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Redazione TirrenoNews
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Gli amanteani “al ponte ed ai pontini” preferiscono il lungomare.
Giovedì, 07 Maggio 2015 21:56 Pubblicato in PoliticaOrgogliosamente il Comitato Lungomare evidenzia che sono state già raccolte “circa 1200 firme” ma che si è vicini al” traguardo dei 1500 sottoscrittori”.
Ricorda il Comitato che ciò che ne ha spinto la costituzione e l’impegno “è stato il diffuso malcontento nella cittadinanza”, perché “emergeva chiaramente il disorientamento degli amanteani circa la devoluzione del prestito di 2,5 milioni di euro contratto per il lungomare e stornato per altri fini assolutamente diversi da quelli previsti”.
Non solo ma la nota stampa ricorda che “ il comitato è aperto a chiunque intenda condividere questa iniziativa di civiltà” e che “ cosa diversa dalla civiltà sarebbe ingannare gli amanteani facendo pagare loro un debito contratto per finalità turistiche utilizzandolo, invece, per altri fini che occhi attenti vedono chiaramente”.
E che gli amanteani lo abbiano capito lo si è visto dal fatto che sono accorsi in due fine settimana in circa 1200 ai banchetti delle firme e che sicuramente supereranno le 1500 firme nel prossimo fine settimana di sabato 9 e domenica10 maggio.
1500 firme da proporre all’amministrazione comunale per annullare la devoluzione del prestito ripristinando il fine originario.
Evidenzia, infine, il comunicato che “ Firmare per questa iniziativa è un gesto di consapevole condivisione. Non è come sottoscrivere una generica iniziativa per la lotta contro una malattia endemica, per sostenere le pari opportunità, per il funzionamento della cosa pubblica. Quando l’interlocutore è indefinibile una firma non si nega a nessuno. Altra cosa è la presa di coscienza che ti fa confrontare con i tuoi riferimenti istituzionali”.
In sostanza secondo il comitato “L’iniziativa in corso si sta rivelando un vero e proprio laboratorio sperimentale d’interazione di diversità culturali”, atteso che “ Varie espressioni della società dialogano sul principio accomunante del bene comune”
Ed a breve il comitato si adopererà presso l’amministrazione ai sensi del vigente Statuto Comunale.
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Il 9 maggio a Fiumefreddo B. un convegno per la lotta ai tumori del seno.
Giovedì, 07 Maggio 2015 17:05 Pubblicato in ItaliaSabato 9 maggio 2015 con inizio alle ore 16.00 nella sala Consiliare del comune di Fiumefreddo Bruzio si terrà un atteso convegno su “Alimentazione e prevenzione del tumore alla mammella”.
“Con il senno di poi…” si legge sul manifesto di color rosa( il rosa è diventato sinonimo di sforzo globale per eliminare il tumore del seno) che annuncia l’ incontro aperto alle donne del tirreno e che parte “ Dalla ricerca delle cause, alla prevenzione, per una strategia globale di lotta al tumore della mammella”
Interverranno A.Caruso, V. Gaudio, T. Cavaliere, Gb Morelli, C. Gangale, A. De Luca, R. Bolognino, M. Mendicino, P. Musolino, T. Pellegrino, G. Graziano, Gianfranco Filippelli ed Raffaele Leuzzi.
A proporlo l’associazione “Le Donne Scelgono”, da anni in prima linea nel campo della diagnostica precoce del cancro alla mammella e nella divulgazione della cultura della prevenzione di tale malattia, sostenuta dalla Fondazione “Susan G. Komen Italia”., un’organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno e che è il primo Affiliato europeo della “Susan G. Komen for the Cure” di Dallas, la più grande istituzione internazionale impegnata da oltre30 anni in questo campo.
Ogni anno in Italia si registrano oltre 47.000 casi, una nuova diagnosi ogni 15 minuti.
Una donna su nove sviluppa un tumore del seno nel corso della vita,con gravi ricadute sulle famiglie e sul mondo del lavoro.
Sebbene le possibilità di guarigione siano piuttosto alte, quasi 12.000 donne ogni anno perdono la loro battaglia.
Cosa poco nota è che quasi 500 all’anno sono i casi di tumore al seno che colpiscono gli uomini.
C’è quindi ancora molto da fare intanto nella diagnosi precoce, strumento di grande efficacia per ridurre la mortalità della malattia,per aiutare le donne che si confrontano con la malattia a disporre di informazioni adeguate ed aggiornate e di maggiori opportunità per il recupero del pieno benessere fisico e psichico, per migliorare la qualità delle cure favorendo l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari, il sostegno a giovani ricercatori e il potenziamento delle strutture cliniche, per generare risorse economiche per la realizzazione di progetti propri e per aiutare altre associazioni attive nel campo ad operare con più efficaci.
Appuntamento, allora, per sabato prossimo a Fiumefreddo Bruzio
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Guarda caso l’assessore Cannata era assente!
Giovedì, 07 Maggio 2015 13:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiIl WIFI solo per Amantea- scrive la consigliera Concetta Veltri- e poi le spese per Amantea le pagano anche i camporesi. Due pesi e due misure. Ma l’unico assessore non c’è! Questo il testo:
“Ne prendano atto i cittadini di Campora San Giovanni, che non sono rappresentati, né, tanto meno, tenuti in benché minima considerazione.
Non c’è occasione in cui non si debba rimarcare la disparità di trattamento.
L’ultima in ordine di tempo con delibera di giunta nr. 84 del 28 Aprile 2015 con la quale si è approvata la proposta di Telecom Italia per il servizio di connessione internet gratuita WI FI ZONE ad Amantea.
Le zone interessate sono Piazza Commercio -corso Umberto (comune)-lungomare Nord – Lungomare sud- Piazza Amanteani nel Mondo.
Sono stati fatti, cita la delibera, diversi sopralluoghi, a causa della non fruibilità del servizio
In alcuni punti della città, e si è chiesto l’intervento di Telecom.
La stessa Telecom ha fatto un offerta per un importo complessivo di € 21.198,72 per due anni.
Mi chiedo, a questo punto, se i tecnici Telecom siano stati informati dai nostri amministratori, che anche Campora è sprovvista di questo Servizio.
Inoltre, visto che sicuramente i contatti con la stessa ditta saranno stati intrapresi tempo prima per fare i sopralluoghi e fare una conseguente proposta commerciale, mi chiedo se questo possa giustificare l’assessore Cannata, che GUARDA CASO ERA ASSENTE, alla seduta di giunta che trattava l’argomento in questione.
Come si può pensare di non essere responsabili di certe decisioni?.
Né, tanto meno, si può far passare i Camporesi come campanilisti, perché a me pare che qui il campanilismo lo stia facendo qualcun’ altro.
Campora ed i Camporesi vanno difesi nei loro diritti non si possono chiedere solo doveri e ricordarsi che ci sono solo in occasione delle elezioni e/o del pagamento dei tributi.
Su quali cittadini verranno suddivisi questi oneri di spesa?
Su tutta la cittadinanza, Campora compresa, oppure verranno imputati solo sui cittadini che usufruiranno di questo servizio?
Non c’è equità, ne vergogna. Palesemente ci sono due pesi e due misure.
Con l’amministrazione Tonnara, Campora aveva il punto di WI FI gratuita in piazza San Francesco.
Invito pertanto i cittadini Camporesi, ancora una volta, a valutare l’operato dei rappresentanti che hanno eletto.
Certamente, come più volte ho, purtroppo, dovuto rimarcare, l’unico assessore di Campora non si è dimostrato all’altezza del suo compito di tutela di Campora e dei Camporesi.