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app-futuraliIl mondo del trading online è in costante fermento, visto anche l’impatto importante che ha sugli investitori, che in numero sempre crescente si avvicinano a questo tipo di speculazione. Negli ultimi tempi una delle possibilità che maggiormente piacciono a chi fa trading online consiste nel poter scaricare delle App che consentono di fare affari direttamente dallo smartphone, senza quindi attendere di essere a casa per accendere il PC o avere accesso alla rete internet a banda larga.

Con lo smartphone è tutto più facile
Ormai le Applicazioni per il cellulare smart sono disponibili per svolgere praticamente qualsiasi compito, dal fare un bonifico tramite l’home banking fino alla prenotazione delle visite mediche in alcune Regioni italiane. Del resto questo strumento è uno dei prediletti dagli italiani, che a quanto pare da recenti ricerche, si connettono alla rete più dallo smartphone che dal computer fisso. Il telefono cellulare è un dispositivo che in pratica tutti possiedono e una larga maggioranza di nostri connazionali ne possiede uno di nuova generazione, che si connette alla rete 3G o 4G, in qualsiasi momento della giornata. La possibilità di accedere ad abbonamenti e piani tariffari flat, che consentono di godere di un elevato traffico internet con una spesa minima mensile, ha ulteriormente spinto alla diffusione delle connessioni a internet tramite cellulare.

Come fare trading online con lo smartphone
Fare trading online con lo smartphone non è poi così diverso rispetto a farlo con il computer fisso. Basta scegliere un sito che ci farà da intermediario e scaricare l’App che ci consente di accedere alla piattaforma del sito stesso. Ovviamente ad oggi non tutti i broker offrono anche questa possibilità, ma basta leggere l’home page del loro sito, o anche le recensioni disponibili in rete, per comprendere se sono in grado di fornire questo tipo di servizio. Ad esempio leggendo le iq option opinioni possiamo facilmente comprendere come i clienti di questo specifico broker possano sfruttare la piattaforma di trading da qualsiasi dispositivo, anche mobile. Una volta scaricata l’applicazione e inserite le nostre credenziali potremo accedere ad una piattaforma facilmente visibile e leggibile anche da dispositivo mobile, con tutta la comodità del caso.

Perché fare trading da mobile
Spesso l’attività di chi fa trading si riassume in alcuni momenti concitati nel corso della giornata, mentre il resto del tempo lo si impiega in altre attività, o ricercando i segnali che ci indicano come avviare le nostre speculazioni. In moltissimi casi riuscire ad avere il tempo per il trading online in specifici momenti del giorno fa la differenza, perché si riescono a cogliere i movimenti del mercato nell’immediato futuro, cosa che ci costringe ad approfittare rapidamente delle intuizioni o dei dati in nostro possesso. Poter accedere ad una piattaforma di trading tramite smartphone ci dà la sicurezza di sfruttare tutte le opportunità a nostro vantaggio, in ogni momento della giornata. Per aprire o chiudere un affare nel mondo del trading online bastano infatti pochi minuti, lo smartphone ci consente di farlo anche dal lavoro o mentre siamo in coda al supermercato.

Pubblicato in Economia e Finanza

vantaggi-trading-binarioLe opzioni binarie rappresentano uno strumento che, nonostante le accuse di truffa che i detrattori rivolgono loro, godono della stessa dignità del Forex, del mercato azionario, delle commodity etc. A dimostrarlo, tra le altre cose, è l’importanza assunta dagli indicatori opzioni binarie e, più in generale, dall’analisi tecnica. Con questa espressione si intende quella pratica che, attraverso lo studio razionale dei movimenti di prezzo, consente di prevedere come si comporterà un asset nell’immediato futuro oppure in un orizzonte temporale più ampio. In questo particolare contesto, gli indicatori fungono da strumento mediante il quale le analisi vengono svolte.

Indicatori: perché sono importanti

Gli indicatori opzioni binarie sono ricavati da modelli statistici, i quali a loro volta riassumono i comportamenti degli asset. Il principio di base è quello secondo cui nel mercato la “storia si ripete”. I movimenti dei prezzi vengono inseriti in modelli specifici, la cui reattività (rispetto al presente) viene appunto misurata attraverso gli indicatori.

In estrema sintesi, gli indicatori suggeriscono al trader la relazione dell’asset a un dato modello. Sarà il trader stesso a trarne le conseguenze e a ricavare i segnali necessari alla programmazione di un trade.

