
Multe auto, Imu, Irap, Tasi. Anche le entrate che spettano a regioni e comuni potranno essere condonate. Nella bozza del decreto legge crescita, visionata dall'Adnkronos, è stato inserito l'articolo 'Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali'. La misura interessa i provvedimenti di ingiunzione o ruoli, notificati negli anni dal 2000 al 2017, e consente di pagare l'importo dovuto senza le sanzioni e gli interessi. I singoli enti potranno decidere se introdurre o meno le sanatorie.Nella bozza, inoltre, la rottamazione delle cartelle viene estesa anche a regioni, province, città metropolitane e comuni. La definizione agevolata delle entrate, già prevista per l'erario, viene quindi estesa anche agli enti territoriali. Sarà possibile condonare sia le somme iscritte a ruolo che quelle chieste tramite decreto ingiuntivo.La norma, si legge nella relazione illustrativa, ''introduce la possibilità per gli enti territoriali di disporre la definizione agevolata delle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, stabilendo l'esclusione delle sanzioni''. Gli enti potranno definire, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge crescita, ''l'esclusione delle sanzioni'' relative alle entrate. La definizione agevolata riguarda gli anni dal 2000 al 2017.Secondo quanto prevede la bozza, inoltre, gli immobili degli Enti locali rientrano nel piano di dismissioni del governo a beneficio del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. Oltre l'80% dei beni immobili della Pa risulta in mano agli Enti locali, da qui l'idea di estendere il perimetro dei soggetti che possono contribuire alle cessioni. I benefici per i conti pubblici dipenderanno dal successo o meno del piano.
fonte notizia adnkronos.com
Sono due posizioni possibili ma assolutamente distanti ed alternative. Ed aspettarsi da parte di chiunque una risposta sembra difficile. Deciderà la Corte dei conti che chiamerà qualcuno alle sue responsabilità. Vedremo.
Attenzione, carissimi concittadini purtroppo la consigliera Menichino ha pubblicato attraverso il proprio profilo facebook informazioni che potrebbero essere inesatte e che possono creare seri problemi alle famiglie nel prossimo futuro.
Mi riferisco al video fatto per quanto riguarda l’Idrico 2013 nel quale afferma palesemente che le bollette arrivate a casa dopo l’1 Gennaio 2019 sono nulle in quanto sono trascorsi “a suo dire” i termini di prescrizione, generando probabilmente false speranza negli utenti di vedersi azzerato il debito che hanno nei confronti del comune di Amantea per quanto riguarda l’idrico 2013.
Per correttezza, mi trovo costretto a pubblicare una recente sentenza della cassazione,non per stabilire se la consigliera Menichino dice il giusto oppure sta dicendo una castroneria addossandosi responsabilità non indifferenti ma per farsi che ognuno possa leggere quanto stabilito recentemente dalla Cassazione e farsene un’idea.
In sintesi sembrerebbe che la prescrizione parte dal termine indicato dal comune (con apposita determina) come data di scadenza per la riscossione del ruolo (data in cui i versamenti avrebbero dovuto essere effettuati).
P.S. Io naturalmente ho trovato questa sentenza, potrebbero essercene altre che rafforzano o smentiscono quanto qui descritto (ma che io non sono riuscito a trovarle). Sicuramente però posso affermare che la vicenda è controversa e non così semplice come descritto dalla Consigliera Menichino. Attenzione, Attenzione, Attenzione.
Esprime voto contrario anche alla modifica del regolamento delle entrate che riguardava la dilazione delle cartelle, in fase coattiva, per tutte le famiglie con reddito basso.
L’Amministrazione comunale di Lago, guidata dal Sindaco Enzo Scanga, incassa un altro importante successo: la riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani che inciderà sulle famiglie e sulle attività commerciali.
La tariffa Tari è stata diminuita nel suo totale, rispetto al 2018 di € 14.000 mentre di circa € 60.000 rispetto al 2017.
Questo è un dato che deriva da tanto lavoro, impegno e fatica. I ringraziamenti sono rivolti a tutta la giunta ed ai consiglieri di maggioranza, in particolare all’assessorato alle Politiche Ambientali, guidato dal vicesindaco Ilaria De Pascale, la quale è riuscita a coordinare ogni aspetto, mettendo in campo ogni azione volta al miglioramento della differenziata, agli uffici Finanziario e Tecnico e alla ditta EsaSud che gestisce il servizio di raccolta.
Si è riusciti, nonostante le conclamate difficoltà del settore, lavorando in sinergia e con armonia, ad ottenere questo eccellente risultato. Ma un ruolo fondamentale lo hanno interpretato in modo ammirevole i cittadini e le famiglie, ai quali va rivolta la nostra più sentita gratitudine, che hanno consentito, attraverso una migliore qualità del differenziato, una conseguente riduzione dei costi.
Questo è il premio che le famiglie meritano. Una netta diminuzione sulla tariffa di una percentuale del 4% sulle utenze domestiche e circa del 12% su quelle non domestiche rispetto all’anno scorso. Mentre si nota una calo decisamente più consistente rispetto al 2017 con una percentuale in diminuzione del 15% sulle utenze domestiche e del 25% sulle non domestiche (attività commerciali).
Da quando è stato introdotto il PEF TARI (2014), possiamo dire con fierezza e anche un pizzico di orgoglio, che questo è il minimo storico della Tari al Comune di Lago, ovviamente omettendo il caso 2016 in quanto, per quell'anno, le previsioni di alcune voci erano erroneamente previste al ribasso, causando perdite che, successivamente, con senso di responsabilità, abbiamo dovuto coprire con l’aumento deliberato nel 2017.
Nonostante la controtendenza rispetto a tantissimi comuni d’Italia, la minoranza consiliare esprime il proprio voto contrario, poiché suppone che la stessa possa essere ulteriormente diminuita, eliminando altre voci di spesa pari a €125.000.
Durante la discussione in Consiglio comunale, il Sindaco ha chiesto che la proposta avanzata dalla minoranza, in netto contrasto con i criteri dettati dal Dpr 158/99 e con i vincoli di bilancio, venisse ufficializzata in atti formali, e che la stessa venisse sottoposta all’attenta verifica di qualsiasi Organo di Revisione dei contabile.
Altro punto rilevante portato all’approvazione del Consiglio, relazionato dal Consigliere Fabio Barone, è stata la proposta in difesa dei ceti con difficoltà economiche, cioè quella di dare la possibilità a queste famiglie di poter richiedere una maggiore dilazione delle cartelle, nella fase coattiva della riscossione.
Anche qui, la minoranza, ha posto il proprio voto contrario, avanzando la proposta di rottamazione come accade con Equitalia.
Non si fa attendere la risposta del Sindaco, che ricorda come, appena insediatosi, nel giugno 2016, aveva tentato questa operazione, inviando un apposito quesito direttamente al Ministero delle Finanze, ma subendo il netto diniego, in quanto agli Enti del comparto autonomie locali, non sono concesse operazioni di rottamazione se non espressamente contemplate dal norma pena condanne per danno erariale.
Ad ogni modo è stata espressa grande soddisfazione anche per questi risultati che si conta proseguiranno nel prossimo futuro, visto che l’Amministrazione acquisirà (grazie al finanziamento regionale di 68.000€) altri strumenti innovativi che serviranno a migliorare la raccolta differenziata offrendo, così, maggiori servizi alla comunità.
“Ho piena fiducia nella saggezza e nell'ingegnosità della mia squadra e nel duro lavoro, coraggio e sacrificio del popolo di Lago. E Avanti così".