Era sabato pomeriggio, ieri 4 marzo, quando abbiamo incontrato un ex consigliere comunale della ex giunta Sabatino che aveva iniziato la propria campagna elettorale.
Stava visitando un “cugino”.
Che c’è di male, direte voi?
Niente. Assolutamente niente.
Beh, una riflessione si impone, però!
Ma allora questo significa che le voci raccolte sulla prima lista delle prossime elezioni sono vere, assolutamente vere, totalmente vere, ed, a questo punto, addirittura provate.
Ma chi sarà il candidato sindaco.
Di nuovo Monica Sabatino?
O ci sarà il passaggio del testimone ed il candidato a sindaco sarà Giovanni Battista Morelli?
Chi altri? Nessuno!
E nella lista ci saranno certamente oltre a Monica Sabatino e Giovanni Battista Morelli, anche Pati Emma, Morelli Ermelinda, Ciccia Caterina, Antonio Rubino, Gianluca Cannata, Mannarino Adelmo.
Non ci saranno evidentemente Tempo Sergio, Alessandro Salvatore, Arone Elena, Giusi Osso, tutti ex della ex giunta.
E’ anche evidente, a questo punto, che sembra sfumare la possibilità che il PD faccia una lista ( esclusiva od in associazione), e che anche se la tentasse nessuno dei futuri consiglieri iscritti al PD (Monica Sabatino, Giovanni Battista Morelli, Antonio Rubino, Gianluca Cannata, eccetera) parteciperà a tale possibile lista.
Peccato!.
Sembrava che ad Amantea potessero tornare i partiti, dopo oltre 30 anni di liste civiche.
Mah! Ancora, forse, è troppo presto per capire ed addirittura per tentare di capire.
Intanto Amantea continua a morire e gli amanteani ad illudersi.
Il vero problema è che anche se tanti cambiano marciapiedi si continua a fare lo stesso mestiere!
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Sono le 18,45 quando arrivo a casa e sento il telefonino squillare.
Automaticamente rispondo ed un amico mi chiede. “Ma è vera la notizia che GB Morelli ha chiesto la testa di Sergio Tempo?” .
“Ero qui davanti al PC meditabondo sul titolo dell’articolo”, rispondo. Grazie per il suggerimento.
E così che comincio a richiamare la vicenda occorsa oggi in consiglio comunale e che ha visto la querelle tra GB Morelli e Sergio Tempo.
Tutto è nato dalla domanda rivolta all’assessore Tempo su quanto il comune abbia incassato di IMU a giugno 2016.
Una domanda, probabilmente, senza secondi fini, ma che ha messo in imbarazzo l’assessore al bilancio il quale ha dovuto dire una verità finora tenuta nascosta e cioè che il MEF ha trattenuto tutte le somme versate dai contribuenti amanteani per pagarsi le quote delle anticipazioni erogate al tempo dei commissari straordinari antimafia e che finora non erano state interamente trattenute.
Da qui le gravi difficoltà di cassa e di bilancio.
Immediate le osservazioni del vicesindaco che ha contestato a Sergio Tempo di non aver avuto la giusta attenzione sul problema di tale debito.
Istantanea la difesa dell’assessore il quale ha ricordato di aver chiesto decine di volte al ragioniere se il debito delle anticipazioni fosse stato assolto e di avere sempre ricevuto ampie assicurazioni.
Anche il consigliere Mazzei è intervenuto ricordando che nemmeno a lui che pur li aveva ripetutamente sollecitati sono stati offerti i dati reali sul debito residuo.
Il vicesindaco ha continuato a contestare la inidoneità dell’assessore Tempo giungendo ad affermare : “Ora capisco perché Mazzei non ti ha voluto nella sua lista!”, una affermazione grave e lesiva.
Il sindaco Monica Sabatino con molta intelligenza politica ha cercato di smorzare la querelle sostenendo che “La colpa è del ministero che non ha mai comunicato il piano di rientro delle anticipazioni. Troveremo comunque una soluzione, al limite anche chiedendo al MEF la diluizione delle rate di rientro”.
Ricordiamo che le anticipazioni vennero erogate dalla Cassa DDPP su richiesta e per conto del Ministero dell’Interno.
Certo che è ben strano il fatto che negli due ultimi bilanci il Mef non abbia trattenuto le somme come fatto adesso.