Il “suggerimento” avviene mediante la ricezione di un valore, che può essere assoluto o normalizzato. Nel secondo caso, ossia quando il valore in questione oscilla all’interno di un range – compreso generalmente tra 0 e 1 - si parla di “oscillatori”. Le due soglie, in genere, corrispondono alle soglie di ipervenduto e ipercomprato.

Indicatori trading binario: come utilizzarli

Gli indicatori sono frutto di calcoli piuttosto complessi. D’altronde la previsione ha un valore pressoché scientifico, dunque non stupisce che la base sia in qualche modo matematica. Il trader, tuttavia, può usufruire di questi importanti strumenti anche se non possiede conoscenze specifiche. L’importante è conoscere il significato di ciascun valore, cosa implica in termini di trend (il prezzo continuerà nel movimento attuale? Invertirà la sua direzione?).

L’uso degli indicatori nel trading binario risulta piuttosto semplificato in quanto, in genere, sono integrati nelle piattaforme. A eseguire i calcoli necessari e quindi a produrre i valori utili all’analisi sono le piattaforme stesse.

Va tenuto comunque in mente che l’analisi tecnica non assicura la vittoria. Il mercato è un’entità imprevedibile per definizione, dunque non bisogna prendere per oro colato tutto ciò che un indicatore – in termini di informazioni – produce. Certo, sono incredibilmente efficaci nel fornire un orientamento ma l’ultima parola spetta al trader. E’ lui, anche grazie a una conoscenza approfondita del mercato, a dover interpretare i segnali e decidere se dare loro fiducia o meno.

Pubblicato in Economia e Finanza

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Scegliere un buon broker non è mai semplice, a prescindere dal mercato di riferimento, opzioni binarie o forex che sia. Certo, esistono alcune regole di base - come verificare il possesso della licenza - ma queste riguardano soprattutto il concetto di onestà (che certamente non coincide con qualità). Se ci si riferisce al parere degli utenti, nonché ai prestigio che i broker stessi hanno accumulato nel corso degli anni, il risultato è questa interessante top 5 dei migliori broker per il forex, secondo la classifica riportata dal sito comefaretradingonline.com, portale di formazione finanziaria.

Broker: tra Forex e opzioni binarie

Plus500. Il suo punto di forza è la convenienza. Presente nel mercato valutario e soprattutto in quello dei CFD, riguardo ai quali si posiziona una spanna sopra tutti gli altri, non impone il pagamento di alcuna commissione o di spese fisse, ha degli spread veramente bassi e offre una grande varietà di asset. Ciliegina sulla torta, il bonus di benvenuto davvero generoso (7.000 euro).

24Option. Se Plus500 eccelle nel Forex e nei Cfd, questo broker gode di un predominio incontrastato nelle opzioni binarie. In virtù di una pressione pubblicitaria davvero pesante, certo, ma anche di una offerta che ha pochi pari, sia in termini economici che di asset. Mette a disposizione, inoltre, svariate tipologie di opzioni binarie e propone contenuti formativi modulari, quindi adatti sia ai principianti che agli esperti.

24FX. E’ il nuovo entrato del 2016. Perché è già nella top 5? Semplice, fa capo a 24Option, con l’unica differenza che opera nel Forex e non nelle opzioni binarie. Ad ogni modo, commuta la stessa filosofia del fratello maggiore, quindi propone un’offerta di alto livello ed economicamente soddisfacente. Giusto per fare un esempio, offre un bonus gratis di 10.000 euro.

Markets. E’ uno dei grandi nomi del mondo broker. Permette svariate possibilità: Forex, azioni, materie prime, bitcoin. E’ considerato molto affidabile, soprattutto a giudicare dalla qualità dell’assistenza, davvero presente e utile. Gli spread sono bassi (ma non bassissimi). Anche in questo caso si segnala un ricco bonus di benvenuto: 2500 euro.

Un broker “social”

eToro. Il quinto posto lo merita tutto, anche solo per la carica innovativa che ha portato nel rigido mondo del trading. eToro è un broker “social” in quanto non solo consente ma addirittura incoraggia il copy trading, quini un approccio che consiste nel replicare, previo consenso dell’altra parte, uno strategia o un intero trade. Organizza dei veri e propri network dove incontrarsi, scambiarsi vedute e… Copiarsi a vicenda. Il sistema ha dimostrato di essere sostenibili in virtù di un motore di ricerca interno molto efficiente e di un approccio gerarchico. Potrebbe sembrare un paradosso ma la possibilità di ognuno di incontrare individui del proprio livello evita distorsioni e squilibri.

