Parola di Di Natale.
Paola ha perso credibilità.
“Ci sono ditte di fornitori di materiali che appena sentono Comune di Paola ti prendono a pietrate.
Il fornitore dei pali della luce si è rifiutato di fornirci il materiale, pur fornendogli l'impegno di spesa, come da procedura.
Ci ha detto che dal Comune di Paola non era stato mai pagato.
O pagavamo alla consegna o non avrebbe fatto nessuna fornitura.
Così, per non lasciare il quartiere in pericolo, sprovvisto di illuminazione pubblica, ho deciso di pagare staccando un foglietto degli assegni dal mio conto personale.
E’quello che dice Graziano di Natale durante il Consiglio comunale che tra i vari punti all'ordine del giorno ha visto la discussione sulle conseguenze del dissesto finanziario dichiarato dall'amministrazione precedente guidata da Basilio Ferrari.
Poi aggiunge «Quello di Paola è un Comune che per colpa della precedente amministrazione ha perso molta credibilità ».
Ma non è tutto.
Nonostante le casse comunali vuote, Basilio Ferrari e la sua squadra avrebbero continuato nel tempo ad accumulare debiti che ora gravano sull'attuale amministrazione.
Nel 2016, per la festa del 4 maggio e le festività natalizie, l'allora sindaco avrebbe commissionato luminarie per un valore di circa 90mila euro, senza mai pagarle, e i creditori ora bussa al Comune, così come la ditta alla quale sono stato appaltati i lavori del lungomare o gli organizzatori dei vari concerti che aspettano ancora di essere saldati.
"Questo è quello che hanno saputo fare", chiosa il presidente Di Natale in chiusura di intervento.