Ed è altrettanto strano che tali debiti non siano stati riportati nei bilanci
Invece di far tesoro di questa buona via di uscita due sono andati avanti sostenendo le rispettive posizioni.
Al punto che il vicesindaco ha dichiarato di sentirsi minacciato .
Tempo, invece, ha affermato la sua volontà di chiarezza e verità: “Abbiamo l’obbligo di essere trasparenti…” ed ha contestato la inopportunità degli interventi di Morelli.
GB per ultimo ha ricordato che Tempo è assessore al bilancio da circa 10 anni e non può , quindi, accusare alcuno a sua discolpa ed alla fine ha dichiarato che chiederà la sfiducia dell’assessore.
Ora due sono le possibilità.
La prima è che GB ottenga la sfiducia , nel qual caso il comune avrà necessità di un altro assessore.
La seconda è che se GB non chiede o non ottiene la sfiducia sarà lui a dover trarre le ovvie conclusioni.
Non c’era quasi nessuno in consiglio comunale e purtuttavia la notizia della querelle si è sparsa per la città alla velocità della luce.
Vi faremo sapere.
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Politica
Apre con un po’ di ritardo la villa comunale "Parco della grotta", inaccettabile per qualche bambino che fa i capricci e se ne va via.
Ma la maggior parte aspetta paziente e non appena vengono svolte le sacre funzioni augurali corre verso i giochini: una festa per loro e le loro mamme ( anche qualche nonno).
Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Monica Sabatino, il vicesindaco Giovambattista Morelli, l’assessore Emma Pati e la consigliera-assessora Giusi Osso.
Mancavano invece gli assessori Sergio Tempo, Antonio Rubino, Gianluca Cannata.
Nel pubblico presente anche l’ingegnere Domenico Pileggi con la signora, oltre che l’immancabile Rocco Cima.
Tantissimi i bambini.
Rocco Cima toglie la brutta plastica al nuovo tabellone che indica la villa (vedi le due foto).
Poi il sindaco ha ringraziato Rocco Cima per la passione che mette nelle sue cose ed in primis per la villa nella quale ha realizzato il bagnetto per i bambini( solo per i bambini) onde evitare che siano costretti ad andare nell’altro lontano bagno pubblico.
Poi viene aperto il nuovo cancello ed i bambini correndo sciamano verso i giochini
E’ la riprova, se mai ce ne fosse stata occorrenza, del bisogno che hanno di uno spazio libero e sicuro.
E’ stata dimenticata la brutta vicenda della pesante piastra di ferro che è caduta dalla parete rocciosa vicinissima ad uno dei bambini che utilizzava la villa.
Un vero miracolo che non si sia fatto male nessuno.
Da questo fatto occorso quasi sei mesi fa la ordinanza sindacale di chiusura della villa.
Ora, evidentemente messa in sicurezza la villa, la riapertura in pompa magna .
Nessuno fa caso ai due puffi sul cancello e tantomeno allo splendido olivo da poco allocato nell’antico aranceto che se attecchirà sarà un altro pezzo della flora mediterranea espressa e presente nella villa.
Si scopre la targa
Il Sindaco
I Bimbi
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Cronaca
Ecco il comunicato stampa emanato dal vicesindaco GB Morelli.
"I cummari" è un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art organizzato e finanziato dall'Associazione Culturale La Guarimba di Giulio Vita e Sarà Fratini con il permesso ed il supporto del Comune di Amantea.
Lo scopo principale è ridare vita ai muri della città invitando i migliori artisti a livello a nazionale e internazionale della scena attuale.
Il primo muro è stato realizzato dall'artista sarda La Fille Bertha
La Fille Bertha è lo pseudonimo di Alessandra Pulixi, artista e illustratrice freelance la cui educazione spazia dalla psicologia, architettonica ambientale e clinica, all’illustrazione, editoriale e dell’infanzia.
Ha studiato tra Milano (Ied, MiMaster Illustrazione), Vienna (Universitat Wien) e Cagliari (Facoltà degli studi di Cagliari, Ied).
