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suriano-gianfranco-amantea-udcCredo sia giusto, nel momento in cui si offrono risposte concrete ai diversi territori, evidenziare il lavoro svolto dalla buona politica, specie quando le problematiche in questione destano preoccupazioni fra i cittadini.

 

Negli ultimi giorni si è tenuta la seduta della quarta Commissione consiliare “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente” presieduta dal Consigliere regionale Mimmo Bevacqua.

Durante i lavori della Commissione sono stati, tra gli altri, sentiti i rappresentanti dell’Arpacal e del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria i quali hanno certificato l’assenza, nell’area della Valle del Fiume Oliva, di agenti nocivi per la salute pubblica, confermando però la presenza di rifiuti abusivamente interrati negli anni e, limitatamente ad un’area circoscritta, anche la presenza di amianto.

 

Fermo restando la necessità di procedere ad un’adeguata bonifica di parti dell’area presa in esame dall’Arpacal, il risultato raggiunto, grazie soprattutto all’impegno della Commissione consiliare regionale, è importante poiché restituisce ai territori tranquillità e speriamo anche rinnovata capacità di attrarre turisti e visitatori.

In tale ottica, un merito particolare va riconosciuto al Consigliere regionale Mimmo Bevacqua che, dopo aver convocato un’apposita seduta della Commissione sulla problematica in questione, proprio ad Amantea, ha mantenuto gli impegni assunti, adoperandosi affinché si arrivasse alla conclusione dell’analisi dei terreni interessati da parte dell’Arpacal.

 

L’attività svolta, dunque, testimonia la vicinanza di Mimmo Bevacqua alla nostra Città, elemento che va positivamente rimarcato.

Nella vicenda ha, peraltro, giocato un ruolo importante il Comitato civico “Natale De Grazia”, presieduto da Gianfranco Posa. Infatti, è anche grazie alla sensibilità del predetto Comitato, che con caparbietà ha voluto tenere sempre alta l’attenzione sul problema ambientale, che si è potuti giungere a questo momento di chiarezza.

In tale contesto, sorprende l’assenza dei nostri Amministratori comunali che, pur invitati alla Commissione, non hanno partecipato ai lavori della stessa. Tale colpevole assenza non può essere in alcun modo giustificata.       

Amantea, 5/11/2016

                                                               Gianfranco Suriano – ZonaDem Amantea

Pubblicato in Politica

Chiariamo subito non di Mario Oliverio si tratta, ovviamente (figurarsi se si interessa di Amantea?), ma di Nicodemo Oli verio, il deputato PD di areadem.

Di seguito la interrogazione e le riflessioni di Mimmo Bevacqua e di Gianfranco Suriano che ha partecipato il tutto.

 

“Al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia e delle Finanze"

Per sapere, premesso che:

il Comando Generale della Guardia di Finanza – probabilmente per ragioni riguardanti la razionalizzazione delle proprie strutture – ha deciso la soppressione della Tenenza presente nel Comune di Amantea (CS);

la cittadina di Amantea è una nota località turistica di quasi 15.000 abitanti (per popolazione 10° Comune della provincia di Cosenza e 2° della costa tirrenica cosentina) e centro di un comprensorio più vasto che conta una popolazione di circa 30.000 abitanti; la sola cittadina di Amantea nel periodo estivo triplica la propria popolazione per l’arrivo dei turisti;

 

Nel territorio sono purtroppo presenti sodalizi criminali ormai radicati: la Guardia di Finanza ha dato un contributo determinante nell’ambito della recente operazione delle Forze dell’Ordine denominata “Nepetia”, che ha portato alla confisca di beni alla criminalità organizzata locale;

Amantea ad oggi può contare solo sulla presenza di una stazione di Carabinieri (con organico numericamente inadeguato), oltre che su quella della Tenenza della Guardia di Finanza; non esiste nella cittadina nessun Reparto della Polizia di Stato;

la Tenenza che si intende sopprimere, considerata l’esigua presenza numerica di forze dell’ordine, ha anche fornito un fondamentale supporto nel garantire l’ordine pubblico in occasione di eventi e manifestazioni che frequentemente si svolgono nel territorio;

per effetto della chiusura della Tenenza in questione, circa 70 chilometri di territorio costiero – dai Comuni a sud di Paola (CS) e fino a Lamezia Terme (CZ) – rimarrebbero senza alcun presidio della Guardia di Finanza, mentre nel tratto costiero a nord, altri 70 chilometri circa – da Paola (CS) a Tortora (CS) – sono attualmente presenti ben tre reparti della Guardia di Finanza: è palese lo squilibrio che si determinerebbe rispetto alla copertura territoriale della Guardia di Finanza sull’intera costa tirrenica cosentina;