Pubblicato in Economia e Finanza

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Esistono molte, moltissime possibilità di trading online. Il trading di opzioni binarie è una delle possibilità più conosciute. Ogni giorno moltissimi trader operano in questo modo e molti altri vorrebbero iniziare a farlo, diventando, appunto, trader.

Come fare? Da dove iniziare? Come operare correttamente? Come evitare perdite? Le domande che ci poniamo prima di iniziare sono molte e spesso sono molte anche le diffidenze. Fortunatamente esistono guide, libri e portali per capire come procedere.

Per esempio il portale opzionibinarie.me è un validissimo strumento di aiuto. In esso puoi trovare non solo le risposte a tutte le domande che ti sei fatto, ma anche, e soprattutto, materiale didattico, informazioni, strategie, recensioni e trucchi. Imparerai a familiarizzare con i termini tecnici come opzioni alto/basso, trader, broker, asset, opzioni intervallo, tocco, opzioni di comparazione.

Tutti questi termini possono generare altra confusione oltre a quella creata dal termine opzioni binarie. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Diciamo innanzitutto che sul portale opzionibinarie.me operano trader indipendenti che sono presenti sui mercati finanziari con le opzioni binarie. Il portale stila una classifica dei migliori broker di opzioni binarie. Tutti quelli presenti nella classifica, si badi bene, sono consigliati dai trader indipendenti. Se un broker non è presente in classifica vuol dire che non è consigliato.

Tutti i broker hanno l’autorizzazione CONSOB, e per ognuno di essi è presente una esaustiva ed accurata recensione. Anche detta così la possibilità data dal trading di opzioni binarie non è molto chiara. Proviamo a spiegare un po’ meglio di come abbiamo fatto fino ad ora. Innanzitutto bisogna sapere cosa sono le opzioni binarie.

Questo perché il termine, già di suo, può risultare poco chiaro, poco comprensibile e non ci invoglia a capirne di più. Si tratta di uno strumento derivato con il quale è possibile operare sui mercati finanziari.

Con le opzioni binarie è possibile, con un unico account, fare trading su forex, materie prime, azioni, indici.

 

Tre le caratteristiche fondamentali di questa modalità di fare trading: rendimenti molto elevati, facilità d'uso, controllo del rischio.

Il trading di opzioni binarie è adatto al trader principiante come a quello esperto, anche se spesso si è associato questo strumento come una modalità adatta al trader senza particolare esperienza. Andiamo ancor più nello specifico con il classico esempio di opzioni top/down.

Il trader deve stabilire se il prezzo di un bene salirà o scenderà in un certo intervallo di tempo. Che si tratti di cinque minuti o tre settimane, del prezzo del petrolio o di quello del grano, il trader cercherà di stabilire se il prezzo di questo bene aumenterà o diminuirà.

Se la previsione del trader risulterà corretta lo stesso incasserà subito un rendimento. Se ora scommetto che l’euro si apprezzerà sul dollaro nei prossimi 15 minuti potrei incassare un rendimento pari anche all’85% del capitale che ho investito. Quindi, come dicevamo prima, rendimenti alti e facilità d’uso. Quest’ultima è data dal fatto che le opzioni sono sempre e solo due e non ci sono barriere d’accesso.

 

Adesso abbiamo finalmente reso più chiaro di cosa tratta il trading di opzioni binarie.

Ed è anche diventato più chiaro il fatto che con le opzioni binarie il trader investe un capitale, determina se investire in una previsione positiva o negativa, ha un rendimento predeterminato, ed un orizzonte temporale che va da 60 secondi fino a 1 mese.

In alcuni particolari casi il rendimento può superare il mille per cento. Iniziare a fare il trader di opzioni binarie porterà a conoscere che il trading è anche più complesso della semplificazione che abbiamo evidenziato, e che ci sono concetti più complicati che si svilupperanno solo dopo aver iniziato a fare trading. Proprio queste maggiori complessità renderanno anche più interessante, per chi lo voglia, non solo la stessa attività di trading ma anche le opportunità d rendimento.