Il suo immaginario visivo risulta popolato da creature dalle sembianze femminili, dai caratteri spesso animaleschi, che si mostrano allo spettatore con uno sguardo che racchiude al contempo un sottile filo di vanità e di mistero. Ermetiche, effimere, quasi inafferrabili, così le protagoniste delle opere sembrano fluttuare in una dimensione atemporale: una sorta di realtà rarefatta lontana dal frastuono del mondo contemporaneo, come sostiene l’artista: «Nascono sulla carta ma esistono prima in qualche luogo della mia mente, sono lì quasi assopite».
Le atmosfere, rese con toni pastello, sembrano suggerire dei luoghi silenti, magici e surreali che trasformano l’ambiente circostante in uno sfondo decorativo grazie all’alternanza di pattern irregolari che ne amplificano l’impatto visivo.
La Fille Bertha lavora freelance come artista e illustratrice, come muralista e come designer.
Da Gennaio 2015 le sue illustrazioni compaiono anche nelle pubblicazioni di “Fashion Illustrated”, a febbraio hanno sfilato sulla passerella di “Altaroma” all’interno della sua collaborazione con il brand “Quattromani”. Ad aprile ha presentato la sua mostra personale “Contemplation” in occasione della Milano Design Week, per poi approdare alla “Farm Cultural Park” (Favara, Sicilia) dove ha dipinto, all’interno dei “7 Cortili”, due diversi muri raffiguranti delle creature dalle sembianze animalesche. A maggio ha presentato a Bologna una mostra personale dal titolo “Cosmic Creatures”.
A Lei seguiranno altri artisti che coloreranno altri spazi della nostra città ridando slancio, emozioni e colori ad Amantea.
L'Assessore GB Morelli
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La presa di posizione del Consorzio Isca Hotel sulla gestione del marchio d’area “Antica Temesa” lascia non poche perplessità.
Appare quanto mai necessario chiarire quello che è stato il percorso di primogenitura del progetto che affonda la sua validità nel 2011.
Già a partire da quella data, pur non essendo il sottoscritto parte in causa all’epoca dei fatti, sono state accolte buona parte delle istanze del Consorzio, non ultima, la nomina del professore Tullio Romita quale consulente tecnico per la redazione del bando e componente della Commissione di gara. Procedura di gara che stava protraendosi nel corso degli anni senza alcun risultato.
L’espletamento delle procedure di appalto, avvenuto nel primo semestre 2015, ha consentito di determinare nella “Pomilio Blumm”, l’azienda che avrebbe dovuto rendere in pratica i contenuto teorici del Pisl.
E così è stato. Gli esperti di marketing della stessa azienda hanno provveduto a realizzare un logo che consentisse di fare sintesi tra i cinque Comuni aderenti al piano e che concedesse ad ognuno di loro uguale dignità, in un’idea di sviluppo turistico armonico e solidale.
Nessuna supremazia da parte di nessuno dunque, ma semplicemente l’attuazione di un progetto destinato a trasformare in “comunicazione” un territorio che per connotazione naturalistica, storica e ambientale presenta attitudini diverse.
Il riferimento all’Antica Temesa, dunque, non vuol essere un identificativo di quella che è stata la progenitrice di Amantea e dei paesi compresi tra l’Oliva ed il Savuto, ma vuole rappresentare un progetto di sviluppo turistico sostenibile che prenda forza dalle peculiarità di ogni Comune.
Per questo motivo non è stata realizzata una sola brochure, ma ben sei, allo scopo di racchiudere le singole argomentazioni in un unico scritto.
Questi gli argomenti: archeologia e storia, arte e cultura, contenuti istituzionali, enogastronomia, natura e paesaggi, offerta turistica.
In ogni pieghevole, il territorio che abbraccia Amantea, Serra d’Aiello, Belmonte Calabro, Lago e Aiello Calabro, viene narrato non solo per quello che è, ma anche per ciò che potenzialmente può essere, puntando chiaramente sui punti di forza di ogni singolo Comune.
La presentazione del marchio avvenuta nello scorso mese di luglio e seguita da diversi appuntamenti di approfondimento era un modo per far capire agli operatori economici e turistici che era stata creata una scatola e che era giunta il momento di riempirla con ciò che siamo e di incastonarla con ciò che avremmo voluto essere.
In questo percorso, da parte del Consorzio Isca Hotel, non è giunta un solo suggerimento, ma solo ed esclusivamente critiche persino sulla scelta delle foto utilizzate, realizzate tra l’altro da un professionista che ha compiuto studi e ricerche molto approfondite su ciò che era Temesa nel passato e su ciò che è Temesa attualmente.
Eppure le occasioni non sono mancate, nonostante, ed è bene ribadirlo, che il compito dei rappresentanti del Consorzio all’interno del direttivo non fosse in alcun modo decisionale.
Ci siamo preoccupati di ascoltare tutte le voci, anche quelle degli albergatori che hanno scelto di non fare parte del Consorzio Isca Hotel.
È stata inviata loro una missiva per proporre idee e contributi.
Sulla base di questo discorso è bene evidenziare i vantaggi ottenuti da questa operazione. Il piano di marketing operativo varato dalla Pomilio Blumm ha permesso di ottenere un radicale rinnovamento del materiale promozionale della Città e dei Comuni limitrofi; l’immagine di Amantea e di ciò che era Temesa è stata veicolata in ambito nazionale con vetrofanie e tabelloni presenti negli scali aeroportuali più importanti d’Italia.
Tre punti di informazione turistica devono essere creati e/o arricchiti di supporti logistico/strumentali nei Comuni di Amantea e Lago.
È chiaro che siamo all’inizio ed è anche chiaro che soltanto l’unione tra le diverse parti coinvolte consentirà di migliorare le cose nel prossimo futuro attraverso la programmazione, il coinvolgimento ed il confronto con tutte le realtà cittadine.
Auspico dunque una profonda riflessione, per fare in modo che si possa ripartire tutti insieme.
Dr. Giovanni Battista Morelli – Assessore al Turismo Città di Amantea (Cs)
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Primo Piano
Gianfranco Nesi sia pure con vivo rammarico non sarà ancora una volta il presidente dell’ACD Amantea calcio 1927.
Ed allora se ne sta cercando un altro; un altro agnello sacrificale.
Sembra che sia stato trovato. Almeno questa è la voce che ci è pervenuta stamattina da parte di amici molto vicini alla squadra di calcio amanteana.
Il nome è quello del dr Giovanni Berardone, il podologo amanteano
Lo vedo a Santa Maria insieme a Gianfranco Nesi ed altri amici vicini alla squadra
Mi fermo e porgendogli la mano lo apostrofo” Presidente!”.
Resta perplesso, almeno inizialmente.
Poi arriva Salvino Amato ed anche lui lo saluta se non invoca per presidente
Si discetta su chi abbia messo in giro queste voci assolutamente infondate
Poi Giovanni chiude la discussione con un dichiarazione “ Vorrei leggere domani su Tirrenonews che io resto a disposizione della mia città di Amantea, che la mia professionalità resta sempre disponibile per l’ACD Amantea calcio 1927 , ma che non ho alcuna intenzione di rivestire il ruolo di presidente della squadra”
Poi saluta e va via.
E resta nell’aria, irrisolto, il problema .
Sembra di essere come ai tempi di Tonnara che poi passò il cerino a Gianfranco Suriano che riuscì ad uscire dalle sabbie mobili senza bruciarsi le dita.
A chi darà il sindaco Sabatino questo delicato incarico?
Si fanno due nomi, quello di GB Morelli e quello di Caterina Ciccia.
Ma corre anche un’altra voce quale è quella che i costi del campionato saranno pagati con un contributo erogato dai vecchi amministratori comunali, cioè con fondi statali.
Sarà vero?
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Politica
Un’esperienza pilota che ben presto diventerà modello di riferimento per le amministrazioni locali.
Il comune di Amantea ha definito l’adesione al progetto “Ponte regionale”: un servizio finalizzato ad abbattere le barriere della comunicazione tra sordi e udenti. Per rendersi conto delle difficoltà che possono insorgere in questo delicato rapporto è sufficiente pensare alle problematiche che possono sopraggiungere nella semplice richiesta di un certificato o nell’esplicazione ad un dipendente dell’ente di una determinata argomentazione.
Il servizio “Ponte” è stato pensato e realizzato a tale scopo ed è accessibile tramite sms, posta elettronica, messenger ed altri canali di comunicazione che consentono a questi due mondi di interfacciarsi senza alcuna difficoltà.
