BANNER-ALTO2
A+ A A-

campus2020
Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, il proverbio di "Trapattone memoria" si dice nacque durante l'assedio di Chioggia da parte della Repubblica di Genova, ma si presta all’occasione in questo caso anche ad Amantea.

 

Voci insistenti, all’interno del Comune di Amantea, ci informano che è in dirittura d’arrivo l’approvazione del Rendiconto Finanziario 2017, pare sia stato approvato lo scorso venerdi dai Commissari Straordinari e da oggi sia all’approvazione dei Revisori dei Conti.

 

Poche settimane fa la stessa Commissione Straordinaria aveva approvato il rendiconto del 2016 con un disavanzo di oltre 26milioni di euro. 

 

Così come più volte rappresentato anche sul nostro sito, la Commissione Straordinaria sin dal suo insediamento ha avuto particolare cura nell’attuare un programma economico finanziario compatibile con la difficilissima realtà del Comune di Amantea.

 

Basti pensare che la mancata approvazione del Bilancio 2016/2017 fu il nodo cruciale legato soprattutto alle dimissioni della precedente Giunta Pizzino, che aveva visto nella sua approvazione uno scoglio insormontabile, immediatamente dopo il Comune venne sciolto per infiltrazioni mafiose.

 

Il processo di federalismo fiscale, nato ormai un decennio fa, ha determinato infatti un costante impoverimento degli enti locali, in termini di risorse esogene, che dovevano essere sostituite da un aumento di risorse endogene di tipo tributario ed extra tributario.

Questa realtà è stata ulteriormente appesantita dal fatto che negli esercizi 2015 e 2016 l’ente Comune di Amantea abbia chiuso i rendiconti con risultati di esercizio con un disavanzo spaventoso, determinatisi in buona misura per dare copertura ai debiti maturati.

 

 

Si spera che questi ultimi anni 2019/2021 l’Ente Comune di Amantea sia corso ai ripari, determinando un rientro del disavanzo e quindi mettendo in evidenza un risultato della gestione di competenza, ma purtroppo questi dati ancora non sono in nostro possesso.

Quanto mai ad Amantea oggi servono risultati concreti e suffragati dai numeri, sia che si parli di Economia e Finanza sia che si parli di gestione oculata e non dispendiosa.

 

E’ notizia delle ultime settimane che c’è un’attenzione sul lavoro svolto dall’Ufficio Tributi, in termini di accertamenti emessi per il recupero del tributo imu, con l’emissione di avvisi di accertamento per diverse migliaia di euro.

Tale attività è stata fortemente spinta dall’attuale dirigente dott. Emilio Caruso, con il quale pare sia anche programmata una serie di attività ispettive da parte dell’ente.

Nell’ottica del federalismo fiscale, di cui si è parlato in precedenza, ci auspichiamo che il Comune di Amantea acquisisca quell’autonomia finanziaria per programmare con serietà il futuro di questa collettività.

 

L’ufficio Tributi medesimo a nostro parere ha ben continuato questo percorso lavorativo nel corso del 2020/2021, sappiamo che verranno avviate ulteriori attività che da un lato determinino una perequazione tributaria e diano continuità ai flussi finanziari al fine di ridurre ulteriormente l’anticipazione di tesoreria.

 

 

 

 

 

 

Ieri sera una signora ha scritto : “Buonasera, DOMANDA: i miei genitori di 70 e 75 anni hanno ricevuto una bolletta d’0acqua di 70.527,46 euro per il periodo 2014/2015".

Continua - "Vorrei sapere se questa cifra assurda è arrivata anche ad altri e come fanno 2 persone di 70 e 75 anni , che hanno un appartamentino di 100 mq, e che ci vivono solo un paio di mesi all’anno, a consumare 70527,46 euro di acqua in un anno?  
Se qualcuno può aiutarmi ne sarei molto grata. Buona Serata".

 

La lettera è firmata.

E la signora (la figlia, credo) dell’intestatario delle bolletta ha allegato la stessa.  

Impossibile quindi, non leggerla ed impossibile non cogliere che:

-Si tratta di un italiano all’estero che vive in Belgio a Maasmechelen (nella bolletta si legge Maasmecelen); un italiano che ha scelto Amantea, dove abita in via Lungomare, per comprare una casa nella quale viene ad estivare!!).

 

- che la lettura al 31 dicembre 2014 era di 744 mc;

-che la lettura al 31 dicembre 2015 era di 54.102 mc;

 

-che il consumo effettivo in luogo di 53.358mc 54.102-744= 53.358) è stato stabilito in 99.261mc ??

Ma chi ha fatto questi calcoli?

Non è che il freddo nel quale sono costretti a lavorare ha loro bloccato le sinapsi?

Od i pc sono andati in tilt visto che salta la corrente?

 

- ed in effetti il consumo addebitato è stato pari a 53.358mc da cui è nato l’addebito di 41.619,24 euro per consumo di acqua, 5.869,38 per fognatura e 16.540,98 per depurazione.

 

Per fortuna ci viene detto che l’ufficio è immediatamente corretto la bolletta.

Meno male che al signor B...(x) non è venuto un infarto.

Certo che deve essere rimasto non poco sorpreso.

La cosa resta comunque inspiegabile.

 

Per esempio chi avrebbe fatto questa lettura? Ma è stata davvero fatta? O si tratta di un calcolo teorico?

E chi ha registrato la medesima? Non è rimasto sorpreso per un consumo così esorbitante? E nessuno ha letto, magari semplicemente stampando la bolletta o notificandola, l’addebito abnorme?

 

Ma forse gli addetti non hanno nemmeno il tempo di leggere ciò che scrivono, di capire che in questo modo possono incorrere in macroscopici errori che se posti in rete possono dare l’impressione di un ufficio che funziona poco e male.

Nessuno si offenda o si alteri, per carità, ma era ed è impossibile non rendere pubblica la notizia, già pubblica, invero, e che ha suscitato una forte reazione sociale giunta al nostro sito ed anche all’ufficio tributi che è immediatamente intervenuto correggendo l’errore..

 

(x) cognome rimosso a richiesta.

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Paola

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy