorrisi straordinari ed intensi che ben si accompagnavano ad una splendida e calda giornata di sole appena rinfrescata da una lieve brezza che sembrava fosse lì apposta per non far sentire il primo caldo della estate 2015.

In verità abbiamo sentito che anche i presenti si aspettavano, essi stessi, una ben maggiore partecipazione, sia di studenti che di docenti.

E però dopo aver atteso circa un’ora intorno alle 9,30 il gruppo dei manifestanti ha sfoggiato il grande striscione di apertura del corteo ed ha iniziato il previsto percorso accompagnato da slogan recitati e cantati.

“Noi siamo la scuola pubblica”- diceva con il megafono il “capopopolo” accompagnato da tutti i partecipanti che poi battevano ritmicamente le mani.

Si avvertiva, invece, un po’ di imbarazzo da parte di qualche docente a gridare la frase “ Matteo Renzi non lo vogliamo”, forse pensando che lo si era votato, se non plaudito.

Ma tant’è questa sembra la storia dei politici italiani.

Ma occorre dire che cartelloni e cori, pur fortemente esposti e cantati, sono stati di una semplicità e di una eleganza raramente presenti nei cortei o negli scioperi.

Nessun politico a partecipare al corteo .

Solo a Piazza Commercio si sono avvicinati ai ragazzi gli “altri” amanteani ed una consigliera comunale.

Poi, prima di tornare a casa o di raggiungere la spiaggia, stamattina fortemente piena anchee non solo di giovani che prendevano il sole e facevano il bagno in un’acqua straordinariamente azzurra, tutti al bar per un buon caffè ed un buon gelato.

I primiadarrivare

Forzedell'ordine

Ipresenti

altripresenti

Ancora...

e poi....

infine..

Continuano.....

Ilcorteovicinoapiazza commercio

il corteo si scioglie

al bar

 

Sulle recinzioni delle scuole si rinviene un foglietto A4 sul quale campeggia una croce funebre e, poi, il seguente messaggio:

“Dopo una lenta agonia, causa governi incompetenti è venuta a mancare LA SCUOLA PUBBLICA.

Ne danno il triste annuncio i docenti, il personale ata, i genitori e soprattutto gli alunni.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al corteo funebre del 5 maggio che inizierà dalla villa comunale( Via Dogana nord) alle ore 08.20 e si concluderà a piazza Commercio.

Ed infine l’invito : Partecipate numerosi!!!”

E’ il più grande corteo funebre della storia della scuola pubblica amanteana e sicuramente la adesione dei docenti e del personale ata sarà massiccia.

Come si può notare, non si tratta di uno sciopero, atteso che, secondo il mondo della scuola ( docenti e personale ata) e la società civile ( genitori ed alunni), ormai nessuna azione può far resuscitare la scuola pubblica ormai defunta.

E per questo si è pensato di organizzare un corteo funebre che partirà dalla villa comunale luogo di incontro dei giovani che protestano, questa volta scelto, anche, dal personale della scuola.

Sarà una occasione per ricordare a se stessi, anche, la frase del manifesto” Dopo una lenta agonia, causa governi incompetenti è venuta a mancare la scuola” e chiedersi chi mai abbia eletto questi governi incompetenti e come mai, ancora, il mondo della scuola non abbia espresso esso stesso i governanti competenti atti ad evitare almeno la lunga agonia della scuola.

In realtà, sospettiamo possa trattarsi di un manifestino non appartenente al mondo dei docenti. Come noterete manca la virgola dopo “incompetenti”, in modo tale che “causa governi incompetenti” sia una proposizione incidentale, quella, cioè , che si può anche togliere senza che il significato del resto del periodo subisca un'alterazione, e sempre che sia chiusa tra due virgole o due trattini o due parentesi! Anche “soprattutto” doveva essere chiuso tra due virgole!!.

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