Pubblicato in Economia e Finanza

borsa

Da quando ha invaso la rete il trading online è diventato uno strumento estremamente diffuso in quanto, nell’immaginario collettivo dei trader, visto come un prodotto di facile utilizzo in grado di generare facili guadagni. Cosa che, come ormai dovrebbe essere noto a tutti, non è assolutamente vera.
Ma quello che interessa qui, in questo contesto, più che parlare dei tanti vizi del trading online e di alcuni suoi strumenti, è mettere in risalto come il prodotto continui a crescere arrivando a inglobare altri contesti. Prendiamo il bitcoin ad esempio; ovvero la valuta virtuale gestita tramite meccanismo peer to peer e che viene sempre più usata per affidabilità e possibilità di effettuare transazioni non rintracciabili.
Una moneta del tutto virtuale che, secondo molti, porterà stravolgimenti sul mercato anche per la sua proprietà di non fare capo ad alcuna banca centrale; quindi non può essere soggetta a svalutazioni in modo artificioso.
Ebbene il bitcoin è così tanto diffuso nell’ultimo periodo che sta iniziando a prendere piede in modo sostanziale il trading di bitcoin. Un mercato in grandissima espansione se si pensa che dal 2012 al 2013 il controvalore totale dei bitcoin esistenti è passato da 140 milioni di dollari e 6 miliardi di dollari.
Ecco perché i broker di trading online si sono lanciati sul business iniziando a proporre il trading su questa moneta virtuale. Il valore di ogni bitcoin cambia ogni istante. Può aumentare come crollare in qualsiasi momento. Al momento ovviamente si sta vivendo un trend di crescita enorme.
Uno dei modi per negoziare bitcoin è farlo tramite il trading online. Ovviamente chi fa trading di bitcoin non va ad acquistarli materialmente; va a sottoscrivere un contratto derivato, noto come CFD, il quale rappresenta il valore della quotazione del bitcoin espresso in dollari.
Il tutto avviene tramite le piattaforme di intermediazione virtuale note come broker online. In sostanza investire nel bitcoin è praticamente identico a fare trading online con strumenti quali il forex. A cambiare è solo l’asset di riferimento. In questo caso una moneta virtuale. E proprio come per il forex quindi, vale il discorso legato ala prudenza: si tratta sempre di strumenti altamente rischiosi dai quali è bene stare alla larga.

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piattaformeArriviamo subito al dunque tralasciando giudizi morali di sorta. Il trading online, bello o brutto che sia, è uno strumento tremendamente in voga tra gli utenti del web. Anche in Italia.


Sempre più utenti si rivolgono verso uno dei tanti prodotti offerti dal TOL per iniziare a investire utilizzando la rete; ed allora, tralasciando giudizi di merito, impressioni e opinioni, andiamo subito al sodo. Per investire online occorre utilizzare uno strumento fondamentale: la piattaforma. Ovvero il broker online.
Il fatto di voler arrivare subito al punto centrale è dovuto ad una questione: la scelta del broker da utilizzare è sempre il primo passaggio che ci si trova a dover effettuare quando si inizia a investire nel trading online. ed è, probabilmente, anche uno dei più delicati.


Le piattaforme per investire sul web sono tantissime; è normale che in un panorama tale l’utente può perdersi non sapendo a quale affidarsi. Primo aspetto da valutare: la regolamentazione.
Sarebbe bene restringere la cerchia iniziando a mettere da parte solo broker che operino sul mercato con le apposite licenze. Che vengono concesse da organismi statali del paese di riferimento del broker.

 

In Italia ad esempio spetta alla Consob autorizzare un broker a operare sul mercato; tuttavia il mercato stesso è pieno anche di intermediari non autorizzati. E allora dove sta l’errore?
Il web è un mondo smisurato sul quale è impossibile avere pieno controllo; denso di opportunità ma anche teatro adatto per il proliferare di soggetti non del tutto trasparenti. E qui è l’utente che deve entrare in gioco facendo una selezione basata sulla fiducia che un operatore può garantire.
Affidarsi a un broker che sia stato regolamentato nel proprio paese di residenza vuol dire poter contare su qualche garanzia in più; si parla ovviamente in termini di sicurezza che può essere offerta. Non certo sulle possibilità di guadagnare.
Una volta appurata la questione regolamentazione possiamo dar libero sfogo alla nostra fantasia per scegliere la piattaforma più adatta alle nostre esigenze: cosa ci interessa? Quale asset stiamo valutando? Che tipo di investimento vorremmo effettuare? Siamo trader già esperti e possiamo optare per strumenti più complessi? O siamo alle prime armi e sarebbe opportuno scegliere un broker semplice che ci dia l’opportunità di allenarci con un conto demo, quindi con soldi finti?
Tante domande che dobbiamo porci quando scegliamo un broker; e che, dal punto di vista temporale, vengono successivamente alla valutazione del parametro legalità.

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