Il carcere di Paola ha 182 posti.
Ospita però 221 detenuti.
Ben 119 sono stranieri.
In maggior parte albanesi.
La Casa Circondariale di Paola è tra gli Istituti della Calabria con la più alta percentuale di stranieri,
con tutte le difficoltà che ne derivano per la gestione penitenziaria di tali persone, spesso prive di alcun collegamento con il territorio.
Ci sono 17 camere inagibili (4 alla I sezione, 4 alla III sezione, 3 alla IV sezione, 5 alla V sezione e 1 alla sezione infermeria).
Numerose camere detentive sono chiuse per inagibilità dovuta a copiose infiltrazioni meteoriche.
Inoltre, per gli stessi motivi, altre 2 camere presso la IV sezione, a breve, saranno dichiarate inagibili.
E’stata registrata altresì la copiosa infiltrazione di acqua piovana nelle aule scolastiche e in altri locali (teatro, sorveglianza generale, corridoio centrale accesso sezioni).
Tutte le problematiche, pur essendo state segnalate ai superiori uffici, non sono state risolte.
Sono state riscontrate alcune altre criticità tra cui l’isolamento precauzionale di un detenuto, allocato da circa 7/8 mesi all’interno del cosiddetto “repartino isolamento” avendo lo stesso dichiarato al personale di Polizia Penitenziaria di temere per la propria incolumità personale e di volere essere trasferito in altro Istituto.
La Direzione dell’Istituto avrebbe chiesto più volte l’allontanamento del predetto, ma ogni richiesta pare sia stata respinta dai superiori uffici. Inoltre, il detenuto, pare abbia posto in essere anche atti autolesionistici e per tale ragione sia stato sottoposto a “sorveglianza a vista”.