«Presso il comune di Amantea – sottolinea il vice sindaco Giovanni Battista Morelli che detiene anche la delega in materia di servizi sociali – verrà realizzata una postazione fissa che, grazie alla moderna tecnologia, è in grado di ricevere le richieste del soggetto non udente traducendola poi ai vari uffici per fare in modo che essa venga evasa nel più breve tempo possibile. La persona sorda si metterà in contatto con il servizio ponte indicando all'operatore chi desidera contattare. Quest’ultimo, praticamente in tempo reale, chiamerà la persona o l'ufficio richiesto, traducendo in voce quanto il non udente indica tramite i servizi di messaggeria». «Chiaramente – spiega lo stesso vice sindaco – il progetto inizierà in via sperimentale, ma l’auspicio è che esso possa diventare un servizio stabile a disposizione dell’intera comunità, non solo amanteana. È la prima volta che tale piano viene realizzato a livello regionale ed è la prima volta che esso assume i tratti di un vero e proprio programma di assistenza sociale. Del resto l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino è in prima linea per consentire l'abbattimento, almeno parziale, della barriera della comunicazione che ostacola la normale vita delle persone sorde».
Gli addetti che assumeranno le funzioni di ponte, saranno presenti sia presso il palazzo municipale di corso Umberto I, sia presso la delegazione di Campora San Giovanni, secondo orari e turnazioni che saranno pubblicati sul sito istituzionale dell’ente locale (www.comuneamantea.gov.it). Gli operatori in questione, che svolgeranno attività di stage e non presentano oneri a carico dell’ente, fanno parte di un percorso di formazione definito in collaborazione tra l’amministrazione provinciale di Cosenza e la “AG Formazione”, ente accreditato dalla Regione Calabria, diretto da Francesco Genovese, con sede a Paola (Cs). L’intero progetto è stato strutturato grazie alle competenze e disponibilità di Alessia e Loredana Mendicino che da anni, grazie ad una profonda conoscenza del linguaggio dei segni, si adoperano per ridurre sempre di più i disagi che i non udenti inevitabilmente avvertono.
Comunicato comune di Amantea.
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Proseguono gli incontri informativi promossi dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Monica Sabatino per diffondere nel modo più ampio possibile le opportunità di accesso al mondo del lavoro,
attraverso l’ausilio di finanziamenti regionale ed europei. Nei giorni scorsi, in una gremita sala consiliare, sono state presentate le possibilità di accesso al credito proposte dalla Regione Calabria e gestite direttamente da Fincalabra.
Martedì 12 maggio, a partire dalle ore 16.30, sempre nelle sala consiliare di corso Umberto I, verranno illustrati invece gli aspetti legati al progetto “Garanzia giovani”, già indicati nelle pagine web del portale www.garanziagiovani.gov.it.
«Garanzia giovani – spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli – è un piano varato dall’Unione Europea per combattere la disoccupazione giovanile. Nello specifico sono stati previsti dei finanziamenti che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono attualmente impegnati in un'attività professionale, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Gli incontri sul territorio consentono non soltanto di capire nel dettaglio le potenzialità del piano, ma anche di interfacciarsi con gli esperti, strutturando i percorsi più idonei in base alle idee che si intendono realizzare o ai progetto di studio che si vogliono seguire».
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Economia - Ambiente - Eventi
«Rispediamo al mittente le conclusioni del presidente dell’associazione Klampete Massimo Restuccia, motivandole nei fatti e senza alcun tipo di pregiudizio».
Il delegato alla comunicazione Giusi Osso, responsabile organizzativo insieme all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli della partecipazione del comune di Amantea alla trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia”, ha inteso contestare le conclusioni dello stesso Restuccia che, a mezzo stampa, ha fatto intravedere delle nubi sulle scelte che hanno riguardato la composizione dei team che hanno preso parte al progetto.
«Il sindaco Monica Sabatino – spiega la Osso – dopo aver completato la parte programmatica con gli autori del programma ha conferito l’incarico di responsabili organizzativi alla sottoscritta e all’assessore Morelli. Dalla Rai ci hanno comunicato via mail le figure ed i ruoli che servivano alla realizzazione delle dirette e dei giochi e già dal mese di gennaio abbiamo pubblicato sul sito istituzionale dell’ente una manifestazione d’interesse per coinvolgere le persone necessarie. Mantenendo fede al regolamento della Rai abbiamo prodotto i video ed i materiali informativi per consentire agli autori di selezionare i soggetti più idonei a rappresentare Amantea e la sua comunità».
«Per quanto riguarda l’associazione Klampete – prosegue la Osso – abbiamo richiesto al presidente Restuccia la fornitura di un video che è stato spedito a Roma, insieme a quello di una rievocazione storica proposta da un altro gruppo. Così come è stato fatto per i cantanti e per gli altri contenuti proposti. Gli autori e la redazione hanno vagliato nel dettaglio i filmati ed i progetti presentati e sulla base dei contenuti della trasmissione hanno richiesto la rievocazione storica dell’associazione che non fosse la Klampete. È bene evidenziare, infatti, che tutti i contenuti della registrazione dell’11 marzo e delle dirette del 14 e 15 marzo sono stati decisi e definiti dalla Rai e non dall’ente comunale che si è limitato soltanto a inviare il materiale necessario. Questa situazione è stata evidenziata sin dalla prima riunione. Mi sembra dunque non confacente alla realtà delle cose la presa di posizione del presidente Restuccia che è stato sempre informato sull’evoluzione della situazione. Certamente se Amantea fosse andata avanti nel programma si sarebbero creati ulteriori spazi ed i giacimenti culturali ed artistici della città sarebbero stati ulteriormente valorizzati. Mi auguro che l’associazione Klampete prosegua nel suo lavoro di divulgazione storica e culturale, operando di fianco all’amministrazione comunale, nella consapevolezza che non è stato compiuto alcun tipo di favoritismo, come del resto possono confermare in qualunque momento i referenti della redazione di Mezzogiorno in Famiglia che hanno seguito il comune di Amantea. L’auspicio è che il prossimo 12 aprile la nostra città possa essere ripescata per consentire alle eccellenze del territorio, tramite Rai 2, di farsi conoscere ed apprezzare in Italia e nel mondo».
Comunicato stampa comune di Amantea.
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L’Istituto superiore di studi musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese, la direzione artistica del “Festival del Mediterraneo” e l’amministrazione comunale di Amantea hanno organizzato per il prossimo 9 marzo alle ore 11, presso il Campus “Francesco Tonnara”, la presentazione del concerto sinfonico “From west to far east”.
L’incontro è stato indetto per divulgare e far conoscere i contenuti di questo importante appuntamento concertistico che l’Orchestra Filarmonica della Calabria metterà in scena sabato 14 marzo alle ore 19 presso il teatro del Campus. Per la particolare occasione verranno eseguiti due capolavori della musica di eccellenza: il poema sinfonico “An american in Paris” del celeberrimo e geniale compositore americano George Gershwin e la terza sinfonia “La scozzese” del raffinato compositore romantico Felix Mendelssohn.
«La presentazione del programma musicale che verrà svolto il prossimo 14 marzo – spiega il maestro Filippo Arlia, direttore dell’Orchestra Filarmonica della Calabria – è motivata, in primis, dalla rarità di esecuzione di tali musiche nell’ambito del territorio regionale e, in secondo luogo, dal fatto di portare all’attenzione del pubblico un repertorio noto per le difficoltà esecutive e la monumentalità della compagine orchestrale».
Alla presentazione, rivolta soprattutto agli organi d’informazione, oltre allo stesso Arlia interverranno i maestri Enrico Corapi e Pierluigi Marotta, rispettivamente primo contrabbasso e primo violoncello dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, e l’assessore al turismo del comune di Amantea Giovanni Battista Morelli. L’incontro sarà moderato da Alessandra Mazza, docente di storia ed estetica della musica presso l’Istituto superiore di studi musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese.
«La collaborazione avviata nei mesi scorsi con il maestro Arlia – sottolinea l’assessore Morelli – ha consentito di avviare percorsi di conoscenza in ambito musicale fortemente apprezzati dalle nuove generazioni che possono così confrontarsi con una delle eccellenze che la Calabria è in grado di offrire. Del resto la straordinaria partecipazione del pubblico ai concerti che si sono svolti fino a questo momento nel teatro del Campus confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Amantea ha bisogno di aprirsi all’esterno e creare sinergie positive. È da queste che si generano le opportunità di sviluppo che come amministratori abbiamo l’obbligo di perseguire e promuovere».
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