"Sonia Angelisi: Indignata Speciale da Amantea (Quando la costruzione diventa distruzione)"
Le parole di Sonia Angelisi alla luce del comunicato stampa ProLoco e dell'articolo sull'evento "All'arrumma...sull'onda delle tradizioni" in programma per questa estate ad Amantea
Il prossimo 13 agosto si svolgerà presso il centro storico di Amantea la kermesse dal titolo "All'arrumma...sull'onda delle tradizioni".
La manifestazione è stata proposta da Antonio Poli, il quale ha chiesto via facebook e non, la collaborazione di chiunque volesse offrire il proprio contributo nell'organizzazione dell'evento.
La sottoscritta si è proposta suggerendo di pianificare la festa secondo un percorso che avrebbe permesso di conoscere Amantea attraverso i cinque sensi (nella nota a piè di pagina la descrizione).
L'idea è piaciuta molto ad Antonio Poli e alla prima riunione in cui erano presenti altre persone (rappresentanti istituzionali, di associazioni, di enti ed altro) è stata proposta a tutti i presenti i quali hanno gradito e hanno deciso di improntare l'intero evento su Amantea attraversata dai cinque sensi.
Pochi giorni dopo arriva comunicazione della bozza dell'articolo scritta da Ernesto Pastore riguardante l'evento, in cui si menzionavano soltanto Luigi Suriano presidente della Pro Loco, Elena Arone, delegato al centro storico, e Antonio Poli quale coordinatore di numerose associazioni.
Nessuna umile menzione per Sonia Angelisi che ha fornito al gruppo l'idea principale su cui si sarebbe svolta l'intera manifestazione.
Oltretutto, nella bozza dell'articolo, l'idea di Amantea attraverso i cinque sensi era presentata dalla rappresentante comunale in virgolettato come se fosse stata proposta direttamente da Lei in prima persona. La sottoscritta, allora, ha chiesto di modificare l'articolo secondo i seguenti criteri:
A) incentivare il gioco di squadra iniziando dal riconoscimento degli apporti costruttivi di ciascuno, riconoscendo quantomeno la paternità dell'idea principale dell'evento con un'umile menzione (magari anche tra parentesi). E' chiaro, se la mia collaborazione all'evento fosse stata allestire uno stand non avrei chiesto menzione ma visto che ho fornito l'idea portante di cui gli altri si presentano come principali promotori...è tutto un dire.
B) citare tutti o non citare nessuno, visto che il presidente della Pro-Loco Luigi Suriano (peraltro indicato nel pezzo) ribadiva l'impossibilità di fare il nome della sottoscritta nell'articolo per questioni di spazio.
La risposta della Arone alla richiesta legittima della sottoscritta è stata:
"Iniziate a partecipare alle riunioni e a condividere anche i lavori da fare per questa festa. Per le polemiche costruttive ci vediamo domani"
Tale risposta non mi sembra nè pertinente nè di aiuto ad un dialogo utile e rilassato. Dopo una serie di botta e risposta, giunge un'altra strana puntualizzazione del presidente Pro-Loco Luigi Suriano il quale precisa:
"Antonio Poli è il coordinatore del gruppo di lavoro nominato nel direttivo Proloco in quanto socio della stessa. Ricordo, comunque, che bisogna essere iscritti alla Proloco per far parte di un gruppo di lavoro. I comunicati stampa sono affidati ad Ernesto Pastore in quanto Addetto stampa della Proloco."
Bene, cari Amanteani, allora sappiate due cose importanti:
1) che è inutile mettere a disposizione della comunità le vostre idee, la vostra voglia di fare, il vostro spirito collaborativo, perchè se non siete iscritti alla Proloco non potete far parte di nessun gruppo di lavoro!!!
2) Inoltre, se non siete Presidenti di qualche associazione, Assessori o Delegati di non so che, insomma se non avete una carica e non fate parte di nessuna associazione ma parlate solo con l'umile nome che vi portate cucito addosso dalla nascita, non aspettatevi che il vostro nominativo appaia nemmeno in minuscolo e tra parentesi su un articolo.... NEMMENO SE LA VOSTRA E' L'IDEA PORTANTE CHE PERMETTE A TUTTI QUESTI SIGNORI DI ORGANIZZARE QUESTO BELLISSIMO EVENTO.
Sono stata attaccata di esibizionismo e di voglia di apparire...ma mi sembra che per l'iniziativa "Amantea si colora della sua storia" voluta dall'assessore Giovanni Battista Morelli, non è stato chiesto ai nostri artisti locali di dipingere e disegnare murales senza firmarsi. Mi pare che tutti abbiano orgogliosamente lasciato la propria firma per il frutto del loro lavoro.
Mi sarebbe piaciuto impegnarmi ancora e sempre con maggior forza in questa iniziativa che considero di rilievo per il nostro centro storico, perchè io il mio paese LO AMO, ma alcuni dei miei interlocutori mi hanno fatto capire ben altro, è come se mi avessero detto:
"Sulle copertine c'è posto solo per noi, tu lavora dietro le quinte e stai zitta, altrimenti vattene."
E io me ne vado. Fiera. Perchè queste regole non mi appartengono!
Per chiunque, ad onor del vero, volesse visionare tutta la comunicazione che c'è stata via whattsup può richiederla a tutti gli aderenti al gruppo che è stato creato.
Grazie dell'attenzione.
NB: questo non è un tentativo di boicottaggio alla manifestazione in oggetto, tant'è che sarò la prima a parteciparvi e invito tutti i miei concittadini a farlo. Ringrazio sinceramente Antonio Poli per avermi coinvolta.