 

è comprensibile quindi la fortissima preoccupazione già espressa dalla cittadinanza e dalle istituzioni cittadine circa la paventata chiusura della Tenenza e l’inevitabile maggior senso d’insicurezza che i residenti percepirebbero;

il solo irrisorio risparmio sul costo annuo dell’ affitto dei locali dove attualmente ha sede la Tenenza della Guardia di Finanza di Amantea non può motivare una decisione che priverebbe il territorio di un indispensabile presidio di legalità e di contrasto alla criminalità.

Se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano adottare per mantenere la sede della Tenenza della Guardia di Finanza ad Amantea garantendo alle comunità della costa tirrenica cosentina a sud di Paola un adeguato presidio di forze dell’ordine in grado di espletare in modo congruo le funzioni di ordine pubblico e di controllo del territorio.

Oliverio Nicodemo (PD) Deposito: 1° luglio 2016

 

Dichiarazioni Stampa del 1 luglio 2016- Interrogazione a risposta scritta dell’On. Nicodemo Oliverio (PD) al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia e delle finanze, depositata in data 1 luglio 2016. 

Consigliere regionale (PD) Mimmo Bevacqua:

“Voglio ringraziare l’amico Nicodemo Oliverio per aver fatte proprie le giuste preoccupazioni provenienti dal territorio di Amantea e relative alla possibile chiusura della Tenenza della Guardia di Finanza, importante presidio di legalità che in ogni modo deve poter continuare ad operare in tutto il Comprensorio di Amantea.”

Gianfranco Suriano (ex assessore comunale di Amantea):

“L’impegno concreto e reale del Consigliere regionale Mimmo Bevacqua e dell’onorevole Nicodemo Oliverio spero tanto possa servire a scongiurare quest’ulteriore gravissima perdita per la nostra città. Intanto, ad entrambi va l’apprezzamento per la grande sensibilità mostrata nei confronti dei nostri territori.”

surianoL’atteggiamento tenuto dall’attuale Amministrazione comunale di Amantea nella vicenda della stabilizzazione dei vigili precari è incomprensibile e denota tutta la superficialità con cui chi ci governa intende affrontare le problematiche della nostra Comunità. Dopo le scelte scellerate in materia di opere pubbliche con la rinuncia, tra l’altro, ai necessari ed urgenti lavori di ammodernamento del lungomare cittadino, dopo la questione relativa alla Tasi che probabilmente si ripercuoterà negativamente sul bilancio comunale, ecco un’altra vicenda che si trascinerà nelle aule giudiziarie e che rischia di concludersi con un ulteriore danno economico per le casse pubbliche. Infatti, sono venuto a conoscenza del fatto che gli agenti di polizia municipale a cui non è stato più prorogato il rapporto di lavoro stanno per intraprendere un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione comunale. A mio modestissimo parere la vicenda potrebbe concludersi con una possibile soccombenza in giudizio del Comune anche perché il legale dei vigili precari ha già annunciato ricorso al Tar per accertare l’ingiustificato ed omissivo atteggiamento della giunta comunale che nel caso specifico è rimasta colpevolmente immobile rispetto ad un procedimento già deliberato dallo stesso Ente. In poche parole, il Comune rischia di dover risarcire i vigili precari per il mancato adempimento relativo all’assunzione degli stessi. Oltre al danno la beffa costituita dalla possibilità, non tanto remota, di dover pagare delle somme ai ricorrenti senza che gli stessi abbiano prestato servizio a favore dell’Ente. Tale condotta, quindi, nel caso in cui i vigili precari dovessero vincere in giudizio, configurerebbe comunque un danno erariale nei confronti dell’Ente. L’atteggiamento omissivo, peraltro tenuto nei confronti di 7 vigili precari e delle loro famiglie, è confermato anche dalla mancata risposta alla richiesta d’incontro avanzata da mesi dalla Cgil Camera del Lavoro di Amantea. Su quest’ultimo atto voglio stendere un velo pietoso, dicendo solo che è dovere di ogni amministratore pubblico ascoltare ogni posizione espressa civilmente anche dal singolo cittadino, ancor di più se a chiedere udienza è una organizzazione rappresentativa di tantissimi nostri concittadini.             Gianfranco Suriano

