Un vecchio proverbio calabrese da tempo non più utilizzato recitava: “ L’uomo saggio non muta equipaggio se non sono i quaranta di maggio”
Lo abbiamo ricordato in un nostro articolo del 2013 avente a titolo” Ma arriverà l’estate del 2013?” quando il meteorologo francese Laurent Cabrol (molto seguito in Francia) lanciò l'allarme che il 2013 sarebbe potuto essere un anno senza estate a causa della temperatura troppo fredda dell'acqua del Mediterraneo.
Una ipotesi già al tempo contraddetta da Massimiliano Pasqui, biometeorologo del Cnr, che parlò di un’estate torrida e calda per colpa del vortice polare, che dopo aver portato gelo per un inverno rigido oltre ogni ricordo degli ultimi anni, avrebbe compensato tra giugno e settembre con un’estate “infernale”, con caldo torrido e umidità.
Anche il 2013 il tempo impazzava, al punto da formulare previsioni che fanno a pugni tra di loro.
Ed il vecchio adagio, ormai dimenticato, confermava che il tempo balzano , oscillante tra caldo e freddo, pioggia, gelo ed afa, non è solo di quest’anno o del 2013, ma si è visto anche in passato.
Anche il questo 2019 non c'è pace per questo mese maggio più simile a novembre.
Ed infatti secondo alcuni metereologi la prossima settimana infatti, dopo aver respirato aria di primavera per qualche giorno, arriverà un nuovo ed inaspettato attacco dal Polo Nord con temporali, nubifragi e temperature in discesa.
Partiamo dalla giornata di lunedì 27 maggio quando sul nostro Paese, spiega il Meteo.it, sarà ancora presente un vortice ciclonico posizionato sul mar Tirreno che sarà responsabile di tanti rovesci e temporali su buona parte dei settori.
Poi, dando uno sguardo allo scacchiere europeo, è possibile vedere come da martedì 28 un vastissimo ciclone ricolmo di aria fredda ed instabile in discesa dall'Artico punterà dritto verso l'Italia dando il via a un'intensa fase di maltempo con un rapido peggioramento delle condizioni meteo in particolare sulle regioni del Nord.
A causa dei forti contrasti che si verranno a creare non è esclusa la possibilità di temporali violenti e veri e propri nubifragi specie tra martedì e le primissime ore di mercoledì tra Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Successivamente il vortice ciclonico si allontanerà verso i Balcani, provocando qualche temporale tra Toscana, Umbria e Marche.
Le temperature durante questa fase sono previste in calo su tutto il Paese risultando sotto la media di qualche grado in particolare dove le piogge saranno più continue.
Le proiezioni sulla parte finale della settimana lasciano presagire per una rimonta graduale dell'alta pressione con bel tempo soleggiato da giovedì e almeno fino a domenica 2 giugno.
Con l'aumento delle temperature però non mancheranno anche i temporali di calore, specie durante le ore pomeridiane, che colpiranno maggiormente le zone montuose.