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quota-100COSENZA – In un mese è cresciuta ulteriormente la voglia di pensionamento in Calabria. Oltre mille calabresi hanno sposato “Quota 100”, il decreto legge 4/2019 che consente ai lavoratori che raggiungono entro il 31 dicembre 2021 62 anni e 38 anni di contributi di accedere alla pensione. Nella pomeriggio di venerdì scorso l’Inps ha pubblicato sul sito l'aggiornamento delle domande presentate.

Dalle 3404 richieste pervenute all'istituto di previdenza l'8 marzo (LEGGI LA NOTIZIA), si è passati adesso a 4405.

In testa alla classifica continua ad esserci saldamente Cosenza e la sua provincia con 1.734 domande (LEGGI DELLA PARTENZA SPRINT DI COSENZA). A seguire Reggio Calabria dove, al momento, sono 1120 i lavoratori che hanno chiesto l’anticipazione della pensione. Poi c'è Catanzaro con 926, Crotone con 322 e Vibo Valentia con 303. Sinora in tutta Italia sono stati oltre 86 mila i lavoratori a richiedere l’adesione a “Quota 100”.

Una valanga di richieste che non ha pari nelle statistiche delle ultime riforme previdenziali in Italia. Da settimane ormai è un vero e proprio assalto ai patronati: è il modo preferito dagli italiani per presentare le richieste, mentre pochissimi sono quelli che sanno districarsi da soli tra moduli e tabelle. Tra le domande di pensionamento, infatti, 112.558 sono state presentate attraverso gli enti di patronato e 7.408 sono state avanzate direttamente dai cittadini. Salde al comando, nella classifica dei centri urbani con il maggior numero di richieste avanzate, le grandi città metropolitane. Roma si conferma in testa alla serie: 8,343 domande presentate. Seguono Napoli e Milano.

LEGGI DELLA SODDISFAZIONE DI MATTEO SALVINI

Nella profilazione dei cittadini aderenti a "Quota 100", inoltre, l'Inps ha rilevato come la componente maggiore di essi, 51.545 contribuenti, abbia un'età compresa tra i 63 ed i 65 anni. Dietro, con 38.112 documenti inoltrati, gli under 63, seguiti poi dagli over 65 con 22.901 istanze. Rispetto ai dati precedenti c'è una novità. I lavoratori dipendenti con 40.049 domande presentate hanno superato quelli appartenenti alla gestione pubblica che si fermano a 38.124 richieste. Nel complesso, secondo l'Inps, gli uomini hanno presentato 82.758 domande contro le 29.800 avanzate dalle donne. Secondo le previsioni, il numero delle domande è destinato ad aumentare anche nelle prossime settimane

fonte notizia quotidianodelsud.it

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Pubblicato in Primo Piano

redditoCOSENZA – “I numeri della nostra regione ci confermano un’ottima partenza per quanto riguarda il reddito di cittadinanza e quota 100. Secondo le stime Inps sono 144 mila i cittadini calabresi in difficoltà, potenziali beneficiari di quell’aiuto essenziale per recuperare un po' di dignità e ricostruire il proprio futuro con la formazione e il lavoro: 50.000 nella provincia di Cosenza, 37.000 in provincia di Reggio Calabria, 27.300 in quella di Catanzaro, 19.500 in provincia di Crotone e 10.000 nel Vibonese. Sono 3.336 invece i calabresi che hanno già fatto domanda per andare in pensione con Quota 100, nella nostra regione, secondo i dati aggiornati al 5 marzo.” Così il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio che esprime soddisfazione per i numeri registrati in Calabria. “Per quota 100 abbiamo 1.274 domande nella provincia di Cosenza, 731 in provincia di Catanzaro, 827 in quella di Reggio Calabria, 270 in provincia di Crotone e 234 in quella di Vibo Valentia. Sono contento di queste cifre perché produrranno effettivi positivi non soltanto per i lavoratori che potranno finalmente andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi ma anche per tutti i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro. Troppo a lungo validi professionisti sono rimasti ai margini per assenza di turnover, nella nostra regione. Ricordo che il Governo ha previsto anche un’Opzione Donna che permetterà già nel 2019 di andare in pensione alle lavoratrici dipendenti nate entro fine 1960 e alle autonome classe 1959.” Il parlamentare pentastellato passa poi ad elencare i dati del Reddito di Cittadinanza. “Già il primo giorno ci sono state 1.810 richieste in Calabria e sono 114.286 le domande pervenute a Poste italiane nei primi tre giorni di avvio del reddito di cittadinanza per quanto riguarda tutto il nostro Paese, di cui 95.994 presso gli uffici postali e 18.292 online. Dal 15 aprile l'Inps provvederà a rendere disponibili i primi esiti istruttori delle domande e dal 19 inizierà a consegnare le rdc card. Entro la fine del mese saranno pagate le rate del primo mese. La legge cardine del programma del Movimento 5 Stelle oggi è realtà e milioni di poveri e disoccupati non saranno più soli, lo Stato tende loro la mano. La soddisfazione è enorme e ogni italiano dovrebbe gioire di questo provvedimento che è una misura di civiltà e di giustizia sociale e magari, riconoscendone la complessità, tifare affinché incontri meno ostacoli possibili. Ancora una volta sono stati sbugiardati i catastrofisti – conclude Melicchio – quelli che puntavano al caos. Le operazioni invece si sono svolte senza intoppi e noi siamo sempre più orgogliosi di questi altri tasselli che miglioreranno la qualità della vita delle persone“.
 
Alessandro Melicchio
portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Pubblicato in Calabria

CERCO-LAVOROTante nuove assunzioni al comune di amantea. Tutto nasce dall'organo fortemente insufficiente rispetto alle esigenze dell'ente. Un organico tanto insufficiente da destare preoccupazioni al pensiero delle prossime dimissioni per quota cento. Tutti pensavamo  che il comune in dissesto non potesse fare assunzioni compensative. Ed invece non sarà così. Lo ha detto la ministra buongiorno assicurando che Saranno sostituiti tutti coloro che andranno in pensione con il quota 100. Bene! E non sarebbe male bandire subito i concorsi

Pubblicato in Cronaca
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