La tassa di soggiorno è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte.
Il decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 ha conferito ai comuni la facoltà di istituire l'imposta di soggiorno.
Più precisamente ai sensi del comma 1 dell'articolo 4 del suddetto decreto, i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno.
I fondi della tassa di soggiorno sono usati per la promozione turistica della città. Diamante per esempio usa la tassa di soggiorno per contribuire al Festival del peperoncino e pagare così Belen.
Ma non tutti rispettano la normativa e per questo nei prossimi giorni una “task force” composta da carabinieri e polizia municipale, su indicazione della Commissione Straordinaria del Comune di Nicotera, farà i primi controlli su tutte le strutture ricettive e la successiva caccia agli evasori della tassa di soggiorno.
Molti albergatori non avrebbero infatti dichiarato al Comune le effettive presenze nelle strutture per cercare di “risparmiare” sulla tassa di soggiorno dovuta.
E coloro che avranno omesso tale adempimento verranno sanzionati e denunciati alla magistratura.
I controlli riguarderanno gli alberghi, i B&b e gli affitti di appartamenti e/o stanze
Ad oggi a Nicotera non si ha infatti ancora una stima precisa di quante siano le effettive strutture che offrono ospitalità.
L’attività mira a tutelare i proprietari delle strutture ricettive che provvedono, regolarmente, a versare tutti i contributi dovuti.
Uno stranissimo incidente.
Per giunta mortale.
A restarne coinvolto ,Francesco Pantano, detto "Ciccillo", di 68 anni.
E’ successo a Santa Domenica di Ricadi oggi pomeriggio intorno alle 14.30.
Ciccillo era titolare del noto residence “il Gattopardo” di Capo Vaticano e si trovava a bordo del mezzo insieme al fratello Domenico.
Francesco Pantano era anche farmacista.
L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato dal proprio furgone probabilmente poiché i freni del mezzo non avrebbero funzionato.
Non è chiara l’esatta dinamica dell’incidente: una delle ipotesi è che possa essersi anteposto al furgone, fermo forse senza freno a mano inserito, per cercare di bloccarlo prima che raggiungesse la strada ma rimanendone però schiacciato.
Nonostante i soccorsi dei medici dell’ospedale di Tropea, per il 68enne non c’è stato nulla da fare. Sull'incidente hanno avviato le indagini i carabinieri.
Si pianta in ogni dove.
Poi basta un po’ d’acqua e la Cannabis Indica cresce rapidamente .
Infine basta raccoglierla e trattarla.
Lo spaccio non è un problema.
Il guadagno è più che certo .
Si pensi che a Monsoreto di Dinami in provincia di Vibo valentia nei giorni scorsi sono state distrutte 2500 piante .
Da esse si sarebbero ottenuto quasi 3000 kg di Marijuana.
Una quantità che venduta sul mercato avrebbe permesso di ricavare guadagni per 13 milioni di euro.
Questa volta, ad intervenire direttamente sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Dinami – guidati da Gianluca Perrotta – che, ieri pomeriggio, nella frazione Monsoreto, hanno dato esecuzione ad un particolare servizio di contrasto alla coltivazione di sostanze stupefacenti.
I carabinieri, infatti, durante il minuzioso rastrellamento in località “Volpara”, hanno rinvenuto oltre 2.500 piante di “Cannabis indica” (della varietà “olandese nana”), in perfetto stato vegetativo, coltivate su un’area demaniale, da soggetti tutt’ora in corso di identificazione.
Le piante erano ben nascoste tra la fitta vegetazione ma la zona era, già da qualche tempo, attentamente monitorata dai militari dell’Arma.
I fenomeno è in crescente aumento.
Si pensi che i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, dal solo febbraio scorso, hanno sequestrato oltre 3.100 piante sequestrate, arrestate 18 persone e denunciate in stato di libertà altre 2 persone.