
In riferimento all’articolo “La Guarimba esclusa dal 25 Aprile” pubblicato sul “Quotidiano del Sud” in data 25 aprile con il quale si lamenta il mancato invito da parte del Consigliere delegato alla Cultura Enzo Giacco, mi preme sottolineare quanto segue:
Il mancato inoltro dell’invito all’Associazione La Guarimba non è da imputare al Consigliere Giacco (firmatario dell’email) bensì allo scrivente.
Da tempo l’Amministrazione Comunale, unitamente alla CGIL SPI ha organizzato la manifestazione relativa al “74° anniversario della Liberazione” alla quale è stato associato un premio letterario con la consegna di n°6 borse di studio.
Naturalmente la manifestazione, così come tutte quelle organizzate dall’Amministrazione Comunale è pubblica dove tutti sono invitati a partecipare (la locandina è pubblicata sui social già da diversi giorni).
Nella giornata di ieri, rientrato in servizio dopo qualche giorno di assenza, per dare la massima “diffusione” dell’evento, ho ritenuto opportuno inoltrare un email alle varie associazioni presenti sul territorio. Per far ciò ho utilizzato un elenco utilizzato in precedenza anche per altre occasioni.
Evidentemente in questo elenco (che è frutto solo del mio operato) non compare l’Associazione “La Guarimba” così come non comparirà qualche altra Associazione (da premettere che la gestione delle Associazioni è delegata ad altro settore).
Purtroppo, capita sempre più frequentemente che, causa carenza di personale, siamo costretti a lavorare “in apnea” proprio per far fronte alle diverse situazioni che giornalmente si presentano ad alle quali occorre dare una pronta riposta, con il rischio concreto di dover commettere qualche errore come quello in argomento (se errore si può chiamare trattandosi di pubblica manifestazione).
Mi scuso con La Guarimba e con le altre Associazioni che in qualche modo si sono sentite “escluse”, e per causa mia non hanno potuto prendere parte alla cerimonia, ma ci tengo a precisare che nello specifico nulla è da imputare al Consigliere Giacco.
Ritengo doveroso il chiarimento da parte mia, anche se sinceramente non comprendo questa presa di posizione visto il tenore della manifestazione.
Eugenio Mannarino

Segreteria PD AMANTEA
PARTITO DEMOCRATICO AMANTEA - Circolo "Moro-Berlinguer"
Corso Vittorio Emanuele, n. 71, 87032, Amantea, CS
Il documento svelato da Alessandro Meluzzi
Un tweet in cui, nel giorno di Pasqua, Papa Francesco non viene neppure nominato.
Ma il riferimento è evidente, in modo lampante.
Il tweet è quello consegnato alla rete da Alessandro Meluzzi, le cui posizioni sono assai differenti rispetto a quelle del Pontefice.
E nel cinguettio si vedono Papa Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
E vengono riportate due loro frasi.
Quella del primo: "Il diritto primario dell'uomo è vivere nella propria patria".
Del secondo: "Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare".
Due prese di posizione distanti anni luce da quelle di Papa Francesco, sostenitore dell'immigrazione e della possibilità di circolare ovunque si voglia.
Insomma, il riferimento e la critica di Meluzzi sono evidenti.