Non ci stanno i pescatori, i diportisti ed i lavoratori del porto.
Non comprendono e non ci stanno.
Ed allora qualcosa la devono fare.
E cominceranno da martedì 15 luglio.
Ne hanno avuto comunicazioni stamattina il sindaco del comune di Amantea , il comando Stazione carabinieri di Amantea , la Tenenza della Guardia di Finanza di Amantea , il Comando dei Vigili Urbani di Amantea, la capitaneria di porto di Amantea.
Martedì 15 luglio con inizio alle ore 9,30 presso il porto di Amantea si terrà una manifestazione pacifica da parte dei pescatori, dei diportisti e dei lavoratori del porto.
Si tratta di una manifestazione che intende sollecitare la attenzione degli enti interessati alla vicenda relativa alla chiusura del porto ed all’obbligo di rimuovere le 300 imbarcazioni al momento allocate nel porto di Amantea.
Un compito questo difficilissimo , in particolare per i pescatori che dovrebbero andare a trovare un posto a Vibo od a Cetraro, visto che san lucido sembra difficoltato ad accettare pescherecci amanteani .
E poi per le imbarcazioni di tanti amanteani e di altri turisti. Per Amantea sarebbe una botta micidiale la perdita di oltre un centinaio di ospiti legati al turismo nautico.
E che dire del personale che opera nel porto. Quando lo stesso venisse sottratto al comune di Amantea questo personale perderebbe il posto.