Pubblicato in Politica

Quello che vi proponiamo è sicuramente l’atto politico più importante del nuovo 2014. Un atto dal quale emergono distinte riflessioni:

-la prima e’ –ci sembra- che Mario Pizzino ( salvo che non si sia iscritto all’UDC) è diventato organico di una nuova e particolare posizione politica sovra partitica. Tutti per uno, uno per tutti!.

-la seconda è che la diversità di vedute ( non sappiamo bene quali) con “altri” colleghi di Giunta ha portato i “magnifici” quattro ad “un appoggio finalizzato all’approvazione di atti realmente utili allo sviluppo sociale, economico-turistico e culturale dell’intero comprensorio di Amantea, da perseguire anche attraverso il consolidamento dei rapporti con gli enti locali viciniori”.

-la terza è che questa Giunta dura( se dura) grazie alla presenza di Michele Vadacchino:

Ma ecco il comunicato stampa di ieri( pervenuto stamattina alle 00,22), e sul quale-ovviamente- ritorneremo:

“I Consiglieri comunali dell’UDC Pasquale Ruggiero, Biagio Miraglia e Gianfranco Suriano e il Consigliere Mario Pizzino con riferimento alla restituzione delle deleghe assessorili e consiliari ritengono opportuno chiarire alla cittadinanza i motivi di tale importante atto.

La decisione è scaturita a seguito di consistenti differenze di vedute con altri colleghi di maggioranza su atti fondamentali per il futuro della città. La posizione da noi assunta, è bene chiarire, è stata ponderata a lungo ed è scaturita dalla convinta consapevolezza che il ruolo di amministratore, in un momento difficile come quello attuale dal punto di vista istituzionale, economico e sociale, deve essere rivolto al bene della collettività, attraverso legittime azioni amministrative le più immediate possibili.

Per tali fondamentali ragioni, riteniamo di confermare in modo definitivo la decisione presa, offrendo, qualora richiesto, il nostro appoggio e contributo esterno al costituendo esecutivo guidato dall’amico e Sindaco f.f. Michele Vadacchino.

Va da se che il suddetto appoggio è finalizzato all’approvazione di atti realmente utili allo sviluppo sociale, economico-turistico e culturale dell’intero comprensorio di Amantea, da perseguire anche attraverso il consolidamento dei rapporti con gli enti locali viciniori.

In tal senso, riteniamo opportuno collaborare alla conclusione dell’iter di definizione del Piano Strutturale Associato; alla riorganizzazione degli Uffici comunali, a partire dal potenziamento dei Servizi Tributi, dei Servizi Sociali e dal trasferimento immediato del Comando della Polizia Municipale presso i locali del “Campus Temesa”, per come peraltro già deciso da tutta la maggioranza; alla conclusione immediata dell’iter per l’assegnazione dei lotti relativi al piano spiaggia; all’individuazione urgente di un’idonea forma di gestione del “Teatro Campus Temesa”, peraltro costato alla collettività milioni di euro e che non può essere gestito con le modalità attuali.

Tali importanti questioni devono trovare valide, adeguate e condivise soluzioni.

Infine, la decisione di continuare a sostenere l’attuale esecutivo, seppur tramite l’appoggio esterno, è stata presa anche per la vicinanza che ci lega all’amico Michele Vadacchino persona seria, moralmente valida e che in tanti anni di amministrazione ha dimostrato con i fatti di servire al meglio la nostra Città.

Auspichiamo vivamente, per il futuro, che tale nostro indirizzo sia condiviso da altri partiti, movimenti ed amici.

