La vicenda politica di inizio 2014 vede :
Rubino e Morelli che dichiarano :” Siamo probabilmente in presenza della solita buffonata destinata a far crescere la derisione dei confronti di una maggioranza che amministra la città che non è più tale da anni e che è solo impegnata a conservare comode poltrone anche a costo di perdere la propria dignità”
Tutto questo a fronte della restituzione delle deleghe da parte di Suriano, Pizzino, Ruggiero e Miraglia , restituzione che fa dire ai due consiglieri di opposizione di trovarsi di fronte alla “ennesima puntata di una soap opera burlesca che, peraltro, non fa nemmeno ridere ma solo consolidare l’idea che Amantea è governata da gente che è impegnata in tatticismi ed intenta a conservare comode poltrone e pennacchi di incarichi”.
Ed ancora di sostenere che da anni “ci si è dimenticati dei veri problemi della città. Agli ennesimi annunciatori di dimissioni che anche in questo caso siamo sicuri rientreranno in pochissimo tempo, diciamo basta alle buffonate ed alle barzellette”.
Una presa di posizione dura che non sarebbe rimasta senza risposta. Ed infatti la risposta è arrivata. Anche essa durissima.
Ecco cosa dice:
“Ad Antonio Rubino, lui si, all’inseguimento di poltrone per una intera vita politica, che però, purtroppo non ha avuto mai il piacere di occupare ed al consigliere Giovanni Battista Morelli , nato e pasciuto politicamente all’ombra dell’ex sindaco e consigliere regionale Franco La Rupa non intendo rispondere. Saranno i cittadini di Amantea e di campora SG nella prossima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale a giudicare le loro azioni politiche ed amministrative perpetrate nel tempo a danno delle nostra comunità”.
Non ha dubbi Gianfranco Suriano, portavoce unico dell’UDC, sui danni che Morelli e Rubino avrebbero perpetrato alla città con le loro azioni amministrative.
Ora due sono le possibilità .
Avremo una ritirata strategica od un ulteriore attacco frontale non è dato sapere . Ma lo sapremo a brevissimo , è, solo, questione di ore.