
si dimette da presidente delle commissioni consiliari n 1, e n 4 e da quella statuto e regolamenti. Ignote le ragioni. Certo si tratta di una scelta forte che denota uno stato di malessere inusuale. In particolare per Giacco che è il più politico della giunta pizzino. Proprio per questo deve essere successo qualcosa. E vista la sua nota sulla pro loco non si può escludere che tutto sia nato dal difficile incontro avuto con la stessa pro loco. Un incontro sul quale non è stato emanato alcun comuni ma che sappiamo essere stato movimentato. Distinte e distanti le posizioni delle due parti. Posizioni che sembra abbiano lasciato solo il presidente del consiglio comunale senza alcuna presa di posizione da parte della giunta.
Quella del pro loco è una storia che non finisce né qui né così. E c'è qualcuno che pensa e dice che era meglio se restava silente come è stata in questi ultimi anni. Mah!
CHINA S’AVANTE SULU È CIUCCIU I NATURA
(ma il contrario, oggi, a quanto pare è peggio!)
Mi sono davvero seccato di tutta questa demagogia e ipocrisia. Ancor più fastidiose sono per me diventate le menzogne e le contrarietà pregiudiziali.
Ed allora una cosa la dico, poi magari più in là ne dirò delle altre: il sottoscritto - che ha il 100% di presenze ai Consigli, alle Commissioni consiliari ed alle Conferenze dei Capigruppo - ha rinunciato ai gettoni di presenza dei Consigli e delle Commissioni consiliari, nonché all’indennità di Presidente del Consiglio Comunale. In passato, invece, c’erano le “aggiunte”!
Queste rinunce - a quanto ammontano è facilmente verificabile da chiunque con una semplice procedura d’accesso (che vi invito a fare) - in parte, restano nella generica disponibilità dell’Ente e, in parte, sono utilizzate per finanziare nove borse di studio.
Tradotto: il sottoscritto non ha percepito un solo centesimo per l’attività consiliare. Ne, tantomeno, rimborsi spese! Anzi, come il Sindaco e come molti colleghi consiglieri e Assessori, spesso per realizzare le linee programmatiche di mandato ho dovuto provvedere personalmente alle spese!
A proposito di verità!
E visto che siamo in vena di confronti, facciamoli questi paragoni!
Ma quale razza di turismo potrà mai avere Amantea se pochi cittadini la violentano, la insozzano? Un artigiano ha abbandonato nei pressi del lungomare materiale vario tra cui i resti di un muretto in cartongesso ed altro similare. Il materiale è stato rinvenuto da un ex agente della guardia di finanza che ha chiamato i colleghi i quali hanno passato la mano per competenza alla polizia municipale ( vigili Franco Policicchio vigile franca aloe, vigile Gilberto Provenzano).difficile ma non impossibile trovare i responsabili senza la fattiva collaborazione degli amanteani. Postiamo le foto invitando il Proprietario della casa dove questo materiale si trovava almeno a prendere atto della situazione ed a Richiamare l’attenzione dell'artigianato maleducato. Amantea è di tutti meno che degli incivili