 I Consiglieri Comunali

Mario Pizzino

Pasquale Ruggiero

Biagio Miraglia

Gianfranco Suriano”

 

La vicenda politica di inizio 2014 vede :

Rubino e Morelli che dichiarano :” Siamo probabilmente in presenza della solita buffonata destinata a far crescere la derisione dei confronti di una maggioranza che amministra la città che non è più tale da anni e che è solo impegnata a conservare comode poltrone anche a costo di perdere la propria dignità”

Tutto questo a fronte della restituzione delle deleghe da parte di Suriano, Pizzino, Ruggiero e Miraglia , restituzione che fa dire ai due consiglieri di opposizione di trovarsi di fronte alla “ennesima puntata di una soap opera burlesca che, peraltro, non fa nemmeno ridere ma solo consolidare l’idea che Amantea è governata da gente che è impegnata in tatticismi ed intenta a conservare comode poltrone e pennacchi di incarichi”.

Ed ancora di sostenere che da anni “ci si è dimenticati dei veri problemi della città. Agli ennesimi annunciatori di dimissioni che anche in questo caso siamo sicuri rientreranno in pochissimo tempo, diciamo basta alle buffonate ed alle barzellette”.

Una presa di posizione dura che non sarebbe rimasta senza risposta. Ed infatti la risposta è arrivata. Anche essa durissima.

Ecco cosa dice:

“Ad Antonio Rubino, lui si, all’inseguimento di poltrone per una intera vita politica, che però, purtroppo non ha avuto mai il piacere di occupare ed al consigliere Giovanni Battista Morelli , nato e pasciuto politicamente all’ombra dell’ex sindaco e consigliere regionale Franco La Rupa non intendo rispondere. Saranno i cittadini di Amantea e di campora SG nella prossima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale a giudicare le loro azioni politiche ed amministrative perpetrate nel tempo a danno delle nostra comunità”.

Non ha dubbi Gianfranco Suriano, portavoce unico dell’UDC, sui danni che Morelli e Rubino avrebbero perpetrato alla città con le loro azioni amministrative.

Ora due sono le possibilità .

Avremo una ritirata strategica od un ulteriore attacco frontale non è dato sapere . Ma lo sapremo a brevissimo , è, solo, questione di ore.

Pubblicato in Cronaca

“O Roma o morte” è la frase che Giuseppe Garibaldi pronunciò per conquistare la Roma cattolica, sede del pontefice.

Possiamo richiamarla, quale esempio di fermezza e di decisionismo, in questa vicenda recentissima i cui echi sono ancora risonanti in quella che appare sempre più come una saga tutta politica, che ha visto la maggioranza, per la prima volta, frammentata e divisa al punto che……

Ma andiamo per ordine

“Game over” è stato il grido che ha scosso la mattinata di oggi 3 gennaio e che annunciava persino lieta la fine della attuale amministrazione, con gioia di qualcuno che non ce la fa più!

Ed infatti ieri sera la maggioranza era stata fino a tardi nella casa comunale per sciogliere il dilemma : si può o non si può stabilizzare? Ed ancora, si può o non si può prorogare il rapporto di lavoro dei vigili precari?

Due domande che osservano lo stesso problema e che hanno visto la giunta e l’amministrazione spaccata in due.

Da un lato coloro che avevano dubbi sulla legittimità della stabilizzazione e che almeno intendevano attendere la risposta della Funzione pubblica richiesta con nota protocollo 21202 del 23 dicembre 2013( sulla lettera si legge la data del 2032!), dall’altro coloro che hanno la certezza che si possa stabilizzare e prorogare il rapporto di lavoro dei vigili precari, poiché si tratta esclusivamente di una volontà politica stante la legge 125/2013.

Entrambe le posizioni si rifacevano al parere espresso dall’avvocata Chiara Gallo la quale, per evitare possibili azioni di responsabilità erariale a carico degli amministratori, suggeriva il ricorso al parere della funzione pubblica, pur evidenziando la inutilità del ricorso al parere stesso stante i tempi strettissimi( 31 dicembre 2013).

E poiché aveva vinto questa seconda posizione amministrativa,cioè quella della cautela( nel senso di maggiori approfondimenti e pareri) ecco la prova di forza.

Con odierni protocolli 66(Suriano), 68( ( Miraglia), 69 ( Ruggiero)e 70 (Pizzino) ecco la restituzione immediata ed irrevocabile delle deleghe speciali , giustificate dalla comune dichiarazione che “ A tale importante e definitiva determinazione lo scrivente è pervenuto dopo aver constatato che non sussistono più le condizioni di condivisione degli obiettivi politici-amministrativi che erano alla base di una proficua collaborazione nell’esclusivo interesse della comunità amministrata”.

Una anticipazione di una frattura insanabile tra i quattro e gli altri.

