“O Roma o morte” è la frase che Giuseppe Garibaldi pronunciò per conquistare la Roma cattolica, sede del pontefice.
Possiamo richiamarla, quale esempio di fermezza e di decisionismo, in questa vicenda recentissima i cui echi sono ancora risonanti in quella che appare sempre più come una saga tutta politica, che ha visto la maggioranza, per la prima volta, frammentata e divisa al punto che……
Ma andiamo per ordine
“Game over” è stato il grido che ha scosso la mattinata di oggi 3 gennaio e che annunciava persino lieta la fine della attuale amministrazione, con gioia di qualcuno che non ce la fa più!
Ed infatti ieri sera la maggioranza era stata fino a tardi nella casa comunale per sciogliere il dilemma : si può o non si può stabilizzare? Ed ancora, si può o non si può prorogare il rapporto di lavoro dei vigili precari?
Due domande che osservano lo stesso problema e che hanno visto la giunta e l’amministrazione spaccata in due.
Da un lato coloro che avevano dubbi sulla legittimità della stabilizzazione e che almeno intendevano attendere la risposta della Funzione pubblica richiesta con nota protocollo 21202 del 23 dicembre 2013( sulla lettera si legge la data del 2032!), dall’altro coloro che hanno la certezza che si possa stabilizzare e prorogare il rapporto di lavoro dei vigili precari, poiché si tratta esclusivamente di una volontà politica stante la legge 125/2013.
Entrambe le posizioni si rifacevano al parere espresso dall’avvocata Chiara Gallo la quale, per evitare possibili azioni di responsabilità erariale a carico degli amministratori, suggeriva il ricorso al parere della funzione pubblica, pur evidenziando la inutilità del ricorso al parere stesso stante i tempi strettissimi( 31 dicembre 2013).
E poiché aveva vinto questa seconda posizione amministrativa,cioè quella della cautela( nel senso di maggiori approfondimenti e pareri) ecco la prova di forza.
Con odierni protocolli 66(Suriano), 68( ( Miraglia), 69 ( Ruggiero)e 70 (Pizzino) ecco la restituzione immediata ed irrevocabile delle deleghe speciali , giustificate dalla comune dichiarazione che “ A tale importante e definitiva determinazione lo scrivente è pervenuto dopo aver constatato che non sussistono più le condizioni di condivisione degli obiettivi politici-amministrativi che erano alla base di una proficua collaborazione nell’esclusivo interesse della comunità amministrata”.
Una anticipazione di una frattura insanabile tra i quattro e gli altri.
Esisteva una sola soluzione e cioè che “gli altri” facessero un passo indietro.
E così sono partite le telefonate tutte mirate a capire quello che prima non era stato capito o non si era voluto capire.
E la notizia è di questi istanti la giunta avrebbe deciso di dare avvio non solo al processo di stabilizzazione ma anche alla proroga del reincarico dei vigili precari .
Ed il parere della Funzione Pubblica? Non serve-si dice- la legge è chiarissima.