“E adesso, se volete, licenziatemi pure!”
Non sappiamo se siano le parole esatte pronunciate da Giuliana Bernaudo, ma riteniamo che le avesse nella mente e nel cuore, dopo aver osato dire la verità!
Sono stati, sembra, solo in due , Giuliana , appunto, ed il Dott. Achille Straticò.
Ma andiamo alla vicenda.
Ai direttori di distretto è stato chiesto di certificare la presenze dei medici dei Nuclei di Cure Primarie.
Sembra che i due direttori( solo due?) avrebbero detto” Possiamo certificare le presenze ma non le prestazioni!”
Smentendo così chi aveva scritto nella delibera di liquidazione che “i direttori dei distretti di Paola e Media Valle Crati, rispettivamente Dott.ssa Bernaudo e Dott. Straticò, hanno certificato che le attività dei NCP erano state realmente svolte!”.
E’ allora che scoppia lo scandalo!
Non ci stanno né la Bernaudo, nè Straticò, i quali affermano esattamente il contrario attraverso specifiche missive inoltrate al commissario ad acta Massimo Scura, al Collegio Sindacale e al Dirigente l’Anticorruzione dell’ASP.
Finalmente un gesto di coraggio ed onestà, oltre che di responsabilità!
Un gesto apprezzato e condiviso.
Un gesto che rende intoccabili i due amministratori , anzi un esempio per tutti in una sanità malata che spende soldi inutilmente.
Ci permetta una domanda dr Mauro ma perché non spende questi soldi per ridurre le liste di attesa che sono vergognose?
E ci dica anche se è vero che lei avrebbe reagito miserevolmente deferendo i due direttori al Collegio di Disciplina e minacciandone addirittura il licenziamento.
Si fermi prima che sia troppo tardi. Per lei , intendiamo!
Non si lasci mortificare da chi ( e non è stato solo Scura ma anche persone molto più in alto) ha ringraziato i due direttori prendendo atto della loro correttezza della quale c’è irreversibilmente bisogno.
Si fermi, prenda l’auto, li vada ad incontrare, chieda scusa , li ringrazi e li abbracci!
Poi scatti due foto e ce le mandi!
Solo allora potremo , forse, cominciare a crederle!
Giuseppe Marchese