Esisteva una sola soluzione e cioè che “gli altri” facessero un passo indietro.

E così sono partite le telefonate tutte mirate a capire quello che prima non era stato capito o non si era voluto capire.

E la notizia è di questi istanti la giunta avrebbe deciso di dare avvio non solo al processo di stabilizzazione ma anche alla proroga del reincarico dei vigili precari .

Ed il parere della Funzione Pubblica? Non serve-si dice- la legge è chiarissima.

Pubblicato in Politica

Non è che si abbia sempre il tempo ( e la testa) di avere o fare riflessioni su quanto ascoltiamo o vediamo .

Spesso, ci aiutano le fotografie, quelle che vediamo il giorno dopo od ancora più tardi, magari senza la cogitazione e la emozione del momento.

Ed è allora che noti quello che prima non avevi nemmeno visto.

Nell’ordine Marcello Socievole, Gianfranco Suriano, Sante Mazzei, Mario Pirillo, Tullio Lupi.

Ed a sinistra di Socievole c’era anche Giovanni Morelli che al momento dello scatto della foto stava salutando il pubblico.

Praticamente un parterre politico amanteano oggi frammentato e diviso, ma che è unito dalla musica. Forse od apparentemente.

Ed allora è venuta la riflessione .

Si può essere politicamente conflittuali, addirittura alternativi, almeno apparentemente, e poi uniti dalla musica o dalla Banda Mario Aloe?

Forse si, forse no!

O c’è qualcos’altro?

Forse il fatto che a Natale si è più buoni ( e morbidi) come i Panettoni?

O la sacralità del luogo che invita alla comunione di intenti?

O magari la origine politica di tutti i presenti( non vi fate deviare dalle posizioni attuali, pensate invece alle loro origini politiche. Praticamente …ex DC e comunque di Centro destra)?.

Ed allora la domanda cruciale.

Ma Amantea ne trarrebbe benefici se tutta la politica locale fosse tesa agli interessi veri di tutti gli amanteani e non delle sue parti?

Una domanda destinata a restare senza risposta.

A tutti comunque buon anno 2014.

Pubblicato in Cronaca

Se l’UDC ha problemi a livello regionale, in particolare dopo la espulsione di Tassone e la uscita dei fratelli Occhiuto, certamente non li ha a livello locale.

Ad Amantea, infatti, l’UDC è il primo partito, rappresentato come è da ben 4 consiglieri uniti in un gruppo forte e compatto, come dimostrato dalla dichiarazione di Pasquale Ruggiero

Parliamo di un quarto dell’intero consiglio comunale, di più di un terzo della maggioranza consiliare, ed ancora di un gruppo che contiene al suo interno il sindaco facente funzione. Non poco.

Non poco, in particolare rispetto ad un PD spaccato i vari tronconi e che alle prossime consultazioni si troverà certamente diviso.

Per non parlare dell’ex PDL, ora FI e NCD, che annovera suoi uomini sia dentro che fuori della maggioranza.

Insomma l’UDC sembra essere l’elemento più solido di una compagine frastagliata e che oggi manca del suo fautore e garante politico.

E questa consapevolezza che ha indotto Ruggiero a dichiarare che se Suriano vuole….lui sarà il suo mentore, il suo tutore.

Notiamo così che, intanto, Ruggiero non ha velleità di candidature a sindaco.

Scopriamo, poi, che se anche Vadacchino intendesse ricandidarsi certamente non potrà essere il candidato sindaco .

Una bella mossa politica.

Far defilare Vadacchino, infatti, significa lasciare spazio a Marcello Socievole nel ruolo di Vicesindaco e dare a Campora SG una sua forte espressione . Ma, ed insieme, significa escludere dalla candidatura a primo cittadino sia Mazzei che la Sabatino, creando così le condizioni di pace politica tra le varie espressioni residue della primavera di Tonnara.

Bella mossa . Anche perchè Gianfranco Suriano è un “simil lettiano”, che addolcisce e giustifica ogni cosa, e che è pronto, cioè, a ridurre i fatti negativi della pubblica amministrazione ai momenti grigi o neri , ma ordinari, della vita di una città. Niente di più. E soprattutto senza che nessuno abbia mai la benché minima responsabilità. Insomma l’uomo giusto per i momenti difficili della prossima campagna elettorale.

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